Ringraziamo Antonio R. per l'invio della foto.
VERGOGNOSA INCAPACITA DI RISOLVERE
Se questo è il metodo con cui si intende risolvere i problemi della ciclabilità non ci siamo proprio.
Siamo in attesa di conoscere chi abbia fatto mettere questo nuovo sbarramento, presumibilmente il Dipartimento Ambiente.
A quasi 15 mesi dalla chiusura anzichè avviare i lavori per ripristinare la normale percorribilità della ciclabile si creano ulteriori problemi ai ciclisti romani.
Con lo stesso metodo si dovrebbero giudicare i nostri amministratori.

Pubbklichiamo quanto ci è appena arrivato da G.D.
"vedo che sono stato preceduto nella denuncia dell'ennesima
manifestazione di arroganza di chi ci governa!
quella nuova rete che mi sbarrava il passo quando, dopo 80km, ero ad un
passo da casa è stata una coltellata!
a parte averci obbligato a riprendere la Flaminia e il pericolosissimo
sottopasso per tornare a Tor di Quinto al gran teatro, luogo
d'appuntamento per i ciclisti di roma nord, il vedere la qualità della
risposta alla vostra denuncia pubblica: vi lamentate? e noi spendiamo
altri soldi pubblici non per riaprire il ponte, ma per chiuderlo
definitivamente.
quindi il messaggio è guai a criticarci, perchè possiamo peggiorare
ancora la vostra situazione! Un messaggio molto grave.
mi chiedo se non esistono gli estremi per un ricorso presso la Procura
della Repubblica per sottrazione ai cittadini della fruibilità di beni
pagati con soldi loro, senza alcuna ragione plausibile.
Non riusciamo a far nulla nell'immediato? una class action, una
manifestazione con cesoie per tagliare le orride reti, andare sotto
casa di chi non fa il proprio dovere e ripeterglielo 24 ore su 24!

conto su di voi/noi"

La partenza del Giro d'Italia del 2012 avverrà negli Stati Uniti d'America nella capitale Washington a poca distanza dala Casa Bianca residenza del Presidente USA.

Rimossi i due parapedonali che non permettevano l'acesso a Via Capoprati.
La Domenica la ciclabile non è più protetta dai tifosi che vanno a parcheggiare sotto al Ponte Duca d'Aosta (di fronte l'Olimpico).
Oltre che passare su una strada in cui a quanto ci risulta dovrebbe essere vietato il transito lo fanno anche velocemente.
Domenica siamo andati dalla Polizia Municipale presente a Ponte Milvio ed il responsabile della pattuglia ha chiamato un funzionario che ci ha assicurato un intervento già dalla prossima settimana, vedremo.
Una famiglia si è avvicinata alla polizia municpale lamentandosi del rischio corso dalla loro bambina per un'auto che percorreva a velocità sostenuta il tratto di via Capoprati.
Come potete vedere dalle foto poi anche i pedoni (giustamente preoccupati per le auto) camminano sulla ciclabile e per chi va in bici i problemi aumentano.....

E' accaduto a Fiumicino dove un marocchino di 17 anni verso mezzogiorno ha rapinato un donna dell'orologio e si è dato alla fuga pedalando.
Il 113 lo ha rintracciato ed arrestato.

La ciclabile lungo la banchina del Tevere è nuovamente sott'acqua per buona parte.
Le foto mostrano come il livello è salito restringendo la banchna e sommergendone buona parte
Attenzione!

Di seguito il link al servizio realizzato con l'apporto di BiciRoma che ringrazia Paese Sera e la giornalista che lo ha realizzato:

Video

Il conducente dell'autovettura che vedete nella foto aveva percorso con due ruote sul marciapiede e due sulla ciclabile un bel tratto.
Sua intenzione era quella di parcheggiare l'auto in prossimità del semaforo di P.za M. Giardino ed andarsi a vedere la partita all'Olimpico.
Fortunatamente due solerti agenti della Polizia Municipale sono intervenuti ma il conducente ed i suoi accompagnatori (tutti giovani) non volevano sentire ragioni, sinchè l'agente, che stava giustamente innervosendosi, gli ha detto che se lalsciavano lì l'auto avrebbe chiamato il carro attrezzi.....
Finalmente il conducente ha capito e in retromarcia è arrivato sino al punto in cui lo vedete scendere ed andare a trovare un altro parcheggio.
Abbiamo ringraziato i due agenti.

