Spett.le Associazione Biciroma,
Vi scrivo per segnalarvi l'insostenibile situazione ciclabile del centro di Roma. Utilizzo la bicicletta tutti i giorni per andare al lavoro, transitando da Monteverde Vecchio a P.zza del Popolo e
ritorno e quasi tutti i giorni affronto problemi. Gran parte degli spazi pedonali sono tranquilamente attraversati da mezzi motorizzati vari (dai taxi agli NCC, dalle auto dei vigili urbani ai camion della nettezza urbana, ma anche da semplici motocicli o automobili in flagrante infrazione del codice stradale). Faccio fatica a
comprendere la logica delle norme che regolamentano la mobilita' nel centro di Roma, che posso spiegare solo in quanto frutto di scelte di un'altra epoca (anche su questo ci sarebbe da discutere visto che le domeniche in bicicletta vengono promosse gia' dagli anni '70).
Questa sera, per esempio, entrando nel tratto pedonale di via del Corso all'altezza di piazza Augusto Imperatore, ho fatto notare a due ragazzotti su uno scooter, che non potevano accedere all'area pedonale. Si trattava, tuttavia di due poliziotti in borghese che dopo essersi fatti riconoscere mi hanno fatto notare con decisione che ero io ad essere in difetto, in quanto la bicicletta deve rispettare le norme stabilite per tutti i veicoli, e che mentre loro in quanto forze dell'ordine, non sono suscettibili a sanzione, io lo sono, essendo un semplice cittadino.
Questa sera, per esempio, entrando nel tratto pedonale di via del Corso all'altezza di piazza Augusto Imperatore, ho fatto notare a due ragazzotti su uno scooter, che non potevano accedere all'area pedonale. Si trattava, tuttavia di due poliziotti in borghese che dopo essersi fatti riconoscere mi hanno fatto notare con decisione che ero io ad essere in difetto, in quanto la bicicletta deve rispettare le norme stabilite per tutti i veicoli, e che mentre loro in quanto forze dell'ordine, non sono suscettibili a sanzione, io lo sono, essendo un semplice cittadino.
Devo dire che in parte sospettavo che la situazione fosse questa,memore di un discorso con un vigile fatto qualche tempo prima dopo essere stato investito da una macchina NCC mentre attraversavo le
strisce pedonali che immettono su p.zza Navona proveniendo da via della Cuccagna (strisce pedonali che pertanto congiungono due aree pedonali). Trovo che la attuale situazione normativa sia a dir poco
paradossale e mi chiedo se:
a) ne siate coscenti e a conoscenza? (immagino proprio di si)
b) Vi siete fatti promotori di qualche iniziativa per richiedere un cambiamento della normativa?
In Germania le regole sono molto precise e ovunque vi sono piste ciclabili anche in citta' che fino a un po' di anni or sono non ne avevano. Per esempio l'estate scorsa sono stato a Monaco dove non passavo da una ventina d'anni ed ho notato che anche i pedoni per camminare in sicurezza, devono conoscere bene le regole di transito dei ciclisti ed i rispettivi doveri/diritti, tanto che studiano tali regole a scuole gia' da giovanissimi. Roma e' certo una citta' piu' complessa di Monaco, le strade sono piu piccole e trafficate, ma proprio per questo uno dei primi compiti di una associazione che voglia rappresentare i ciclisti romani dovrebbe essere quello di ideare e proporre soluzioni normative a questo caos, soluzioni che in anni di crisi energetica devono obbligatoriamente privilegiare la mobilita' in bicicletta.
Ecco i punti che reputerei indispensabile includere in una proposta per
Roma:
1. Creazione di un tracciato per le biciclette internamente ad ogni area pedonale (da piazza del popolo a p.zza Navona).
2. Limitazione dell'accesso alle aree pedonali per qualsiasi mezzo motorizzato che non sia elettrico.
2. Limitazione dell'accesso alle aree pedonali per qualsiasi mezzo motorizzato che non sia elettrico.
3. Garanzia di valichi di accesso per le biciclette a qualsiasi area pedonale (penso per esempio a Ponte Sisto, spesso bloccato da
catene).
4. Creazione di semafori che regolino il transito alternato di
pedoni, biciclette e automezzi dove necessario (il modello di riferimento
può essere quello di Monaco di Baviera).
