Non siamo impazziti ne ci vogliamo tasformare in enigmisti, ma delle due foto sopra cambia solo un particolare la data la prima e dell'Agosto 2008 la seconda del Febbraio 2009.
Chi percorre, come il nostro iscritto RC, quotidianamente la ciclabile di Prati ha notato quello che sembra esssere sempre lo stesso furgone che ha trovato nella ciclabile il proprio parcheggio riservato.
Giriamo la segnalazione alla Presidente del Municipio Roma XVII (ed ai nostri contatti media)che si era impegnata a salvaguardare la pista ciclabile.

Anche se lentissimamente la Roma Litorale prosegue, ricordiamo che l'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma ha più volte detto di volerla fare e che si farà e siamo sicuri che sarà così.
Il coinvolgimento di BiciRoma è però ancora marginale anche se abbiamo saputo che ci sia il forte rischio di un'opera che nascerà male.
Nascerà male perche il fondo della stessa non lo si vuol fare liscio ma in un materiale sbruzzoloso che non ne permette l'utilizzo da parte di tutti i tipi di bici.
Abbiamo allora scritto a tutti gli organismi istuituzionali che crediamo siano coinvolti la lettera sottostante e dobbiamo dire che abbiamo già avuto qualche segnale positivo.

I numerosi blocchi presenti sulla ciclabile di Caste Giubileo provacano il nostro rallentamento ma per qualcuno rendono addirittura impossibile percorrere la ciclabile.

E' il caso della famiglia ripresa sotto che con una figlia affetta dalla Sindrome di Down ed i in grado di pedalare ( e lo fa con perizia e piacevolezza) solo sul suo triciclo a causa dei blocchi non riesce a raggiungere nemmeno il vicino laghettto di Tor di Quinto

Di seguito la richiesta inviata oggi:

Bella figura con i turisti da oltre due mesi questo bello spettacolo per chi si affaccia da Ponte Garibaldi
Forse il catastrofismo naturale è una delle nuove risorse turistiche della nostra città e per questo non si rimuove.
Chissà se al BIT (fiera del turismo) l'hanno presentata tra gli altri tanti progetti?
Intanto con il ritorno del sole aumentano i ciclisti che dinanzi a cotanto spettacolo restano sempre più perplessi.

Lungo la banchina era presente anche quest'albero al cappio che oltre a restringere la carreggiata era legato al muraglione

Lungo la banchina del Tevere capita ormai di vedere di tutto anche il cartello ad altezza manubrio nella strettoia sotto un ponte:

Dalla foto sottostante la riapertura non sembra essere prossima.
Dal 1 Dicembre che doveva riaprire e dalla chiusura di metà Ottobre è passato tanto tempo e siamo costretti ad un percorso alternativo molto pericoloso e l'Assessore competente non è in grado di darci una risposta.
La ditta che lavora per il ponte, per i ritardi pagherà qualcosa come penale o pagheremo in termini di disagio e rischio solo noi utenti?

Renato C. ci ha inviato la segnalazione inerente la ciclabile della Magliana dove a P.za Meucci la mancata protezione della ciclabile permette ad auto e moto di parcheggiarvisi sopra.
Abbiamo chiesto all'Assessore comunale all'Ambiente De Lillo delegato allo sviluppo della ciclabilità la protezione del tratto in questione.
Una cosa che crediamo non sia ne difficile ne costosa vedremo se ci sarà una risposta positiva.

Dopo la richiesta del 02/02/2009 e quella di Lunedì all'Assessore De Lillo non si sa nulla di che cosa si intenda fare per ripristinare il regolare transito sul ponte.

Ringraziamo Roberto S. che ci ha inviato altre foto dell'area

Il pilone che si trova nel torrente in cui si tanno facendo dei lavori per i quali è stato creato un terrapieno ha da una parte la base erosa e sembra il divieto di transito sia dovuto a questo.
Ufficialmente, nonostante le nostre richieste, non ci viene comunicato nulla e quindi chi si avventura sulla ciclabile potrebbe trovare ilpassaggio interdetto o dalle transenne che come vedete più in basso sono facili da rimuovere o dalla polizia che dovrebbe avere cose più importanti da seguire.

