Ringraziamo R.C. che ci ha inviato questo breve filmato in cui riprende l'invasione della ciclabile di Via delle Milizie da parte di alcuni scooter

Download (formato file 3gp 292kb)
Download (formato file avi 906kb)

Vi aspettiamo al nostro stand per la sottoscrizione.

Nuovo intervento di tinteggiatura per la tanto criticata pista ciclabile che collega il quartiere di Ostia Ponente e la pineta delle Acque rosse con il porto turistico. Nel tratto urbano di Via delle Repubbliche Marinare, gli operai hanno ampliato le dimensioni della pista fino ad occupare l’intero marciapiede.
I lavori di costruzione erano iniziati nell’Agosto 2006 ed erano stati subito bloccati dopo le polemiche sollevate da cittadini e ambientalisti, secondo i quali la pista “occupa il marciapiede e rovina la pineta”, sfiorando panchine e vetrine dei negozi. Dopo le critiche si è cercato di migliorare la fruibilità del circuito, ma la pista di Ostia Ponente resta comunque un percorso per nulla coerente con le richieste che ne hanno promosso la creazione. Nella petizione firmata da 4.000 cittadini si chiedeva, infatti, la costruzione di una pista a norma di legge e di “buon senso”, in grado di permettere spostamenti più sicuri nella città, sfruttando strade ampie come Via della Pineta, Via Mar Rosso, Via Fiamme Gialle e assicurando la separazione tra la parte riservata ai pedoni e quella riservata ai ciclisti. La pista risulta diversa anche dal progetto iniziale: anziché raggiungere il porto, finisce addirittura tra i campi.

Qualche giorno addietro David Cameron si era fermato in Portobello Road legando la sua bici di fronte ad un supermarcato, al suo ritorno la bici non c'era più. La notizia arrivata ai media aveva avuto un grande risalto sul Suday Mirror che aveva così dato avvio alla ricerca.
Dopo qualche giorno la bici è stata ritrovata grazie all'aiuto di un appartenente al partito laburista proprietario di un negozio di bici che aveva raccolto le "confidenze" di un gruppetto di ragazzini.
Il Sunday Mirrror ha recuperato e rimesso a posto la bici che mancava della ruota anteriore riconsegnandola a Cameron, in piena efficienza, che oltre alla sua gioia ha dichiarato di aver fatto con essa migliaia di miglia.
I nostri politici dovrebbero prendere esempio.....

L'assassino di Luigi Moriccioli è stato condannato a 30 anni di reclusione.

BiciRoma inoltra una nuova richiesta per conoscere gli sviluppi sul progetto di pista ciclabile Roma Litorale e sull'accesso dei veicoli motorizzati sulla banchina del Tevere

L'abbattimento del Velodromo con provvedimento di urgenza del Prefetto Mosca è l'ultima di alcune decisioni di questa importante figura istituzionale che ci lasciano un po' perplessi.
Oltre all'abbattimento del Velodromo la linea presa nei confronti degli insediamenti abusivi e per l'identificazione dei clandesstini e dei nomadi sembra essere contrastante con la necessità di sicurezza dei cittadini romani e di noi ciclisti.
Gli insediamenti abusivi, ai quali si lega il problema dei cani randagi, stanno infatti rinascendo sotto al Viadotto della Magliana e, nonostante la già avvenuta identificazione di oltre 20 persone, non si provvede all'abbattimento delle baracche realizzate.
Ora che sulla pista ciclabile era tornata la normale frequentazione grazie all'aumentata vigilanza, si rischia una nuova regressione.
Ci auguriamo che come per il Velodromo, dove il provvedimento di urgenza è stato fatto per motivi di sicurezza, per lo stesso motivo, insieme a quello igenico sanitario, si bonifichi l'area sottostante al Viadotto sia dalla discarica creatasi che dagli insediamenti abusivi.

Aggiornamento 24/07: il prefetto fa abbattere il Velodromo.
Le 1.800 cariche sono state fatte esplodere e del vecchio velodromo non rimane che la polvere che verrà spazzata via per far posto ad un nuovo polo commerciale ed alla città dell'acqua.

Aggiornamento 24/07: Disposto lo sminamento delle 1.800 microcariche piazzate sulla struttura dell Velodromo.

Mancava solo il botto e poi del vecchio velodromo sarebbe rimasta la polvere.
Tutto era pronto per far brillare la vecchia e abbandonata struttura dedicata al ciclismo realizzata per le Olimpiadi di Roma del 1960.
Ma qualcuno che era riuscito a sapere ha chiamato i Carabinieri che hanno bloccato tutto ed in attesa dei ricorsi presentati dai cittadini contrari alla sostituzione del velodromo di Roma con la città dell'acqua che comprende anche l'ennesimo centro commerciale.
Gli appartenenti all'Arma hanno bloccato e sigillato tutto in attesa del responso dei tribunali coinvolti.

