BiciRoma ha partecipato oggi alla presentazione mondiale della nuova bicicletta prodotta dalla Freewheeling: la Condorino (foto in alto), nome storico risalente ai magici anni '60.
Dinanzi ad un parterre d'eccezione composto dal Presidente del CONI Giovanni Petrucci (primo da destra), dal Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco (secondo da sinistra) e dal campione sportivo Gianni Bugno (primo da sinistra).
Il Presidente della Freewheeling Claudio Brusi (secondo da destra) ha donato alla città di Roma, rappresentata dall'Assessore Esposito, 8 esemplari di questo nuovo modello che presenta interessanti caratteristiche tecniche, come la dinamo inserita nel mozzo ruota.
La Freewheeling ha portato per l'occasione anche altri suoi pregevoli prodotti come potete vedere qui sotto o meglio ancora dal suo sito.

Per chi avesse seguito i commenti sul resoconto dell'incontro con il Presidente del 1° Municipio li ha gia visti, ma per gli altri li rimetto in evidenza.
Ecco i link che ci interessano
1) “Piano Generale del Traffico Urbano” del 1997
http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/information/N1570319305/n84a1999.pdf
Andate alla sezione 3.1 a pagina 52
2)"Piano Quadro della Ciclabilità del territorio comunale" nel "Nuovo Piano Generale del Traffico Urbano"
http://www.comune.roma.it/was/repository/ContentManagement/information/N662796154/NPGTU_11febbraio2005.pdf.
Da pagina 67
Purtroppo sono cose riportate da un decennio, ma la situazione è migliorata di poco (stessa cosa la potete osservare per i veicoli elettrici).
Confido in una rapida accelerazione grazie alla possibilità che ci è offerta dalle nuove tecnologie (questo sito e questo caso ne sono esempi) per fare fronte comune nel richiedere la creazione della Rete Viaria Ciclabile.
BiciRoma nasce per questo ed io sono a Vostra disposizione
Un ringraziamento al ciclista per ora misterioso che ci ha indicato i due link e mi auspico da parte vostra sempre maggiore partecipazione.

Nell'annuale trofeo tartaruga quest'anno la bicicletta è stata la più rapida e nel tragitto P.zza Fermi (quartiere Marconi) a P.zza san Pantaleo (nei pressi di P.zza Navona).
La bici con in sella l'Ass.re all'ambiente del Comune di Roma Esposito ha raggiunto prima del suo collega della Regione Bonelli in sella ad un motorino elettrico il traguerdo.
I ciclisti aspettano le corsie riservate dove quotidianamente riaffermare questo primato.

Stamane ho incontrato insieme ad altre associazioni ciclo ambientaliste il Presidente del 1° Municipio Giuseppe Lobefaro.
Purtroppo non era presente l'amministrazione centrale (Comune di Roma) poichè la delegata dell'Assessore Esposito sembra sia stata convocata dall'Assessore stesso, per qalcosa di più importante, ma siamo riusciti a sentirla telefonicamente.
Il Presidente Lobefaro conveniva con noi che si parla ormai da troppo tempo di percorsi ciclabili ma che nulla è stato fatto nella sua area territoriale, che secondo me dovrebbe essere il fiore all'occhiello di tutta Roma.
A tal fine su suggerimento delle associazioni presenti che hanno fornito un elenco di percorsi ciclabili si è stabilito di verificarne uno in tempi brevi ed eventualmente di realizzarlo, ma non come pista ciclabile o percorso ciclo-pedonale ma semplicemente come percorso consigliato, PER NOI E' ANCORA TROPPO POCO.
I problemi addotti sono vari dalla carenza finanziaria, alle difficoltà poste dai responsabili alla mobilità dell'Amministrazione centrale.
Nella riunione c'erano anche il Comandante dei Vigili del 1° Municipio ed un dirigente tecnico che valuteranno il percorso suggerito e che ci hanno dato appuntamento tra una 15na di giorni.
Al Presidente del Municipio abbiamo consigliato di fare un percorso piccolo, ma vero.
Il comandante del 1° Gruppo ha poi affermato la possibilità di circolare nelle aree pedonali in bicicletta.
Purtroppo abbiamo constatato come il decentramento delle competenze sia ancora lontano e come per quanto ci possa essere la volontà dello stesso Presidente di un municipio, gli ostacoli da superare non siano pochi.
Lo stesso Municipio è in attesa, da lungo tempo, dei punti di ancoraggio da mettere dinanzi alle sue sedi.
A Lobefaro chiediamo un po' di coraggio nel voler portare a compimento un primo vero percorso ciclabile nel suo Municipio, un traguardo non da poco credo per una cittadinanza che si sta scoprendo sempre più amante della bicicletta, nel 1° Municipio sono molti, e che richiede ai propri amministratori di dargli spazi riservati e sicuri.
A livello di immagine anche internazionale Roma ne trarrebbe solo benefici svestendo i panni di Cenerentola d'Europa, cercando di allinearsi ad altre città dove anche con climi ben più rigidi del nostro si va in bici quotidianamente, avendo le strutture che permettono di farlo in sicurezza.

