
1)1. Se venisse eletto quali sono i primi obiettivi che intende perseguire?
Presenterò il disegno di legge per dare attuazione al decreto 174, che taglia i costi della politica in Regione. Riprenderò il percorso della Legge sul diritto allo studio interrotta tre anni fa, dando priorità all’azzeramento delle liste per le materne, all’edilizia scolastica, agli alloggi universitari, alla formazione degli adulti. Mi occuperò di start up, imprenditoria femminile e sostegno alle partite iva e ai professionisti, attraverso uno snellimento delle procedure e un utilizzo innovativo dei fondi strutturali. Promuoverò l’elaborazione di un piano di servizi 0-6 anni che allinei la nuova Regione Lazio agli standard europei.
Nel 2012 il Lazio ha confermato una presenza costante di polveri sottili e troppi gli episodi di superamento dei limiti di legge quali potrebbero essere le soluzioni al problema?
La soluzione sta nel ridurre il numero di automobili in circolazione, garantendo lo sviluppo di una rete di trasporto pubblico più ramificata ed efficiente, con un potenziamento delle infrastrutture per promuovere la mobilità sostenibile: piste ciclabili, bike sharing, pedonalizzazione di alcune aree delle nostre città.
2. Quale è il ruolo che intende dare alla mobilità ciclistica nel suo programma e come intende svilupparla?
Vorrei inserire il tema della mobilità ciclistica all’interno di una cornice più ampia di politiche di valorizzazione del territorio e degli itinerari turistici (Via Francigena, via Romea etc…), per attrarre fondi europei e privati e creare un circolo virtuoso tra turismo, percorsi culturali e attenzione all’ambiente.Senza tralasciare, naturalmente, la predisposizione di un Piano Regionale della mobilità sostenibile che coordini tutti gli interventi sia a livello comunale che regionale e che metta in atto tutte le politiche legate alla sicurezza e alla predisposizione, sul nostro territorio, delle infrastrutture necessarie affinché la bicicletta diventi un vero e proprio mezzo di trasporto alternativo.
2. Intende sostenere la realizzazione di un Piano Programmatico per la mobilità ciclistica come hanno fatto Roma Capitale e Provincia di Roma?
Certamente. Ritengo che la pianificazione e il coordinamento degli interventi siano alla base di politiche efficaci ed efficienti. Attraverso la realizzazione di un Piano Programmatico integrato, sarà possibile individuare gli interventi da fare, i progetti da realizzare per indirizzare in maniera mirata i fondi europei a disposizione.3. In merito alla diffusione della mobilità sostenibile ( bici e veicoli elettrici) quali azioni intende compiere?
4. L’intermodalità a livello regionale ed interregionale assume un’importanza fondamentale per lo sviluppo della mobilità ciclistica e per lo sviluppo del cicloturismo; come pensa di adeguare l’offerta del Lazio a quella di altre Regione e di altri Paesi?
5. Il Lazio ha una lunga costa sulla quale la Litoranea e l’Aurelia sono importanti dorsali stradali alle quale andrebbe affiancato un percorso ciclistico adeguato, che ne pensa?
6. La nuova autostrada Latina-Civitavecchia potrebbe divenire il primo esempio ( come già avviene all’estero) di una dorsale ciclabile regionale che potrebbe poi dar vita a percorsi ciclistici interregionali?
7. La Regione Lazio è dotata di numerosi Parchi, numerosi centri storici, vaste aree di interesse enogastronomico. Come pensa di promuovere l’attività cicloturistica?
Inserendo, all’interno dell’attuazione di una legge sui parchi e sui campeggi educativi, un capitolo specifico sulla promozione dell’attività cicloturistica.
8. Intende far destinare fondi nel bilancio regionale per l’attuazione delle politiche in favore della mobilità ciclistica e sostenibile?
9. Vista l’attuale situazione economica, intende incentivare l’acquisto da parte dei privati di bici e veicoli elettrici? E la Sua Regione si doterà di questi mezzi?
10. Perché
la Regione Lazio non diviene una Regione virtuosa facendo abbandonare il
gasolio agli autobus
Regionali per passare al metano?