Il Municipio XVII, dopo l'ottimo collegamento ciclabile di Via Cicerone con Viale delle Milizie, le rastrelliere poste in vari punti del Municipio e la delibera dei Vigili in bici rimasta però lettera morta, rischia di compromettere la sua immagine di Municipio di riferimento per la scelta di passare alla realizzazione di percorsi ciclopedonali al posto di quelli ciclabili.
BiciRoma non condivide tale scelta al punto che volevamo dare un segnale del nostro disappunto al Municpio con una pedalata di protesta per Giovedì 24, ora annullata.
Dopo due appuntamenti saltati con la Presidente De Giusti siamo stati riconattati ieri telefonicamente dagli Assessori Del Gobbo e Tavani che ci hanno assicurato la massima trasparenza sul futuro percorso cilabile che verrà realizzato su Via Andrea Doria ed il coinvolgimento delle realtà che si occupano di promuovere la mobilità ciclistica.
Ci aspettiamo dall'Assesore all'Ambiente Tavani, delegato allo sviluppo della mobilità ciclistica del Municipio, il massimo impegno per la realizzazione del percorso come pista ciclabile e non come ciclopedonale così come l'attuazione delle altre tratte presenti nel Biciplan.
Biciplan sul quale BiciRoma ha sempre espresso parere positivo ma con la richiesta specifica di realizzare piste ciclabili e non percorsi ciclo-pedonali, richiesta non sempre condivisa da altre realtà rappresentative del nostro settore.
A Settembre, quando si avrà il progetto definitivo, ne saremo informati (a quanto ci ha detto l'assessore del Gobbo) ed in caso non si intederà costruire su Via Andrea Doria un percorso ciclabile che effettivamente favorisca la mobilità ciclistica ma solo buttare un po' di vernice su un marciapiede per dire "abbiamo fatto le ciclabil", saremo pronti a contestare tali decisioni.

Sulla Laurentina, subito dopo il raccordo, nel comprensorio di case sorto intrno ad un centro commerciale, è stata realizzata anche un'area verde adibita a parco giochi in cui sono state inserite anche delle tratte ciclabili.
La fattura di queste tratte è ottima ma purtroppo sono tre binari morti e non collegati con l'esterno del comprensorio.
BiciRoma ringrazia Giuseppe M. per la collaborazione e la segnalazione della situazione da noi immediatamente girata alle Istituzioni competenti.

Iniziamo dalla mappa dell'area:

Sulla sinistra l'uscita Laurentina del GRA.

Di seguito le foto del posto dove si contrappongono situazioni positive e negative: abbiamo cancelli che spezzano la continuità e tratti lunghi e ben delineati; abbiamo la rete che segna una frattura dell'anello a causa dei lavori e ottimi raccordi tra un tratto e l'altro.
Guardando l'ultima foto (ingranditela) si ha addirittura la sensazione di un'isola felice della bici con varie diramazioni, ma purtroppo l'illusione dura solo un attimo.

Domenica scorsa verso le 13.00 abbiamo incontrato questi due ciclisti in difficolta a causa di una foratura.
Stavano tornando bici a mano versoil punto nolo dove le avevano prese.
La loro è la testimonianza della necessità di dare un servizio di assistenza sulle ciclabili 24h su 24h.
Inoltre la mancata pulizia quotidiana ed vetri delle bottiglie rotte stanno facendo aumentare le forature.

Sperando nell'affidabilità dei dati distribuiti da Cemusa ad un mese dall'avvio del servizio di Bike Sharing

1.500 gli iscritti
3.500 le domande
35.000 gli utilizzi

Dopo l'effetto novità ci auguriamo si possa ancora incrementare lo sviluppo di questo nuovo servizio di mobilità sostenibile

Clandestino 46enne, originario della Tanzania arrestato dai Carabinieri della stazione Villa Bonelli su pressione e denuncia delle mamme di alcuni tossicodipendenti.
Trovato con 300 dosi di cocaina e 200 di eroina l'uomo riforniva i propri clienti sulla ciclabile.

Dopo le tante lamentele ricevute da voi supportate dalle tante documentazioni fotografiche e l'aver parlato con più di un operatore incontrato abbiamo rivolto la seguente richiesta all'Assessore all'Ambinete del Comune di Roma Fabio De Lillo.

BiciRoma sarà sino al 31/08 allo stand sulla banchina del Tevere di fronte l'Isola Tiberina di lato l'imbarco dei battelli.
Chi vorrà venirci a trovare può farlo dalle 21.00 all'01.00 per parlare della mobilità ciclistca romana, del proprio quartiere, di critiche o suggerimenti, Per coloro che vogliono rinnovare la tessera di BiciRoma è l'occasione giusta per portare qualche amico per continuare a far crescere la nostra rappresentatività e la nostra forza.
Qualcuno è già passato a trovarci, come Edorado e la sua numerosa famiglia con tanti giovani ciclisti.

BiciRoma ha incontrato il Presidente del VI Municipio Giammarco Palmieri che ci ha sottoposto i programmi per la prossima legislatura.

