Dopo i Tevere Ranger che nessuno ha mai visto lungo il Tevere ecco l'ultima impresa della Regione Lazio:
Una campagna comunicativa sconcertante

Un nostro iscritto G. C. ci comunica che ieri sera al Viadotto della Magliana passando non ha notato alcun presidio delle forze dell'ordine per evitare la ricostituzione della discarica.
Al contrario sino ai giorni precedenti erano state notate due ed anche tre pattuglie presenti sul posto.
Augurandoci sia stata solo un'assennza temporanea vi invitiamo ad aggiornarci.

Roma, 3 feb. - (Adnkronos) - ''La sensibilizzazione sulla sicurezza stradale attraverso i media è fondamentale per ridurre il numero e la gravità degli incidenti. La campagna lanciata dal Times per la tutela dei ciclisti in Gran Bretagna dovrebbe costituire un esempio per tutti su come istituzioni pubbliche, associazioni private e mondo dei media debbano lavorare in sinergia per combattere quella che è la più grande tragedia del nostro Paese, ovvero gli incidenti stradali''. Con queste parole il segretario generale della Fondazione Ania, Umberto Guidoni, commenta la scelta del 'Times' di avviare una massiccia campagna di informazione per la tutela dei ciclisti. Il quotidiano londinese ha aperto l'edizione cartacea con il titolo ''Save our cyclists'', rilanciando l'iniziativa attraverso il sito internet.
L'Ania ricorda alcuni dati. Oggi in Italia circolano oltre 11milioni di biciclette. A livello europeo, nel 2010, il nostro Paese si colloca al terzo posto per la mortalità stradale dei ciclisti, preceduto solo dalla Germania (462 morti) e dalla Polonia (280). Situazione migliore in Romania (182), Francia (147), Olanda (138) e Gran Bretagna (104).

''La tutela delle utenze deboli della strada - spiega Guidoni - è un problema comune in tutto il mondo. Ciclisti e pedoni sono le categorie che rischiano di più di essere investite. In 10 anni sulle strade britanniche sono morti 1.275 ciclisti e, dalle statistiche europee, risulta che nel solo 2010 si sono registrate 104 vittime in incidenti che hanno coinvolto biciclette. In Italia lo scenario è ancora piu' negativo: nel 2010 sono morti 263 ciclisti (6% del totale dei morti), 2.556 nel corso dell'ultimo decennio. Più del doppio di quelle registrate in Gran Bretagna. Questi dati dimostrano che nel nostro Paese si deve fare ancora molto in termini di prevenzione, ma anche di comunicazione e sensibilizzazione''.

Indispensabile il rispetto delle regole della strada, supportato dal completamento dell'iter legislativo per l'introduzione del reato di omicidio stradale in quei casi in cui gli incidenti sono causati dalla guida in stato psicofisico molto alterato o da una velocita' molto al di sopra dei limiti.

''La presa di posizione della Fondazione Ania e di altre istituzioni sulla necessità di configurare, in alcuni casi, l'omicidio stradale ha cominciato a dare i primi risultati - ricorda Guidoni - Ieri la prima Corte d'Assise e d'Appello di Milano ha condannato a 14 anni per omicidio volontario un uomo che nel 2008, guidando sotto l'effetto di droghe, aveva causato la morte di una giovane di 24 anni. Si tratta di una sentenza che ha ribaltato quella di primo grado con la quale il guidatore era stato condannato a 4 anni per omicidio colposo. Questo è solo il primo passo nella lotta all'incidentalita' stradale''.
''Possiamo vincere questa battaglia solo unendo le forze, facendo sistema e coinvolgendo i media affinché facciano da cassa di risonanza e portino il problema all'attenzione di tutti. Se un grande giornale come il Times ha assunto una presa di posizione come quella odierna - conclude il segretario della Fondazione Ania - avviando una vera e propria battaglia civile per il rispetto delle regole della strada, sarebbe auspicabile che anche nel nostro Paese venisse avviata una campagna mediatica altrettanto forte''.

BiciRoma chiede intervento delle Istituzoni per sanare mancanza nel progetto del Ponte della Scafa che si intennde realizzare senza piste ciclabili.
Abbiamo scritto sia all'Assessore all'Ambiente delegato del Sindaco allo sviluppo della mobilità ciclistica che ai media.

La banchina del Tevere da quando la pista cclabile è stata asfaltata, dopo le insistenti pressioni di BiciRoma, è tornata ad essere frequentata dai romani.
C'è bisogno di ancora maggior controllo ma ciclisti e podisti la frequentano quotidianamnete e non è raro trovare ch vi passeggia o chi vi si ferma a suonare o chi come in questo caso si dedica alla propria passione all'aria aperta.

L'Assessore Visconti annuncia in TV la spesa di oltre 175.000 € per gli incivili che lasciano le auto da rottamare per strada ma i soldi per un semaforo da mettere alla ciclabile dell'Eur non li vuole mettere.
La ciclabile dell'EUR inoltre è in stand by da mesi, come mai?????