Le fenditure sulle ciclabili oltre ad aumentare non sembra vengano riparate ne che sia prevista un'azione di salvaguardia.
Questo è solo l'ultimo esmpio sulla ciclabile a Roma Nord

BiciRoma continua a denunciare di mese in mese il disinteresse dall'Assessore all'Ambiente De Lillo delegato del Sindaco per lo sviluppo della mobilità ciclistica per questa situazione.
Pare proprio non interessato a risolvere la questione del ponte dell'Acqua Traversa chiuso con transenne dopo l'esondazione del Dicembre 2008 ed oggi ancora così.
In passato, a Luglio/Agosto 2009 ci era stato anche assicurato che la questione era in via di risoluzione poi ci è stato ridetto a Novembre e poi a anche ad inizio anno ed invece oggi siamo ancora senza data di riapertura o di inizio lavori.
BiciRoma ha inviato un nuovo comunicato stampa e documentato con le foto l'attuale situazione.

Franscesca ci segnala queste ultime novità sulla ciclabile della Laurentina:

Il cartellone è nuovo nuovo quindi penso che stiano per rimetterlo;
La luce in mezzo alla Laurentina c'è di nuovo e quindi ci si vede anche sulla ciclabile all'altezza di P.zzle Ardigò;
Manca la luce sulla laterale accanto al Luner;
Strada Libera - Circo andato via - Cancello chiuso - Un po' di terra sulla strada
Nessun lavoro;
Attenzione da ieri ci sono cassette e un una scatola di vetro sul pezzetto ciclabile Marconi da incrocio con Laurentina;
Viale dell'Artigianato è al buio da Viale della Musica.

Grazie Francesca ciclista DOC

Riceviamo tante richieste per l'incremento di parcheggi per le bici.
l'ultima è di Pier Angelo che abbiamo girato a chi si occupa di questo:

"Buon giorno
mi chiamo Pier Angelo, uso la bici tutti i giorni per
andare da S.Paolo al centro storico. A parte il fatto che nel mio
tragitto l'unica ciclabile è quella di via zabaglia e per il resto mi
aggiusto all'italiana utilizzando illecitamente (questione di
sopravvivenza ragazzi) corsie preferenziali e marciapiedi, arrivato
dove lavoro a via della Scrofa, non esistono percheggi adatti alle bici. Sono costretto ad attaccare la bici al palo della segnaletica 50 metri prima a largo Toniolo, occupando per giunta un pezzetto di
marciapiede, disturbando cosi i pedoni, cosa che non mi piace affatto.
Il parcheggio per le bici più prossimo (ma sempre ultrapieno) sarebbe a
piazza di torre argentina un po' troppo lontano. Ovviamente non sono
l'unico ad attaccare la bici ai pali. In quella zona è una vera e
propria giungla di bici attaccate ovunque. In questa situazione noi
ciclisti rischiamo pure di passare per maleducati!!! Per cortesia
cerchiamo di rendere + civile questa nostra città......."

Lungo la banchina del Tevere, a causa di un nuovo innalzamento del livello del fiume, si sono ricostituiti degli ostacoli ed in alcuni punti è presente una scivolosa e pericolosa fanghiglia che una volta secca genererà un fastidioso e poco salutare pulviscolo. se non rimossa conle idropompe

Andando da Ponte Risorgimento verso Marconi vi riportiamo i principali ostacoli trovati che speriamo il Comune di Roma rimuova prontamente.

Per chi quotidianamente percorre questo tratto chiediamo di segnalarci nei prossimi giorni il ripristino della normale transitabilità oppure il perdurare di questa situazione tramite la nostra mail info@biciroma.it in modo da poterlo comunicare a tutti celermente tramite l'aggiornamemnto della news, grazie.

Preg.mo Dr. Cesarino Caioni
Comandante del I Gruppo di P.M.

E, p.c Spett.le ATAC SPA
Direzione
Via Ostiense, 131/L
00154 Roma

E, p.c info@biciroma.it

Egregio Comandante, a seguito di numerose segnalazioni pervenute da cittadini indignati e da ciclisti, che utilizzano il Parco di San Sebastiano e la contigua pista ciclabile, mi vedo costretto segnalare la presenza ormai da qualche mese di un Autoveicolo Panda con a bordo alcuni ausiliari del traffico addetti alla contestazione agli autoveicoli che presumibilmente uscendo dal cancello del suddetto Parco, si immettono a destra in direzione Piazza Numio Pompilio utilizzando la corsia Preferenziale l’unica che gli consentirebbe di procedere verso la via di Porta Metronia.