Oggi sono state regalate al Comune alcune bici da un'azienda dell'Emilia Romagna, erano presenti sia l'Assessore Esposito che il Sindaco di Roma.
Ho avuto modo di avvicinare il Sindaco per chiedergli alcune cose e purtroppo le risposte sono state molto deludenti.
Conoscete la mappa Roma in Bici (quella che potete scaricare dalla nostra home page), ne è stata fatta una gigantografia ed era lì esposta, ho avvicinato il Sindaco per chiedergli se fosse soddisfattto delle piste ciclabili a Roma e lui ha esclamato "e più di così che dobbiamo fare", indicando la mappa.
La delusione è stata enorme.
Non esiste una rete ciclabile, si disattendono le nostre richieste come utenti e per lui quel poco (prossimo allo zero) è più che sufficiente per fare di Roma una città ciclabile.
In 5 anni anni qualcosa (troppo poco) è stato fatto, ma dovrebbe comparare ( e presto lo aiuteremo a farlo) la realtà londinese (per dirne una) con circa 1.500 (milleciquecento, per esssere chiari) km di rete ciclabile di cui è dotata Londra.
Dopo le dichiarazioni ai giornalisti, con di fianco Esposito ho provato a richiedere al Sindaco la stessa cosa, ed alla domanda:
Come Sindaco di Roma lei è soddisfatto di quanto fatto per la mobilità ciclabile?
Anzichè avere una risposta sua diretta ( ma una sua opinione ce l'avrà?) è intervenuto l'Assessore Esposito che ha snocciolato vari dati ed ha citato le aree pedonali secondo lui ciclabili (cosa che in base al codice della strada non è possibile).
Al che gli ho chiesto, ma nelle aree pedonali e nella ZTL perchè non ci sono ancora le corsie delimitate e riservate?.
Si è tagliato corto e si sono defilati come se non fossimo degni di risposta
Che grande delusione e che scarso senso civico.
Uno dei tirapiedi aveva provato anche ad ostacolarmi nell'avvicinarmi per le domande, ma dinanzi ai vari cronisti sono riuscito ugualmente a fare almeno queste domande, giudicate voi le risposte.
Unica nota positiva (sa di contentino) riuscendo a riavvicinare, sia Veltroni che Esposito, è stata la doppia dichiarazione d'intenti nel voler realizzare la Roma Ostia lungo il litorale, vedremo.
Anche se è bene chiarire che il primo che non ha mai detto no a questa pista ciclabile è stato il nuovo Assessore regionale Bonelli, mentre il Comune inizialmente ha dato (sino al 2005) pareri negativi, ci auguriamo che questa comunione di intenti porti ad una reale e prossima realizzazione.
Oggi c'era anche Giuseppe Lobefaro (presidente del 1° Municipio persona che considero seria) e che domani incontreremo proprio per capire se le corsie in centro storico si faranno o se si continuerà a rinviare ed aprendere in giro chi vuole una rete viaria ciclabile a Roma.
Fausto Bonafaccia

Nei colloquii con il premier belga Verhofstadt dopo la politica a fatto capo il ciclismo. Si sta scoprendo la forte passione del Presidente americano Bush che dopo aver argomentato sul campione americano Amstrong e del suo ancora non individuato successore ha invitato il premier belga ad una pedalata con lui.

Oggetto: stato di abbandono ciclabile Via della Pisana

Gentile Assessore Esposito,
con la presente le comunichiamo lo stato di abbandono in cui versa la tratta ciclabile di Via della Pisana.
Alcuni ciclisti che hanno percorso tale tratto ci hanno inviato le foto, che può vedere sul nostro sito www.biciroma.it, di come sia quanto meno tralasciata la pulizia della tratta in questione.
Le chiediamo in qualità di responsabile della mobilità ciclabile a Roma e di Assessore all’Ambiente, di ripristinare quella minima decenza che possa permettere l’utilizzo dell’opera in oggetto.
Attendiamo comunicazioni in merito al ripristino.
Sicuri della sua sensibilità a riguardo le porgo cordiali saluti.
Roma,lì 16/01/2006