Dopo un incontro avvenuto la settimana scorsa abbiamo ricevuto oggi comunicazione da parte del Municpio Roma XVII inerente la ciclabile di Via Andrea Doria.
Il progetto visto la scorsa settimana prevedeva la ciclabile sul marciapiede ma con un tratto assente quello sul tratto di marciapiede dinanzi al nuovo mercato.
Sul progetto si parla e verbalmente ce lo confermano anche i rappresentanti municipali di ciclabile vera e propria e non di ciclo pedonale ( ottima cosa ).
Vista la volontà di realizzare la ciclabile sul marciapiede avevamo chiesto una separazione netta con siepi o parapedonali per evitare lo stazionamemnto ed il transito dei pedoni sulla ciclabile e la continuità della stessa su tutta Via Andrea Doria.
Oggi riceviamo comunicazione che si è trovata una soluzione per dare contnuità anche davanti al mercato utilizzando parte della sede stradale dei veicoli motorizzati.
Diciamo un compromesso accettabile (di cui dovremo avere conferma ufficiale) che speriamo permetta una reale fruizione della nuova ciclabile.
La soluzione ottimale secondo noi sarebba stata la completa realizzazione su parte della sede stradale (tra marciapiede e corsia preferenziale) protetta con parapedonali o similare per dare maggiore continuità e scorrevolezza a noi ciclisti.
Ma avere questa nuova importante diramazione come pista ciclabile vera e propria che si riallaccerà alle piste ciclabili esistenti in continuità della realizzazione di una concreta rete viaria ciclabile estendendo la precedente è un significativo passo avanti rispetto ad un eventuale ciclopedonale.
Inviateci la vostra opinione a info@biciroma.it

Questa famiglia in bici è stata costretta a non pochi contorsionismi per oltrepassare il voluminoso ostacolo da oltre due mesi piazzato sulla banchina.
Quando si inizierà a risistemare la banchina?
La risposta per ora no sembra esserci.

Aggiornamento 16/02
Segnalazione di un nostro iscritto già girata all'Assessore competente:

Oggi domenica 15 febbraio 2009, alle ore 11,30, in bici sulla ciclabile da ponte Milvio verso castel giubileo, io, mio cugino, numerosi altri ciclisti siamo stati bloccati da una camionetta del peso di tre tonnellate della Polizia di Stato, messa ben bene al centro della pista dimensionata e realizzata per biciclette. Due agenti ci hanno impedito di attraversare un ponte dal tavolato in legno a scavalco di un torrente, dopo il campo libero da golf. Per arrivare a castel giubileo, abbiamo dovuto percorrere (unica alternativa) un lungo viottolo acquitrinoso di campagna, in mezzo ai cani del guardiano di pecore; percorrere un lungo, terribile tratto della statale Flaminia alla altezza dell'Euclide, dove corrono tutti come dannati; percorrere uno stradello lungo la famigerata stazione ferroviaria di tor di quinto. Al ritorno, verso le 12,15, sullo stesso ponte non c'era piu' alcun pubblico ufficiale ed era tutto uno scavalcamento delle transenne in traverso. Una bambina e' rimasta a cavalcioni, in bilico, e se il padre non la aiutava, cadeva. Affermazioni: 1 - per una persona in bici, il tratto della statale Flaminia (unica possibilita'), i cani, gli sterrati sono molto, molto piu' pericolosi del passaggio sul ponte. Provare per credere; 2 - la camionetta della P.S. pesa tre tonnellate, micidiale per una ciclabile e, per lo scomodo, e' un notevole danno erariale. Devono mandare la polizia municipale in bici, per provare di persona il pericolo e per sapere noi con chi si puo' reclamare; 3 - al mezzogiorno, sono spariti gli agenti di P.S. (devono essere tornati indietro percorrendo la ciclabile con la camionetta da tre tonnellate). Sul ponte, siamo passati tutti, con in piu' lo scavalco delle ridicole transenne traverse

Il nostro amico ed iscritto Roberto S. che ringraziamo ci invia la foto che documenta la chiusura del ponte in doghe di legno sulla ciclabile Tor di Quinto Castel Giubileo.
Oltre alla mancata comunicazione da parte dei responsabili delle piste ciclabili del Comune di Roma registriamo l'ennesima interruzione sulla dorsale Tevere che rende frammentaria la dorsale stessa.
Ci auguriamo un ripristino in tempi rapidi di questo tratto e degli altri o dovremo dedurre che ci sia un disegno politico per azzerrare la mobilità ciclistica romana, attendiamo risposte inequivocabili da parte dell'Assessore De Lillo responsabile della ciclabilità romana.

Il cornicione del Lungotevere tra il Palazzaccio e Castel S. Angelo è ridotto così.
Le recenti piogge sembra stiano scollando i lastroni che potrebbero ricadere sulla ciclabile sottostante.
Prima dell'esondazione di Dicembre l'area sottostante era recintata, ora tutti possono passarci sotto correndo un bel rischio.
Naturalmente abbiamo segnalato la cosa....

Sulla banchina prima di Ponte Sisto per chi viene da Marconi c'è un nuovo ostacolo sulla ciclabile: questo galleggiante che non dall'esondazione di metà Dicembre ma forse con le ultime pioggie si è, o è stato, adagiato sulla banchina lasciando un minimo spazio per il passaggio ai ciclisti.
Poi ci lamentiamo dell'Estate Romana.....

