COMUNICATO STAMPA
Il GRAB svela il bluff dell’Assessore Improta e dei suoi collaboratori,.
Di questo grab non un accenno nell’inconsistente tavolo della ciclabilità tenuto all’Agenzia della Mobilità che sino ad oggi ha prodotto nulla o quasi.
La funzione d questo tavolo è ora chiara: quella di intrattenere ma non certo di costruire assieme alle associazioni la mobilità ciclistica romana.
Dell’ufficio bici annunciato dal Sindaco mesi addietro non vi è traccia istituzionale e gli incontri del cosiddetto tavolo della ciclabilità di un paio d’ore al mese non stanno portando a nulla e sono risibili, come è normale che sia con questi parametri.
E’ probabilmente in altri luoghi, senza alcun confronto con gli utenti, che si decidono queste genialate come il grab o la bike line di porta portese.
Due esempi che testimoniano l’incapacità di realizzare cose utili ma solo futili e pericolose sperperando i pochi denari a disposizione per questa tematica.
Le ciclabili lungo il Tevere, lungo la Nomentana, il bike sharing - più volte annunciato in ripartenza e ancora lì, moderno relitto urbano - si sono persi per strada così come l’attuazione del Piano Quadro della Ciclabilità approvato dall’assemblea capitolina e non da un buontempone che propone percorsi ciclabili senza piste ciclabili.
Siamo praticamente a metà del mandato di questa giunta e la mobilità ciclistica dal Maggio 2013 ad oggi non solo è ferma ma in regressione visto il declassamento di alcune piste ciclabili in ciclopedonali
BiciRoma
chiede all’Assessore alla mobilità un confronto diretto e costruttivo o di
restituire al Sindaco la delega sulla ciclabilità visto il pessimo risultato
dopo due anni di questa modalità di gestione e quello che ci appare sempre più
un totale disinteresse verso questo
settore che riqualifica e migliora il tenore di vita di tante altre capitali
Europee dove decenni fa hanno capito l’importanza di investirci ed ora ne godono
i benefici.
Grazie.
Cordiali saluti.
Roma, lì 18/05/2015
Il Presidente
Fausto
Bonafaccia