Un altro tassello d'inettitudine ed incapacità da aggiungere al curriculum di chi amministra la mobilità cittadina.
Si è deciso di vietare il trasporto bici ( non alle pieghevoli) su bus e tram adducendo motivi di sicurezza.
un'amministrazione propositiva avrebbe preso ben altre misure come predisporre appositi spazi per non creare pericoli per gli altri passeggeri.
Qui invece si roisolve vietando il trasporto bici!
La regeressione della mobilità ciclsitica è in atto da un po': si è tornati a vietare le bici in alcune aree verdi, si sono resi fuorilegge i ciclisti su alcune tratte prima percorribili, si sono trasformate le ciclabili in ciclopedonali, si difendono i disegni sui muraglioni del Tevere frutto dello smog ma non si difende il nostro sacrosanto diritto a percorrere in tranquillità la stessa pista ciclabile facendo cose che legalmente sono quanto meno discutibili ed ora questa miope scelta.
Questi dirigenti non si rendono conto o fanno finta di non rendersi conto di cosa vuol dire vietare il trasporto bici su un autobus quando non esiste una reta ciclabile; chi magari torna di notte dal lavoro ed anziché fare in bici strade come Casilina, Prenestina, Aurelia, ecc..., potrebbe salire su un bus semivuoto e salvarsi la vita.
Ma questi con la vita reale non sono collegati, loro, gli stessi di questo provvedimento e gli stessi che gestiscono il fallimentare ( sia come servizio, che dal punto di vista finanziario) sistema capitolino dei trasporti pubblici viaggiano in Porsche (nuova, nuova e sia ben chiaro che se meriti e fai funzionare le cose fatti pure la Ferrari...) come testimonia la foto sotto scattata nel parcheggio riservato ai capoccioni dell'Agenzia della Mobilità all'EUR!
Complimenti!

COMUNICATO STAMPA
Gentile redattore,
Atac, come riportato da Romatooday, ha deciso di interrompere il trasporto
delle bici ( non delle pieghevoli) sui bus e sui tram con una scelta che ci pare
miope ed anacronistica e che soprattutto mette a rischio la sicurezza di chi
magari di notte abitando in estrema periferia dovrà così percorrere strade come
Casilina, Prenestina, Tiburtina, Aurelia, ecc.
Assurdo!
Invece di pensare ad autobus con più spazi per le bici se ne vieta il
trasporto; così intendono aumentare la sicurezza stradale di chi si sposta in
bici? Così si favorisce la mobilità ciclistica a Roma?
Stona poi vedere che mentre i cittadini romani hanno un servizio di
trasporto pubblico pessimo e finanziariamente in fallimento i dirigenti che lo
gestiscono si spostano in Porsche nuove di pacca (fotografata nel parcheggio
riservato dei dirigenti Ag Mobilità all’EUR), se le cose funzionassero anche la
Ferrari potrebbero comprarsi, ma dinanzi alla situazione attuale in cui versa il
trasporto pubblico romano con gli utenti che spesse volte restano a piedi o
rischiano di rimanerci pure bruciati dentro i mezzi pubblici come accaduto al
muro torto l’altro giorno, questa Porsche ci sembra una vera e propria beffa per
i cittadini che usano ( o vorrebbero usare) i mezzi pubblici!
Chiediamo un incontro con Atac ed Agenzia della Mobilità per rivedere
subito questa decisione e permettere a chi ha necessità di salire anche con la
bici normale su bus e tram!
Fausto
Bonafaccia