BiciRoma hs inviato sll'Assessore Visconti ed ai media la richiesta di intervento sulla cclabile di Tor di Quinto, usata come bagno pubblico.

BiciRoma ha inviato la seguente richiesta a Roma Capitale.

Gia' segnalata nelle settimane scorse, ancora a terra la staccionata presente nella ciclabile di Via Rossini.

BiciRoma torna nuovamente a chiedere all'Asssessore Aurigemma il ripristino dell'attraversamento semaforico tra Via S. Maria in Cosmedin visto l'avvio dei lavori su quelal strada.

Ringraziamo Buongiorno Regione che ha riportato la nostra denuncia sul cartellone abbattuto e lasciato sulla pista ciclabile.
Per chi vuole vedere il video minuto 29,30 clicca qui

Le Istituzioni continuano a permettere l'accesso alla banchina ai veicoli motorizzati.
Ecco addirittura di Domenica quest'auto risalire la rampa a Lungotevere Oberdan.
L'Assessore Visconti che dovrebbe avere a cuore l'incolumità dei ciclisti romani cosa ha intenzione di fare?
Aspetta l'incidente per intervenire?
Da tempo BiciRoma chiede l'intervento di chiusara dei varchi di accesso ai veicoli motorizzati.

Domenica durante la nostra ciclopassegiata abbiamo incontrato insieme ai suoi bimbi, tutti in bici, il Presidente della Ferrari e di tante altre cose Luca Cordero di Montezemolo.
Lo ringraziamo della Sua disponibilità e gli facciamo i complimenti per aver messo in sella anche i suoi bambini.

BiciRoma ringrazia Buongiorno Regione Lazio per la costante attenzione posta nei confronti dei problemi dei ciclisti romani e la sottolineatura delle occasioni che l'amministrazione capitolina perde, come in questo caso, di volta in volta per sviluppare la mobilità ciclistica ( e sostenibile) romana.
Attendiamo ora dall'Assesssore Aurigemma soluzioni per eliminare disagi e pericoli per i ciclisti a Piazza Cavour
Per il video al minuto 8.15 clicca qui

Domenica in bici con BiciRoma tempo permettendo
1° Appuntamento alle 9.30 a Ponte Marconi
2° appuntamento ore 10.30 alla risalita dalla banchina
Di lì direzione Bele arti Villa Borghese Pincio Piazzza del Popolo Via del Corso Largo Argentina Campo dei Fiori Ponte Garibaldi Ponte Sublicio banchina Tevere e ritorno a Ponte Marconi o a Roma Nord
Vi aspettiamo
Buona bici a tutti

Stamattina a quanto abbiamo saputo è iniziato lo sgombero, speriamo questa volta definitivo, del Viadotto della Magliana.

500 tonnellate di rifiuti rimossi dall'AMA dall'area Viadotto Cappellaccio trovati rifuti speciali con amianto di lato pista ciclabile.

Il nostro amico Fabrizio M ci invia alcune foto scattate in California dove per le bici ci sono infrastrutture e servizi degni di questo nome.

Finalmente siamo riusciti a far vedere al Sindaco Alemanno la situazione presente sotto al Viadotto della Magliana.
Questa mattina il Sindaco si è presentato alla Magliana senza il supporto dei media per rendersi conto della situazione in cui versa il quartiere.
Arrivato verso le 9.45 a Piazza Certaldo a piedi ci siamo diretti verso il mercato rionale e poi di lì passando per le vie set della fiction Romanzo Criminali sulla pista ciclabile
Percorrendo la ciclabile gli abbiamo fatto notare la vegetazione incolta, e la segnaletica orizzontale che sta scomparendo oltre ai problemi del ritorno dei tossico dipendenti, ma soprattutto lo abbiamo accompagnato al Viadotto della Magliana.
Il Sindaco Alemanno ha ascoltato con attenzione tutto quello che gli si diceva e pian piano siamo arrivati al Viadotto.
Con lui c’erano i suoi delegati alla Sicurezza Fabrizio Santori e Ciardi, alcuni consiglieri Municipali come Augustro Santori e Fabo Ficosecco, il capogruppo del PDL Luca Gramazio il Comandante del XV° Gruppo della Polizia locale Roma Capitale.
Presenti anche agenti della stessa Polizia Locale Roma capitale, Polizia di Stato e Carabinieri. Presenza poco numerosa ed assai discreta.
Finalmente arrivati al Viadotto il gruppo si era fermato all’inizio da dove quasi non ci si rende conto dello sfacelo che c’è dall’altra parte del Tevere sulla sponda nel territorio del XII Municipio.
Abbiamo convinto il Sindaco a continuare ed attraversare il viadotto per rendersi conto con i propri occhi dello stato in cui versa l’area, ed è stato così!
Man mano che attraversavamo il Tevere comparivano alla nostra vista gli insediamenti ed i cumuli di detriti e materiali di scarto.
Giunti in prossimità dell’altra sponda ed ancora sopra dal Ponte, il Sindaco affacciandosi ha inziiato a percepire la gravità della situazione ed ha voluto proseguire entrando sin dentro l’insediamento.
A quel punto ha visto la vasta area ricoperta d rifiuti e giratosi gli è stato fatto vedere cosa c’è sotto ai piloni del ponte.
Il Sindaco ci è sembrato rimanere sconcertato dinanzi a questo triste, desolante, degradante ed inaccettabile spettacolo.
Essendo li di fianco e parlandoci, facendogli il quadro della situazione ho avuto modo di percepire la sua contrarietà dinanzi a quanto visto, contrarietà riportata ai suoi collaboratori presenti e via telefono ad altri che non hanno fatto quanto si deve.