Ringrazio Marco F. che ci ha inviato le seguenti foto sullo stato in cui versa la pista ciclabile di Via della Pisana(uno dei tratti non in rete) .
Questa tratta potrebbe servire a riqualificare la zona, se portata sino all'nizio di Via della Pisana, e potrebbe essere molto più utilizzata se venisse almeno collegata a Villa Pamphili e/o alla Valle dei Casali.
Mi chiedo e lo chiederemo al Comune di Roma come mai, come mi scrive Marco, non sia stata posta neanche la vernice rossa sull'opera, e come mai il percorso versi in simili condizioni di sporcizia e non curanza nonostante ci dovrebbe essere chi si occupi della manutenzione e della decenza delle piste.
Un altra considerazione è di tener bene a mente per il futuro lo stato di questa tratta che come vediamo è realizzata vicino al traffico motorizzato.
Lo dico per rinnovare l'invito a non continuare con i paraocchi sulla volontà di arrivare al litorale tramite la Via del Mare, ma di impiegare quei fondi per continuare lungo l'argine la pista che si ferma al GRA.

Il Presidente del 1° municipio Giuseppe Lobefaro incontrerà le associazioni ciclistiche il 23 Gennaio.
Come BiciRoma sapete già cosa chiediamo:
Corsie riservate per dar vita alla rete viaria ciclabile e saremo lì a riconfermare questa richiesta.
Vi invitiamo a darci vostri pareri o suggerimenti, ad indicarci aree che possono essere di particolare interesse per lo sviluppo della rete viaria ciclabile.

L'Art. 182 del Codice della strada disciplina il comportamento da tenere da parte dei ciclisti che si spostano su strade extraurbane.
Secondo l'Art. 182 i ciclisti devono procedere su fila unica in tutti i casi in cui le condizioni lo richiedano e comunque mai affiancati in numero superiore a due.
Quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila salvo non vi sia un minore di annni 10, a questo è consentito procedere sulla destra dell'altro. In caso si verifichi un incidente in cui non sia rispettato quanto sopra si incorre nel concorso di colpa.

Riportiamo questo articolo per fini informativi e di educazione stradale.
Tali disposizioni rendono ancora più evidenti le necessità di una rete viaria esclusiva e riservata per i ciclisti, sia per diffondere la bicicletta come soluzione di mobilità alterntiva sia per tutelare l'incolumità di chi la usa.

Iniziamo il nuovo anno ricordando mese per mese gli episodi principali del 2005 e delineando i punti salienti dell’attività prevista nel 2006.

Nel 2005:
Gennaio: Il risalto va sull’approvazione della pista P.Te Sublicio Colombo.
Febbraio: Dopo la convocazione avvenuta a due anni di distanza dalla precedente e le buone intenzioni manifestate dalla Presidente I. Della Portella sulla rinascita dell’Osservatorio comunale della Mobilità ciclabile e sulla programmazione di un calendario di incontri, ecco subito disdire la prima riunione mai più convocata.
Marzo: Presentata da Comune e Provincia la riqualificazione della Via Del Mare pista ciclabile inclusa; preferiremmo che quei fondi fossero utilizzati per la tratta lungo l’argine come dichiariamo alle TV locali nei programmi in cui partecipiamo.
Aprile: Il Comune realizza 90 nuovi punti di ancoraggio in vari luoghi della città.
Maggio: Anche le Iene si lamentano dei ritardi del Comune sulla realizzazione delle piste annunciate e finanziate da anni e vanno a chiedere spiegazioni al Sindaco Veltroni.
Giugno: BiciRoma diviene manifestazione per rivendicare i diritti dei ciclisti e chiedere la realizzazione della Roma Litorale sull’argine; grazie alla vostra partecipazione, l’attenzione sulla questione specifica e sulla ciclabilità (denunce, occupazione di spazi a noi riservati, punti e situazioni di pericolo) aumenta; il secco no iniziale si trasforma in un forse, che come vedremo si evolverà ancora in meglio.
Luglio: Le dichiarazioni di Veltroni sull’interramento di Via Leone XIII (Villa Pamphili) ci trovano in disaccordo; basterebbe infatti a riunire Villa Pamphili la costruzione di un altro ponte più a Nord, da realizzarsi meglio di quello attualmente presente all’incrocio con Via della Nocetta. Verrebbe così risparmiato molto denaro che potrebbe essere destinato per la realizzazione della Roma Litorale lungo l’argine (tutto ci dicano fuorché manchino fondi per le piste ciclabili se si lanciano queste proposte).
Settembre: Inaugurata la pista di Villa Ada-Via Valsolda; qualche critica ma nel complesso un bel percorso. Merita una segnalazione particolare il coraggio e la buona volontà del Sindaco di Reggio Emilia per la sua proposta relativa all’istituzione dei sensi unici contromano per le bici.
Ottobre: Finalmente si inaugura il tratto centrale lungo il Tevere; aumentano le vostre segnalazioni sulle problematiche della ciclabilità. Vi ricordiamo l’articolo in cui viene descritta la mobilità ciclabile a Copenaghen.
Novembre: Fa piacere vedere come si impegna e si diverte il Presidente Bush in bici sul percorso delle prossime Olimpiadi cinesi del 2008. Edoardo Z. ci segnala un ottimo percorso per collegare alcuni quartieri con la pista inaugurata a Settembre. Novembre vede anche l’avvio del trasporto-bici, seppure in via ancora sperimentale, sulla Linea B e sulla Roma lido in orari limitati (dopo le 21) ma tutti i giorni: un altro piccolo passo avanti per lo sviluppo della mobilità sostenibile da bicicletta.
Dicembre: La partecipazione di BiciRoma alla trasmissione di Roma Uno Tv (potete scaricarla dal sito) la vogliamo ricordare per l’intervento dell’Assessore Regionale Bonelli che ha dato un ulteriore apporto per trasformare quel no, ora forse, in un prossimo sì, per la realizzazione della Roma Lido, e noi sul suo impegno ci contiamo molto.