Aggiornamento 19/02
L'amministrazione ci comunica un avvenuto nuovo sopralluogo con AMA, ARDIS, e le forze di polizia per la risoluzione del problema, ci viene comunicato che si sta programmando oltre la pulizia anche la salvaguardia dell'area interessata.

Aggiornamento 16/02
Sopralluogo AMA BiciRoma con richiesta telefonica di intervento dell'amministrazione.

Aggiornamento 14/02:
Abbiamo comunicato ad AMA la richiesta di contattare il curatore giudiziario affinchè venga loro data l'autorizzazione a bonificare l'area.
Lunedì 16 alle 9.30 avremo un ulteriore sopralluogo con il responsabile d'area di AMA.

Intanto la situazione, vergognosa di una città civile, è peggiorata così:

Da AMA ci comunicano che non possono intervenire sinchè l'area è posta sotto sequestro dall'autorità giudiziaria.
Abbiamo fatto notare come però nonostante il sequestro si violino i sigilli posti e si continui a scaricare rifiuti ma al nostro interlocutore ( non competente in materia) non interessava più di tanto.
Per lui, supponiamo, la giustificazione ad evitare l'oneroso intervento va benissimo......
Alla faccia del degrado e della salute dei cittadini......

Su via Andrea Doria e è stato aperto il nuovo mercato

Sono anche cominciati i lavori di ristrutturazione della ciclabile sembra non vi sia traccia sia visiva sia parlando con chi stava eseguendo i lavori.
Abbiamo chiesto agli amministratori risposte sulla quuestione.

Eppure di spazio ce ne è molto

Pubblicato da Comunicazione alle 15:26 | Categoria: | Comments (0)

Senza parapedonale dove sarebbe finita?

Era da un po' che mancavano ma ci pensa questo autommibilista a far toranare in auge la categoria di quelli che scambiano le ciclabili per parcheggi delle loro auto...

Aggiornamento 05/02:fonte Ansa
La polizia ha individuato e bonificato alcuni insediamenti di fortuna nei pressi della Marcigliana, della Tiberina e delle piste ciclabili. Dopo la bonifica dell'area, sono state fermate e controllate 18 persone e una e' stata accompagnata in via Teofilo Patini per l'identificazione. Abbattuto anche un insediamento abusivo a via del Tintoretto.

Dopo la nostra segnalazione dei giorni scorsi Sabato 31/01/2009 è stata ripulita l'area sotto lo svincolo del Tintoretto grazie alla risposta dell'ufficio Decoro Urbano del Gabinetto del Sindaco ed a Fabrizio Santori Presidente della Commisione Sicurezza Urbana

BiciRoma ringrazia il Tg3 Lazio per l'attenzione prestata alla pulizia dello svincolo del Tintoretto nel servizio andato inonda oggi alle 14.30 è stato citato anche il Viadotto della Magliana ma non ci risulta sia stato pulito anche lì verificheremo in serata.
Da AMA per ora non sanno dirci di più.

Aggiornamento 05/02
Albero rimosso.

Aggiornamento 04/02:
Saranno stati tolti?

I nostri iscritti Libero e Giuseppe ci segnalano la caduta di un albero tra il Viadotto della Magliana e Via del Cappellaccio

Per i nomadi - quanti sono nell'area romana? 10.000, 20.000?, 30.000? - si stanziano 23.000.000 milioni di Euro circa 45 miliardi delle vecchie lire, e per i 3.000.000 di cittadini romani per combattere l'inquinamento in cui siamo immersi, per la ciclabilità romana e la mobilità sostenibile della città, per garantire la sicurezza di chi va in bici, quanto si stanzia?
A breve sapremo con i dati sul bilancio, speriamo ci si ricordi anche dei cittadini romani......

Aggiornamento 03/02: il Presidente della Commissione Ambiente Andrea De Priamo ha annunciato l'avvio della sistemazione delle banchine, così riporta il quotidiano e polis di oggi

Lunedì 02/02/2009 alle ore 19.30 alla fine di un convegno svoltosi alla Camera dei Deputati su Roma Capitale ho personalmente consegnato al Sindaco un dossier fotografico sulla situazione della Banchina del Tevere, dal ponte chiuso a Roma Nord alla vergognosa situazione presente sotto il viadotto della Magliana documentata su questo sito in questi ultimi mesi.
Allo stesso convegno era presente il Senatore Baldassarre che, prima che arrivasse il Sindaco di Roma, ha fatto un raffronto sullo sviluppo lungo le sponde del Tamigi londinese e il mancato sviluppo intorno al nostro fiume.
Ero tentato di fargli vedere le foto della situazione in cui versano le sponde del Tevere, ma la nostra città avrebbe fatto l'ennesima figuraccia ed allora ho aspettato il sindaco Alemanno.