COMUNICATO STAMPA
Mentre il Sindaco Marino giogioneggia sulla sua e bike per il centro storico di Roma, sulle strade romane i ciclisti continuano a morire come accaduto ieri sull’Anagnina.
Dei due anni di questa amministrazione
l’unica cosa che si può ricordare in tema di ciclabilità sono purtroppo i ciclisti
morti per i quali il Sindaco che si dice ciclista non si degna neanche di
proferire una parola o di mettere in atto azioni concrete che riducano al
minimo i rischi per chi si sposta non inquinando ed occupando pochissimo spazio
in questa città restando però a causa dell’inettitudine di chi amministra senza
alcuna protezione dai veicoli motorizzati.
Il Sindaco annuncia, solo a quelli che non si permettono di criticarlo, nelle sue stanze al Campidoglio stanziamenti e future azioni pro ciclabilità
che chissà mai se si attueranno.
Intanto la realtà è quella riportata
ieri dalle cronache e quella vergognosa che alcuni
nostri iscritti hanno potuto vedere ieri percorrendo la ciclabile del Tevere da
Ponte Sublicio al GRA Ostiense, (dove vi invitiamo a mandare i vostri fotografi
o le troupe televisive per documentare una Roma non da terzo ma da quarto mondo).
Solo pochi giorni fa era uscita la notizia di pulizia di quell’area, a quanto
pare un altro bluff.
Lo scempio ambientale fatto dall’insediamento abusivo al viadotto della Magliana con quintali di monnezza che si vedono lungo il percorso dei ciclisti e, da sopra il ponte, si può vedere bene la scia di rifiuti che dalla sponda del fiume finisce nelle acque del Tevere.
Chi non era mai passato in questo
tratto è rimasto annichilito da quello che ha potuto vedere.
Lungo la ciclabile nei sottopassi il fango rimasto lì da almeno due anni e la
vegetazione incolta che sta nuovamente restringendo il passaggio rendendolo
pericoloso.
Sul tratto centrale dove la ciclabile scorre sulla banchina del Tevere poi abbiamo avuto un'altra conferma di come questo sia un Sindaco che discrimina ancora i cittadini romani riportando anche qui un Nord ed un Sud con la parte Nord che ci dicono pulita e percorribile mentre da Ponte Sublicio a Marconi si pedala su un tappeto di pulviscolo che ieri la numerosa presenza di cittadini tramutava in nubi di polvere che venivano inalate da chi percorreva la banchina ( questo è accaduto anche lo scorso anno).
Questo Sindaco che ha il titolo anche di Dottore avrebbe dovuto far pulire la ciclabile immediatamente e non mettere a repentaglio la salute dei cittadini lasciando questo pulviscolo a terra che viene inalato attentando alla salute di chi ci passa.
Un Sindaco che sta deludendo su tutta la linea oltre quella delle capacità politiche e tecniche anche a livello morale ed umano, non mantenendo gli impegni presi con me, con la nostra associazione, con i romani e anche dinanzi agli italiani quando si è impegnato dinanzi alle telecamere di una rete nazionale, ma questo è il Sindaco Marino (per noi Marinocchio!).