Il suddetto autoveicolo sosta sopra il marciapiede interrompendo la pista ciclabile ivi disegnata, costringendo i ciclisti che procedono in discesa a repentino cambio di corsia, andando a sua volta ad occupare lo spazio riservato ai pedoni.

Tutto ciò avviene con il palese consenso dei Vigili Urbani che pur vedendo l’autoveicolo di servizio, essendo posizionati all’incrocio di Piazza Numio Pompilio, non solo non fanno allontanare il mezzo Atac elevando formale contestazione, ma nemmeno provvedono a segnalare ai ciclisti l’ostacolo improvviso che gli si presenta ed in particolare al crepuscolo e nelle ore serali.

Appare moralmente scomodo che gli addetti alle rivelazioni delle infrazioni compiute dei cittadini, per lo meno da quanto segnalato a questo Ufficio del Difensore Civico, al loro volta “stravacchino” e “ridono” e “giochino” sul posto di lavoro intralciando i cittadini che devono usufruire del loro spazio dedicato.

Si resta in attesa di conoscere i provvedimenti che codesto Comando vorrà adottare per far ripristinare la situazione di diritto sulla base del codice della strada.

Ringraziando per la collaborazione si porgono distinti saluti

Il Direttore
Dr. Vitaliano Taccioli

Di fronte alle case della Magliana lungo la pista ciclabile l'accesso al canneto dove sono state rinvenute le ossa (di 5 persone diverse) che fanno pensare ad un serial killer.
Di seguito il link al servizio di Roma Uno Tv che ben individua il punto.

Nell'articolo (che vedete in basso) della giornalista Cecilia Gentile di Repubblica di ieri Domenica 7 Febbraio l'Assessore De Lillo delegato allo sviluppo della mobilità ciclistica assicura il termine della pulizia della banchina a breve.
Quello che ci sorprende, non poco, sono le sue dichiarazioni sulla lisciatura della banchina affermando la ripresa dei lavori a breve, ma soprattutto che il primo tratto è completato.
Purtroppo così non è mancando la segnaletica orizzontale , quindi o è stato informato male o asserisce una cosa sbagliata o dice il giusto e quindi la ciclabile sulla banchina non c'è più ma c'è una lingua di asfalto buona per tutti auto comprese....., (in quest'ultimo caso spero saremo pronti a manifestare il nostro dissenso).
Inoltre l'Assessore afferma che la non prosecuzione dei lavori è dovuta all'esondazione di Gennaio, ma il primo lotto già a metà ottobre era praticamente finito.......

Aspettiamo chiarimenti dall'Assessore, intanto il primo tratto già viene rattoppato e presenta dove sotto ci sono i sanpietrini parecchie buchette che non lasciano presagire nulla di buono anche se dobbiamo dire che al momento della posa in opera l'area non interdetta al meglio ha permesso a tanti di passeggiarci sopra.
Sui tratti in cemento pare che il fondo regga bene a parte la friabilità dei lati dove un cordolino a filo avrebbe aiutato a rendere più salda l'opera.
Nel complesso è comunque un notevole passo avanti rispetto a prima.
Dopo l'ultimazione (ci auguriamo completa di segnaletica), BiciRoma lo ha gia chiesto, che si salvaguardi il percorso dalla posa degli stand estivi.

Questa volta il Comune di Roma ha mantenuto la parola e la ciclabile lungo la banchina del Tevere ad un mese dalla mini esondazione è nuovamente percorribile da Nord a Sud.
Solo a Nord come ci ha anche segnalato l'Assessore Tavani del XVII Municipio, che ringraziamo, nella parte tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti sono adagiati sulla banchina lì molto stretta dei tronchi e dei galleggianti che ci auguriamo vengano presto rimossi.
Qualcosa, un tronco, è anche all'altezza di Ponte Principe Amedeo d'Aosta (all'altezza della Galleria che proviene da Gregorio VII)
Ma proprio in questo tratto ci sono dei buchi in cui mancano i sanpietrini il che è molto pericoloso, fate attenzione.
La transitabilità è comunque totalmente ripristinata.
Quello che grida vendetta è il ponte chiuso da 13 mesi a Roma Nord, ma di questo ne riparleremo nei prossimi giorni.....

