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Commenti: Ostia 2015 dov'è il collegamento ciclabile?

Assolutamente d'accordo. Considerato che le attuali piste ciclabili (tenute malissimo tra l' altro) servono solo ai ciclisti della domenica, allora perche' non farla una che darebbe sollievo alla Cristoforo Colombo soffocata dal traffico, inoltre questa pista sarebbe veramente bella, altro che passare in mezzo ai campi nomadi della tevere nord. Saluti.
Commento di Andrea, scritto alle 26.07.05 16:16
E' veramene triste constatare che c'è stata una sola risposta - che condivido totalmente - di Andrea riguardo la tragica situazione delle piste, cosìddette "ciclabili" della capitale. Soprattutto considerando quanto è stato fatto in città nordiche come Amsterdam e Montreal dove certamente non godono delle condizione climatiche così favorevoli all'uso della bicicletta come mezzo di traporto urbano. Non riesco a capire come mai dobbiamo aspettare 10 anni prima di avere dei risultati concreti per ottenere una rete di piste ciclabili degna di questo nome in una città come Roma. Ho l'impressione che tutti gli organismi dedicati alla bicicletta la considerano comunque un mezzo di trasporto di svago, di tempo libero. Eppure io riesco a combinare l'uso della bici insieme al trasoporto pubblico per gli spostamente quotidiani di lavoro. Ma se devo usare la bici di sera, allora è un altro discorso. Le piste ciclabili sono i pessimo stato. Inoltre sono davvero scandalizzato dal risultato della "nuova" pista ciclabile nel tratto che pare ponte Sublicio inaugurato quest'estate. Non sono qualche chilometro di strisce bianche e un po' di cemento grezzo qua e là con qualche metro di recinzioni in alluminio che fanno una pista "ciclabile". Poi quando uno considera il cartellone affisso a ponte Sublicio che spiega che ci sono voluti ben 4 architetti con un contributo comunale di ben €514.945,43 euro per 2 strisce solide ed una centrale tratteggiata, è davvero uno scandalo! Questa cosìdetta pista ciclabile la uso da anni senza le strisce per terra. La superficie ciclabile è la stessa, cemento grezzo che non fa invidia ai sanpietrini romani, e che scassa qualsiasi bici da città, o ibrida. Ma come è possibile che nessuna delle tante organizzazioni che si interessano dell'uso della bici a Roma non hanno reagito a questo imbroglio?
Commento di Alberto, scritto alle 12.08.05 22:32