Per quanto ottenuto in questo anno, decisiva è stata la vostra partecipazione ed il vostro sostegno: il nostro sito è cresciuto notevolmente e cercheremo di renderlo sempre più interessante.
Va un sentito ringraziamento a tutti coloro, ad oggi già 200, che vogliono farsi rappresentare da BiciRoma da cui trae la forza necessaria per ottenere maggiore considerazione per la bicicletta ed i suoi utenti.

Prospettive 2006:
In questo anno dobbiamo continuare a lavorare con impegno per spingere i nostri amministratori a credere nella creazione di una rete viaria cittadina. Le basi di questo progetto si riconoscono nelle due direttrici(dorsale Nord-Sud da Castel Giubileo al G.R.A, uscita Via del Mare; Ponte Risorgimento-Ponte Nomentano) che hanno come fulcro il punto di incontro sul Tevere. BiciRoma insisterà inoltre sulla realizzazione della Roma litorale, richiestaci indistintamente da tutti i ciclisti romani, inclusi i residenti di Ostia. In questo anno ci auguriamo poi di vedere l’approvazione del progetto ed il relativo finanziamento (con effettivo stanziamento di fondi) della tratta Roma litorale.
Ma dobbiamo anche cercare di non perdere quanto ottenuto faticosamente: sulle vecchie piste si sono aperte fenditure preoccupanti e su altre la segnaletica orizzontale è sparita da tempo. Si tratta quindi di lavorare per garantire l’efficienza, la sicurezza nonché la manutenzione delle piste oggi esistenti.
Le prossime elezioni amministrative potrebbero esserci d’aiuto per strappare un impegno nero su bianco per lo stanziamento di fondi , certi ed adeguati anno per anno, da destinare alla ciclabilità, e non come ora che ci dobbiamo accontentare di una manutenzione approssimativa e di piste nuove che sono tali solo perché delimitate da un po’ di vernice, ma che hanno delle pavimentazioni“spacca vertebre”.
La manifestazione BiciRoma che si svolge come di consuetudine la prima Domenica di Giugno, è prevista per il 04/06/2006 e stiamo già lavorando per darle una maggiore risonanza…non prendete altri impegni!
Se vogliamo ottenere qualcosa dobbiamo incrementare la rappresentatività di BiciRoma, stiamo perciò preparando delle nuove azioni in tal senso. Resta di primaria importanza il vostro apporto che potete dare sia seguendoci dal sito, sia iscrivendovi, sia partecipando alle nostre iniziative o inviandoci suggerimenti o segnalazioni.
Dall’amministrazione, oltre quanto detto sopra, ci aspettiamo per quest’anno la rivalutazione del centro storico come area ciclabile regolamentata.
BiciRoma continuerà la sua attività ed ha in serbo alcune sorprese per un 2006 che si presenta carico di aspettative e novità.

Buon anno a tutti.

Fausto Bonafaccia

Per chi voglia sostenere la nostra attività o solo per parlare della mobilità ciclabile l'occasione per incontrarci viene dal XVII° Municipio.
BiciRoma sarà presente a Piazza Risorgimento nella manifestazione organizzata, in occasione dell'Epifania, il 04 ed il 05 dalle 10.00 alle 20.00.
Vi aspettiamo.