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SINDACO MARINO SI IMPEGNA A RILANCIO BIKE SHARING ENTRO IL 21/03

Ieri Striscia la notizia ha realizzato un servizio sul defunto bike sharing romano, mentre in altre città è una efficiente realtà.
Il Sindaco Marino si è impegnato ha rilanciare il bike sharing romano entro il 21 Marzo.
Ce lo siamo annodati anche noi.......
Per il servizio clicca qui

Pubblicato il 09/01/2014 11:14 da fausto in News

zioinmovimento

mah marino non mi convince...il suo piano di rilancio del bikesharing prevede sempre poche stazioni e la regola numero 1 per un bikesharing di successo è l'elevato numero e capillarità delle stazioni. vedremo...80 sono meglio di niente per un popolo pigro e drogato di auto come i romani...magari se riuscissero a riciclare anche le stazioni già esistenti dell'atac sarebbe meglio. altro problema è che se mettono tariffe troppo alte fallisce nuovamente...la prima mezz'ora deve essere gratuita! inoltre non devono spenderci miliardi come per le stazioni del pincio e villa ada con le bici strafighe e costose della ducati...e non devono fare cavolate come il progetto Carica! del PD dove le bici si prendono solo in determinati orari e a prezzi più alti di un noleggio

Pubblicato il 10/01/2014 19:26

monza3

Volevo ricordare che tempo fa BiciRoma ha organizzato un convegno sul bike sharing invitando realtà dove il bike sharing è stato avviato con successo. Le città che sono intervenute sono Milano, Barcellona e Londra. Ovviamente pensate che al convegno (tenuto in campidoglio) era presente qualcuno del comune di Roma? Marino aveva da fare, l'assessore alla mobilità aveva da fare, il delegato dell'assessore aveva da fare (mica c'hanno da perdere tempo con queste cose). Vi confesso che mi sono vergognato per loro. Il convegno è stato molto interessante perchè ha permesso di comprendere quali fossero le difficoltà di ogni realtà. Stringendo volevo sottolineare 2 punti comuni e fondamentali che sono emersi durante il convegno per la realizzazione di un sistema (molto complesso n.d.r.) di bike sharing efficace: il primo è che le stazioni non possono essere poste ad una distanza di oltre 500m una dall'altra (e già questa la dice lunga). L'altra è oltremodo disarmante. Tutti hanno asserito che il bike sharing funziona perchè COMPLEMENTARE al trasporto pubblico! Lascio a voi ogni conclusione.

Pubblicato il 13/01/2014 12:58