Ecco "l'ottima soluzione" trovata dagli scienziati del Comune e del cantiere del Ponte della Musica: cercare aspiranti suicidi che attraversino il Lungotevere dove sono stati impiantati anche i cartelli di attraversamento pedonale che vedete nella foto. Bel modo anche di promuovere la sicurezza stradale. Così si è aggiunto un ulteriore spaccatura della dorsale del Tevere che si aggiunge a quella sul ponte dell'Acqua Traversa ed a quella per il ponte della Scienza senza contare le frontiere costiutite dagli insediamenti abusivi. Questi cartelli stanno a significare che il disagio, che già dura da Luglio (senza alcun preavviso), proseguirà per parecchio. La soluzione di fare una corsia protetta di lato al new jersey esitente, evitando a pedoni e ciclisti attraversamenti (tralasciando le ripercussioni sulla viabilità del Lungotevere), non sembra essere passata di mente a messuno? Ed il nostro caro Assesore De Lillo che dovrebbe tutelare la ciclabilità romana ed incentivarla che dice? BiciRoma ha già segnalato alla responsabile tecnica dell'assessorato la situazione ed il disagio arrecato nonchè la pericolosità delle soluzione messa in atto - naturalmente senza ascoltare i cittadini direttamente interessati (così come fatto per la vergognosa rampa del ponte della Scienza a Marconi). Domenica la totalità delle persone incontrate allo stand ci segnalava la pericolosità della soluzione adottata e chiedeva il passaggio di lato al cantiere. Vedremo se verranno ascoltate le richieste degli utenti...... Il 01/09 Il quotidiano "La Repubblica" ha pubblicato a firma di Cecilia Gentile un articolo sulla situazione che ha riportato perfettamente il senso di disagio e pericolo a cui sono costretti pedoni e ciclisti.


