Nel Municpio XII è il Vice Presidente ed Assessore all'Ambiente Maurizio Cuoci che ci mette la faccia sui temi della ciclabilità sul Presidente Calzetta meglio evitare commenti.
Come giudica la mobilità nel suo municipio? Quali sono le criticità e i punti di forza?
La mobilità per quanto riguarda il Municipio è abbastanza critica perchè ci troviamo in un Municipio di periferia che ha al suo interno delle grandi arterie che collegano sostanzialmente Roma al mare, pensando alla Colombo, e Roma alla periferia e alla Provincia, se si pensa all'Ardeatina e alla Laurentina; quindi sono tre arterie importanti ma che soffrono il problema del traffico. Evidentemente manca un sistema di viabilità radiale rispetto a queste tre arterie che va assolutamente implementato. Per quanto riguarda il servizio pubblico, diciamo che noi stiamo abbastanza bene rispetto alla presenza di fermate della metropolitana, quella che dovrebbe essere implementato è la presenza di parcheggi di scambio. L'ultima cosa è che attendiamo che si realizzi l'ultimazione del Filobus che collega la metro Laurentina con Tor Pagnotta e in futuro Trigoria.
A livello sia municipale che comunale che valore si può dare allo sviluppo della mobilità ciclistica e sostenibile?
Il valore che si può dare è importante purtroppo secondo me fino ad oggi non è stato investito troppo sulla ciclabilità nè per quanto riguardo le piste che già esistono nè per quanto riguarda la realizzazione di nuovi tratti ciclabili. Noi abbiamo presentato il progetto Biciplan rispetto al piano quadro della ciclabilità che è abbastanza complesso e abbastanza completo. L'intenzione è quella di puntarci, ciò che manca sono le risorse economiche.
Fino ad oggi il Municipio che cosa ha realizzato per la mobilità ciclistica e se sono previsti nuovi tratti, non solo programmati, ma da attuare in tempo breve?
Per quanto riguarda la mobilità come piste ciclabili noi vediamo innanzi tutto la presenza della pista ciclabile lungo il fiume Tevere e quindi la realizzazione del suo prolungamento fino a Fiumicino, fino al mare. Stiamo attendendo appunto che il dipartimento vada avanti con l'Assessorato all'Ambiente. Poi abbiamo la realizzazione della ciclabile, che ora al momento è ferma perchè non c'è di copertura di spesa, che va dal Torrino alla metropolitana Fermi. E poi la realizzazione della pista ciclabile che segue il filobus, quindi da Tor Pagnotta fino alla metro Laurentina che dovrà realizzare RomaMetropolitane che già per un tratto è pronta e che deve essere ultimata. Questi sono sostanzialmente i tre progetti che stiamo facendo che sono in fase di realizzazione, per le altre cose siamo indietro.
Il suo Municipio è stato un convinto sostenitore del piano quadro delle ciclabilità. Dopo averlo recepito il XII, in particolare il comitato di Quartiere Decima-Torrino ha disegnato le seguenti proposte di collegamenti ciclabili: Eur Fermi – P.zza Tien An Men, P.zza Tien An Men – St.ne Tor di Valle, P.zza Tien An Men – Mezzocammino, P.zza Tien An Men –Spinaceto. Queste sono state inserite nel piano quadro?
Alcune sì, tra cui il collegamento Piazza Tien An Men- Casal Brunoli/Spinaceto, anche lì in collaborazione per alcuni tratti con Roma-metropolitane. Per Torrino-Mezzocammino si stava cercando di capire se c'è la possibilità di unire le piste ciclabili già realizzate sul territorio attraverso via Pechino e poi Via della Grande Muraglia a Piazza Tien an men.
Infatti il problema di via della Grande Muralgia è rilevante, perchè è una direttrice importante, però i commercianti ganno fatto spostare la pista su Città d'europa.
Il fatto è che avendola allungata di 1,2 km circa ci mancano ora i fondi per finirla.
Però il responsabile del progetto e aveva detto che nonostante il cambiamento si riusciva a terminarla.
Questo è quello che ha detto a tutti!
Ora è rimasto questo troncone morto e i residenti sono tutti risentiti.
