Non è passato neanche un anno e si è reso necessario un nuovo interevento al Viadotto della Magliana per ripulire la discarica a cielo aperto che deriva dal materiale inutilizzato dei nomadi che si sono stabiliti sotto i piloni del Viadotto. Ebbene in questi giorni è avvenuto il nuovo sgombero, ma mentre si puliva da una parte, quella dell'EUR, dall'altra, quella della Magliana, sulla ciclabile c'era già pronta una fila di carrelli pieni di materiale per rigenerare la pattumiera appena tolta. Abbatutte le baracche sembra che gli abusivi non pensino proprio ad andarsene. Tra meno di un anno probabilmente si renderà necessario un nuovo intervento, e chi paga? Il cittadino romano, che però ogni giorno di più si sta stancando dell'inefficacia delel Istituzioni. Da questo è bene dirlo c'è chi incassa denaro, ad iniziare dall'AMA per la pulizia straordinaria e c'è chi sovvenziona questo schifo e chi si permette pure di dire sui giornali che tali situazioni non vano debellate perchè ledono dei diritti umani doi persone che tradizionalmente vivono così. Coloro che fanno questi ragionamenti dovrebbero mettere a disposizione le aree vicine alle loro case e sobbarcarsi le spese di pulizia e smaltimento di questi riufiuti e non pontificare su chi pretende che nelle aere verdi ci siano le piante e non le montagne di immondizia. BiciRoma ringrazia il presidente delal Commisione Sicurezza Urbana Santori, il Presidente della Commisione Ambiente De Priamo e il Vice Presidente del XII Municpio Cuoci insieme alle forze dell'ordine intervenute. A Santori e De Priamo si deve poi l'input per l'azione avvenuta giorni addietro a Ponte Milvio nei confronti dei parcheggiatori abusivi che oltre al resto "gestivano" anche la ciclabile di Via Capoprati come parcheggio.