Ora ci auguriamo che dopo essersi reso conto di persona della situazione e dei rischi ambientali, igienici oltre al degrado presente si risolva una volta per tutte la situazione del Viadotto della Magliana che ha ripercussioni su tutte le aree limitrofe a cominciare dal passaggio ciclabile.

Decoro a Roma?
Vedendo come di anno in anno sotto Ponte Principe Amedeo Aosta la situazione non cambi e come sia sotto al ponte che sulla scalinata siano stabili le persone che vi stazionano addirittura sporcando indelebilmente con i loro rifiuti la ciclabile che gli passa sotto chi di dovere prima di dire che le cose migliorano dovrebbe riflettere bene.

BiciRoma ha inviato richiesta all'Assessore Aurigemnma e per conoscenza al delegato alla mobilità ciclistiica l'Assessore Visconti di intervenire a Piazza Cavour dove con la nuova viabilità si è messa in pericolo la nostra incolumità e si preclude ogni possibilità di sviluppo alal ciclabile che arriva da Via Cicerone.

Domenica mattina ciclopasseggiata partenza da Ponte Marconi alle 10 risaliremo il Tevere ed alle 11 nuovo appuntamento a Ponte Milvio poi di lì faremo la ciclabile Nord sino al GRA e ritorno per assaporare il piacere di non doversi fermare ai cancellettti.
Tornreremo a Ponte Mlvio e con coloro che rientrano verso Marconi decideremo insieme quale strada percorrere, se nuovamente la banchina o il centro
Vi Aspettiamo

Per video minuto ore 8.20 clicca qui

BiciRoma ringrazia Buongiorno Regione Lazio che ha riproposto la nostra denuncia inerente la pensilina posizionata sulla ciclabile di via delle tre fontane riportando anche il nostro suggerimento su una possibile soluzione che ne riduce notevolmente l'ingombro.

Sotto il Ponte della Musica si sta ricostituendo il passaggio ciclabile come potete vedere dalle foto riportate di seguito.
A quattro anni dalla chiusura, bisogna pazientare ancora qualche mese per la realizzazione del collegamento diretto della cilabile con il ponte.
I lavori complementari (che quindi non erano certi) previsti su entrambe le sponde sono in fase di avvio 8 prossima settimana), forse grazie anche alle pressioni di BiciRoma, e a quanto sappiamo si darà prorità alla sponda destra quella "nostra".
200 i giorni (pressappoco a fine Luglio) previsti per la fine delle opere ma ci auguriamo di veder ripristinato il normale transito ed i collegamenti con il ponte qualche mese prima della scadenza ufficiale magari per la fine della Primavera.

Entro fine mese deve essere presenato il progetto esecutivo.
BiciRoma continua a seguire l'iter per poter finalmente avere uncollegamento sicuro sino al mare.

Dopo il lampione precipitato sulla banchina del Tevere abbiamo ricevuto da Beatrice la foto del cartellone pubblicitario abbattuto sulla ciclabile di via Panama.
Abbiamo inviato al Comune di Roma la segnalazione affinchè possa essere ripristinato il normale transito.
La segnalzione è stata inviata anche ai media.

Finalmente da Ponte Milvio percorrendo la ciclabile nord verso Castel Giubileo non saremo più costretti a rallentare o fermarci ai vari cancelletti presenti.
I passaggi sono stati allargati rimuovendo alcune strutture in ferro che rendevano fortemente disagevole il passaggio.
Anche sulla ciclabile della Magliana ne è stato rimosso qualcuno.
Di seguito le foto di alcuni passaggi della pista ciclabile di Tor di Quinto.

Ieri mattina, domenica, la ciclabile era affollata di ciclisti che la percorrevano.
Grande stupore nel vedere verso le 10:15 adagiato di lato alle corsie della pista questo lampione.
Un incidente avvenuto sul lungotevere sovrastante, altezza ospedale Santo Spirito, lo ha divelto dalla sua sede al bordo del marciapiede, troncandolo di netto e facendolo precipitare di sotto.
Fortunatamente nessun ciclista o pedone e' passato in quel momento.
BiciRoma riceve molte segnalazioni su oggetti, non di questa grandezza, che precipitano o vengono gettati da sopra i muraglioni.Questo renderebbe necessario l'impianto di una rete di protezione che non ci faccia correre simili rischi, rete che per altro avevamo chiesto al momento dello spostamento della pista ciclabile dal centro della banchina a sotto al muraglione.
Il lampione è stato rimosso in breve tempo in quanto al ritorno non era più presente sulla banchina.