Ed hanno ragione. Il troncone messo così è inutile. Speriamo che si trovino le risorse per il prolungamento.
Per quanto riguarda il il tratto lungo il fosso che costeggia via di Decima e il progetto della ciclabile sull'argine, che dovrebbe riunirsi alla dorsale Tevere?
Questo era stato inserito sul Piano Quadro della Ciclabilità. Lì c'è stato un primo intervento dell'Ardis che ha messo a posto gli argini, doveva poi esserci la Regione che in una seconda battuta interveniva economicamente, cosa che non ha fatto.
Nonostante le azioni fatte in passato e l'assegnazione di parte dell'area ad un rimessaggio, sotto al Viadotto della Magliana si stanno rivivendo i problemi degli anni passati: vengono continuamente ammassati e smembrati materiali plastici e ferrosi, aumentano le segnalazioni di persone che sono state infastidite dagli abusivi e inoltre recentemente c'è stato un nuovo incendio che ha bruciato le baracche (già ricostruite nel verde limitrofo). Il Municipio sta facendo qualcosa a riguardo?
Il problema purtroppo si ripropone: più li sgombri più ci si rimettono. Lì però il problema non è tanto legato alla pista ciclabile ma proprio alla gestione dei nomadi. Noi continueremo a fare gli sgomberi. Dovrà essere una delle prime questioni da affrontare per chiunque vinca le elezioni.
Lungo gli argini della dorsale Tevere, in particolare nel tratto presso via del Cappellaccio, sono presenti diverse discariche, e la ciclabile non è manutenuta costantemente, ed oggi oltre alla ricrescita della vegetazione presenta fenditure sempre più ampie e tratti in cui la staccionata è divelta. Cosa si può fare?
Questo in realtà dipende più dal dipartimento ambiente che da noi.
Per l'intermodalità, BiciRoma ha ricevuto una segnalazione che individua un'area dentro il parcheggio di Eur-Magliana dove si potrebbe fare un parcheggio bici. C'è qualcosa in programma?
No, però se ci arriva la proposta la prendiamo in considerazione e la studiamo.
Il collegamento fra la Stazione Tor di Valle e la dorsale Tevere è a dir poco imbarazzante: il cavalcavia pedonale non ha le passerelle per le bici; la stradina che porta alla pista è in condizioni pessime e la rampetta per salire sulla pista è impraticabile. Cosa si può fare per risolvere in breve tempo questa situazione?
La segnaletica e le canaline possiamo chiederle al dipartimanto attraverso il municipio.
Sono previste iniziative, eventi in favore della ciclabilità?
Allo stato attuale no. Non è previsto nulla.
BiciRoma ha mandato una richiestadi informazioni inerente al fatto che nell'area della pista ciclabile di Tor di Valle verrà fatto lo stadio.
Quello potrebbe essere un momento di recupero dell'area; se si farà la stadio dal momento che andrà rivista tutta la viabilità andranno messe in rete tutte queste situazioni, dalla fermata Tor di Valle alla pista sul Tevere. Di solito quando si fanno le convenzioni con chi costruisce si mettono nel progetto le riqualificazioni.
Ma si sa qualcosa dei tempi?
Innanzi tutto devono presentare un progetto. Per ora è stata solo individuata l'area. Sicuramente ci vorrà qualche anno. E poi in tutte le delibere che riguardano l'urbanistica è prevista la partecipazione dei cittadini.
Un'ultima questione: si è parlato di costruire un velodromo più piccolo, al posto di quello dismesso.
Sì, si era parlato di un velodromo più piccolo qui al Laurentino, però allo stato attuale si era occupato della progettazione preliminare il dipartimento alle periferie, ma poi non è andato più avanti, anche lì non c'è copertura di spesa. E dove è stato dismesso il vecchio velodromo c'è una causa in corso perchè c'è chi sostiene che nel velodromo c'era la presenza di amianto ed è stato buttato giù senza le dovute precauzioni. La magistratura sta indagando.
Grazie per la disponibilità.
Ci scusiamo con Maurizio Cuoci per non aver potuto fare la foto al momento dell'intervista