Martedì tardo pomeriggio, un giorno come un altro, su Via Palmiro Togliatti un percorso ciclabile che non è dei migliori ma che almeno esiste e come vedete qualcuno utilizza che che ne dicano i soliti contrari (anche all'interno degli uffici che dovrebbero promuovere la ciclabilità).
Questi due ciclisti sono arrivati sino ad un intersezione e poi una da una parte ed uno dall'altra, questo per dire che non si stavano facendo una passeggiata ma probabilmente rientravano dal lavoro.
Basta con "c'è la ciclabile ma non ci va nessuno", me lo ripetono per questa, per quella di Prati ed altre ancora, ma guarda caso ogni volta che ci vado su quelle che hanno un minimo di senso di rete ci trovo sempre qualcuno......
Se si fa un trattino come a Testaccio e poi si pretende che ci passi tutta Roma allora si è fuori dall'obiettività.....

BiciRoma per contrastare fenomeno come quello che accade al viadotto dela Magliana sostiene l'azione del Consigliere Municipale Santori ed invia seguente comunicato:

BiciRoma concorda con il Consigliere Municpale del XV Municpio Dr. Augusto
Santori, che ringrazia per il continuo impegno nel denunciare e contrastare
questi fenomeni di degrado, sul mancato inserimento del divieto di
rovistaggio nelle recenti ordinanze del Sindaco Alemanno.
Dal link sottostante possiamo vedere come le corsie delle piste ciclabili
tornino utili al passaggio dei carrelli carichi di oggetti che poi dopo
essere stati depradati di materiali ( ferro, rame,ecc) da rivendere vengono
buttati in discariche a cielo aperto come quelle del Viadotto della
Magliana.
Quella della foto del link è un area che era stata ripulita solo pochi
messi addietro e già oggi riversa nello stato che potete vedere.
A quanto ci risulta l'AMA per ripulire nei mesi scorsi ha preteso somme
ingentissime ed ora toccherà ripagare per ripulire.
Somme che derivamno dai soldi dei cittadini ( i quali per lo smaltimento
dei propri rifiuti pagano una specifica tariffa/tassa) e non dai bilanci di
quelle comunità che si scandalizzano ed osteggiano l'ordinanza di divieto di
rosvitaggio dei cassonetti, forse se gli si mandasse il conto.....
Grazie e cordiali saluti

--------------------------------------------------------------------------------------------

Riceviamo dal Consigliere del XV° Municpio Dr. Augusto Santori:

Augusto Santori (PDL):
“Norme su decoro introdotte non parlano di rovistaggio dei cassonetti”

“Le ordinanze del Comune di Roma che entreranno in vigore dall’8 febbraio non parlano di rovistaggio, quando a tutti è chiaro che spesso proprio da tale fenomeno tendono a formarsi discariche continue e rilevanti nei luoghi verdi della città, come è il caso del fiume Tevere, nei pressi della Magliana, uno dei siti preferiti dai senza fissa dimora per selezionare quanto viene prelevato dai cassonetti della spazzatura”, così dichiara in una nota Augusto Santori, consigliere del PDL del Municipio XV.
“Dopo diversi interventi effettuati nelle Riserve Naturali da parte di AMA e Polizia Municipale – insiste Santori – la denuncia dell’associazione BiciRoma sottolinea proprio lo stato di degrado ambientale che si sta riformando in Via del Cappellaccio, in un’area adiacente alla pista ciclabile che costeggia il Tevere. Non solo, è chiaro oramai a tutti che proprio in questo sito degradato convergono in orari disparati numerosi nomadi che provvedono a fare la selezione di quanto solo grossolanamente asportato dai secchioni. Ci sono scarti di lavorazione del ferro, pneumatici, ma anche capi di vestiario e altro materiale di non identificata natura, ma tale da inquinare gravemente le aree interessate”.

“Tali bonifiche – conclude Santori – quando vengono concretizzate sono effetto di un iter lungo e complesso, anche perché essendo di gestione straordinaria portano a uno stanziamento di risorse rilevante. Anche per tale ragione preferiremmo che, in prospettiva, si valutasse anche l’ipotesi di inserire tale fenomeno tra quelli che dovrebbero essere oggetto di sanzione, anche più rilevante del gesto ordinario, comunque incivile, di una cartaccia buttata a terra. La speranza è che Lega Ambiente e le altre associazioni ambientaliste ci seguano in questa battaglia di decoro, legalità e civiltà”.