Purtroppo la situazione non è delle migliori e per ora del biciplan presentato precedentemente smbra che in 5 anni non si realizzerano più 1.000 m di piste ciclabili.
Si parla di circa 500m utilizzando i fondi di Ag 21 per Viale Venezia Giulia.
Altri 200m riguarderebbero Via Romiti ( interna a Villa Gordiani) che dovrebbe servire a collegare Via Prenestina con Vi aGiulia.
Altri siti ipotizzati per svluppare la mobilità ciclistica sono l'areaa ex dirlan e Via Spencer
Nel Biciplan consegnato nella scorsa legislatura si è cercato di prendere come riferimento i punti di intermodalità sia delle FR che della futura metro C.Il Presidente ha già detto che eventuali problemi di bilancio potrebbero mettere a repentaglio anche quel poco fin qui ipotizzato.
Per i ciclisti del VI Municipio la situazione non sembra essere incoraggiante.

La vegetazione sta invadendo la pista ciclabile di Tor di Qunto.
I cespugli stanno restringendo le corsie percorribili.

Vediamo poi come l'iniziativa privata, qui come già documentato sulla ciclabile della Magliana, fa la differenza.

Questo bellissimo tratto tenuto a regola d'arte contrasta con l'altro lato dove le canne crescono a dismisura....

..... ed il pezzo seguente dove l'erba non sfalciata ha tutto un altro effetto

Alla fine della pista ciclabile che parte da P.te Milvio e giunge a Castel Giubileo si sta realizzando l'attraversamento del Tevere grazie al nuovo ponte del GRA.
Oltrepassate le sbarre di fine pista si va sulla sinistra ed ora si incontra il muretto in new jersey che segnala come i lavori siano ancora in corso.

Dopo il new jersey la ciclabile scorre sul marciapiede prevedendo anche l'illuminazione.

Si arriva poi al punto di svolta per salire sulla rampa che porta al raggiungimento della campata del ponte che attraversa il Tevere verso la Salaria.

Per chi non la conoscesse dall'altro lato si trova, un po' nascosta, questa fontanella che ha un'acqua assai più fresca di quella che si trova subito dopo la fine della ciclabile attuale.

In cima alla rampa c'è ora una grata di sbarramento

ma è possibile vedere come il corridoio ciclabile nel ponte sia ormai pronto

Finalmente si sta realizando un attraversamento per collegare le due sponde del fiume ed i quartieri che vi sorgono con la pista ciclabile.
Anche la sponda di sinistra del Tevere potrebbe vedere realizzata una ciclabile che servirebbe tutti i quartieri che sorgono lungo la Via Salaria.
Un altro attraversamento a metà strada tra il GRA e P.te Milvio è auspicabile.

Oggi si è svolto un nuovo consiglio straordinario sulla sicurezza e come in quello del 03/12/2007
BiciRoma c'era.

Molti i volti nuovi tra cui il nuovo presidente della commisione sicurezza urbana
Fabrizio Santori che i lettori di BiciRoma News ben conoscono.
Ci aspettiamo anche da lui un contributo fondamentale per l'avvio dei vigili in bici.
Ci è stato detto, da più di una persona presente al Consiglio, che un provvedimento che indirizza nella direzione dei vigili in bici è stato previsto ed inserito nelle misure da approvare, fosse la volta buona.

Anche se assediato dai cronisti di radio e tv siamo riusciti ad avvcinare il Sindaco Alemanno al quale abbiamo riformulato la nostra richiesta e come in precedenza si è detto disponibile.
Aspettiamo ora l'avvio dell'iter che costituisca il gruppo ciclistico che può e deve essere complementare a quello oggi sperimentale della reparto della fluviale della Polizia di Stato da noi documentato già nell'Aprile scorso

Forza Sindaco Alemanno, coraggio, che i vigili in bici sono un passo avanti per la nostra città !

Lunedì 07/07/08 alle 16.30 si svolgerà un nuovo Consiglio Straordinario per la sicurezza nell'aula Giulio Cesare in Campidoglio.

Abbiamo incontrato ieri in tarda serata, insieme ad altre realtà del settore, il nuovo Assessore all'Ambiente del Comune di Roma Fabio De Lillo che si occuperà dello sviluppo della mobilità ciclistica nei prossimi anni.

Gli abbiamo consegnato quelle che secondo noi, in base ale vostre segnalazioni, sono delle priorità e delle basi fondamentali (come lo stanziamento di fondi certi e strutturali al posto dei fondi una tantum stanziati sino ad oggi) affinchè si possa veramente pereguire l'obiettivo di rendere Roma una città ciclabile.

L'Assessore De Lillo sembra ben intenzionato a fare bene ed ha mostrato subito tutto il suo interesse per la Roma Litorale, come occasione da non perdere, ma da realizzare in tempi rapidi.
Abbiamo già richiesto un ulteriore incontro per approfondire le richieste presentate.

BiciRoma sbarca a Formentera grazie al nostro amico Edoardo e a sua moglie Daniela.
Aspettiamo le vostre foto!!!!!

Roberta Moriccioli, figlia di Luigi il ciclista barbaramente ucciso sulla cilcabile di Tor di Valle il 17/08/2007, esprime la sua soddisfazione nel comunicare la decisione dlel GUP di chiamare in giudizio come corresponsabile civile dell'omicidio del padre il Comune di Roma.