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CICLABILI ROMANE LASCIATE NELL'INCURIA E NEL PERICOLO, ULTERIORE SEGNALAZIONE MA IL COMUNE CHE FA?

BiciRoma ha ricevuto questa segnalazione che ben riasume lo stato pietoso in cui versala rete ciclabile romana.
La situazione purtroppo di abbandono si protrae e non sembra ci si vogli amettere mano a causa della mancanza di fondi.
Purtroppo dall'inucuria la degrado al pericolo il passo è breve e ora sembrano essere ricomparsi cani randagi abbandonati da qualche sciagurato:
BiciRoma continua a richiedere interventi in tal senso, c auuriamo che si prendano provvedimenti prima dell'incidente grave:
"Buonasera;
Forse la situazione che segnalo è' già stata superata, ma desidero comunque porre alla vostra attenzione lo stato decisamente poco urbano in cui ho trovato il tratto della ciclabile Magliana circa due settimane fa'. Era da alcuni mesi che non transitavo nel tratto compreso tra il cavalcavia della Magliana ed il raccordo anulare, ed ho constatato che, sotto il viadotto, i nomadi hanno divelto interamente le recinzioni, ricoprendo con cumuli di rottami ed immondizie tutte le aree che erano state ripulite, ed inoltre bivaccano in baracche immerse in un pantano di escrementi e fango; molti parcheggiano le autovetture stazionandoci dentro, ed assumendo un aperto atteggiamento ostile nei confronti dei ciclisti; tutta l'area anche del cantiere nautico, che fintanto che era un circolo sportivo manteneva un minimo di decoro, adesso è praticamente abbandonato, e la strada e' invasa dalle erbacce; quando si risale sulla strada che costeggia la via del mare, dopo circa cento metri, ci si imbatte in due cani di grossa taglia liberi ed apparentemente innocui, ma che di certo non rappresentano una sicurezza per chi transita magari con i bambini.
io so difendermi, posso provare almeno, ma un attacco di due cani, tra cui un rottweiler, potrebbe avere conseguenze tragiche. Già anni fa' segnalai la stessa cosa , nell'identico tratto, ed il vostro intervento pose rimedio, come spero anche in questo caso.
Per finire, tutto il tratto tra tor di valle ed il raccordo, e' praticamente ridotto alla metà' della larghezza dalla vegetazione che è' rimasta incolta.
Ad ottobre, stessa situazione, se non peggiore, nel tratto roma nord.
Sono certo che l'amministrazione comunale ha problemi ben più seri di cui occuparsi, ma la manutenzione dei percorsi esistenti, oltre che la creazione di nuovi, dovrebbe rientrare in un programma collaudato, e non lasciato ad interventi su richiesta , come invece sembra.
In ultimo, ricordo in un paio di circostanze, di avere bevuto dei succhi di frutta in una specie di ristoro presente alla fine della ciclabile a roma sud, quasi sotto il ponte del raccordo....perché il comune non consente a qualcuno interessato di gestire piccoli punto ristoro che sarebbero assolutamente graditi oltre che utili? Magari qualche giovane potrebbe trovare una occupazione...cordiali saluti M.F:"

Pubblicato il 17/12/2013 15:58 da fausto in News

BEN

Ciao! E' triste doverlo scrivere ma credo che qualcuno si muoverà solo dopo la prossima vittima come fu per il povero ciclista aggredito (ed ucciso) anni addietro proprio sulla ciclabile sud......SIG!!!

Pubblicato il 19/12/2013 11:26