--------------------------------------------------------------------------------------------

Riportiamo di seguito una nuova segnalazione sui malfunzionamentii del Bike Sharing romano:

"Nel rinnovarvi la mia stima, vi segnalo che ho nuovamente protestato - tramite il sito dell'Atac - per il degrado del servizio di Bike sharing, inviando la seguente segnalazione:
Oggi alle 14 a Piazza Venezia NON era disponibile NESSUNA bici.
Alle 14:10 a Piazza di torre Argentina erano disponibili SOLO 2 bici, di
cui una bici (priva di numero identificativo) era INSERVIBILE perche' con l
a ruota posteriore totalmente storta (e con il canotto reggisela bloccato dalla ruggine e non piu' regolabile).
Alle 14:35 a Piazza Venezia ho faticato a riconsegnare la bici perche' un sostegno era difettoso (non si apriva, nonostante emettesse correttamente i suoni (prima lentamente e poi con ritmo accelerato).
Chiedo una migliore organizzazione e una piu' corretta manutenzione.
Grazie."

Abbiamo inviato comunicato ai media sul nuovo diservizio e segnalato alla Presidenza di Atac la segnalazione ci è pervenuta ieri 03/02/2010 ore 15.53
da un nostro iscritto.

Aggiornamento 04/02 intervento a Roma Uno Tv

BiciRoma a Radio Popolare Roma sul tema sicurezza e video sorveglianza.
Ci auguriamo che i nuovi lavori di ampliamento e ripristino delle telecamere a Tor di Valle rimettano in sesto tutto l'impianto, compreso anche il monitoraggio da parte delle Forze dell'Ordine il cui intervento in caso di necessità dovrebbe essere immediato.

Il Governatore della Lombardia Formigoni almeno ci prova,
di seguito il video spot (probabilmente più per lui che per la bici) girato Domenica 30/01.
Ci fa comunque piacere che la politica inizi a promuovere la mobilità ciclistica e in Lombardia a Milano lo stanno facendo in modo molto più convinto che nel Lazio ed a Roma.
Dopo il Bike Sharing che sembra andare molto meglio di quello romano arriva questo simpatico spot "Istituzionale", uno spot serio e senza inutili trionfalismi.
Roma che fa? Apre le corsie preferenziali alle moto ed ai motorini......
BiciRoma attende ora il prossimo Governatore del Lazio, il Presidente della Provincia ed il nostro primo cittadino, il Sindaco Alemanno ed i suoi Assessori a pedalare con noi al nostro appuntamento annuale BiciRoma 2010, vedremo chi ci sarà........

Selle Royal rileva il 52% di Justek società cinese che fabbrica circa 15 milioni di selle all'anno: si aggiungeranno ai sette che Selle Royal già produce facendone kil nuovo leader mondiale con una quota di mercato di circa il 25%.
Del gruppo Selle Royal fa parte anche lo storico marchio Brooks, che produce le famose selle in cuoio fatte a mano.
L'impresa italiana, ancora a conduzione familiare, sembra aver ben valutato il passo intrapreso.
Oltre all'aumento di fatturato, questa acquisizione darà la possibilità di continuare ad esistere ad un'impresa che ha capito come la globalizzazione necessiti di dimensioni produttive adeguate affinchè le economie di scala permettano la sopravvivenza stessa dell'azienda.
Sembra che Selle Royal abbia capito come rimanere leader di un settore in cui i cinesi guadagnano quote di mercato (le imprese italiane le perdono) senza snaturare il proprio dna di made in italy.
Auguriamo i migliori risultati possibili all'intraprendente management di Selle Royal.

Ci abbiamo messo quasi un anno per far pulire ed in meno tempo nonostante gli sbarramenti si sta ricostituendo la discarica al viadotto della Magliana.
Se i nomadi stanno ricreando la discarica a cielo aperto al Viadotto anche qualcun altro sta scaricando nella via che vi passa sotto calcinacci ed immondizia varia.

Nella foto sotto al centro della foto si vede lo sbarramento che andrebbe spostato al punto da cui è stata scattata la foto per evitare lo scarico dell'immondizia e dei materiali da discarica che vediamo neklla foto ancora più in basso.

La foto testimonia quanto ancora ci sia da fare per contrastare efficaciemente l'inquinamento.

Per la nostra città girano ancora autobus a gasolo che ci sparano diraettamente nei polmoni gli scarichi della combustione.
Si sta pensando a mettere degli scatoloni, da 20.000€ ognuno, sopra gli autobus per catturare lo smog, ma intanto ancora vanno in giro autobus con gli scarichi di questoi tipo.