5. Diffusione delle norme che regolano il traffico delle biciclette
in citta' con corsi nelle scuole elementari.
6. Creazione di parcheggi per le biciclette controllati da
videocamerebo altri dispositivi atti a scoraggiare furti.
7. Istituzione della giornata del bicicletta, con chiusura del centrodi Roma al traffico per tutta la giornata. Roma viene paralizzata da manifestazioni varie di dubbia utilita' (penso per esempio alla festa
della polizia che paralizza piazza del Popolo per due settimane solo per il montaggio e lo smontaggio del costosissimo palco) e la
giornata della bicicletta avrebbe se non altro un effetto positivo per tutti
in
termini di riduzione dell'inquinamento e promozione di un mezzo di trasporto responsabile e sostenibile.
In attesa di una siffatta proposta vi chiederei se potesse mettere insieme un vademecum (ove non lo abbiate gia' disponibile) sui diritti e i doveri per il ciclista romano stanti le regole vigenti completo con gli eventuali consigli per far fronte a situazioni critiche (incidenti, litigi con l'NCC o il parcheggiatore selvaggio
di turno, ecc.).
Grazie in anticipo per la risposta e cordiali saluti
G S
BiciRoma rissponde:
BiciRoma rissponde:
Caro G...,
BiciRoma ti ringrazia per averci scritto questa e mail che pubblicheremo anche sul nostro sito.
BiciRoma è al tuo fianco, come sai cerca di far sviluppare la mobilità ciclistica a Roma con la creazione di infrastrutture e servizi e far rispettare i nostri diritti.
BiciRoma ti ringrazia per averci scritto questa e mail che pubblicheremo anche sul nostro sito.
BiciRoma è al tuo fianco, come sai cerca di far sviluppare la mobilità ciclistica a Roma con la creazione di infrastrutture e servizi e far rispettare i nostri diritti.
A quanto ci risulta nelle aree pedonali la bici può tranquillamente passare
pedalando per vietarcelo ci dovrebbe essere un cartello sotto a quello dell'area
pedonale che lo vieta
Purtroppo mi sono imbattuto anche io in più di un rappresentante delle
forze dell'ordine che non sa questa cosa.
Quindi non c'è nessuna norma da cambiare ma solo vanno informati gli agenti su strada da parte dei vari corpi.
Ti faccio un piccolo esempio anche se di qualche tempo addietro,che spero faccia ben capire con chi ci dobbiamo confrontare quotidianamente, anche se la cose stanno lentamente migliorando,in merito a due sue citazioni da te fatte: la Germania e la necessità di corsie nelle aree pedonali.
Quindi non c'è nessuna norma da cambiare ma solo vanno informati gli agenti su strada da parte dei vari corpi.
Ti faccio un piccolo esempio anche se di qualche tempo addietro,che spero faccia ben capire con chi ci dobbiamo confrontare quotidianamente, anche se la cose stanno lentamente migliorando,in merito a due sue citazioni da te fatte: la Germania e la necessità di corsie nelle aree pedonali.
Anni fa a chi si occupava della ciclabilità per il verde assessore
veltroniano Esposito (una sua collaboratrice), portai le foto delle corsie
riservate ai ciclisti e le chiedevo la stessa cosa qui, purtroppo ( non so che
cosa le scattasse nella testa) lei le vide e rispose stizzita, e mica siamo in
Germania qui, e questa è la stessa persona che mise gli stop ai ciclisti sulla
pista della Magliana.
In merito alle iniziative BiciRoma ha portato nelle scuole la bici ed ha organizzato giornate con i ragazzini delle elementari e medie portando bici, cartelli stradali caschi giubbini ecc.
Sul tema delle corsie nelle aree pedonali da tempo chiediamo che si realizzino a cominciare da Via del Corso
In merito alle iniziative BiciRoma ha portato nelle scuole la bici ed ha organizzato giornate con i ragazzini delle elementari e medie portando bici, cartelli stradali caschi giubbini ecc.
Sul tema delle corsie nelle aree pedonali da tempo chiediamo che si realizzino a cominciare da Via del Corso
Per il punto 2 la norma dovrebbe essere già questa
4) qualche semaforo di questo tipo c'è per esempio su Viale Angelico mentre
questa amministrazione ha rimosso quello che c'era al Circo Massimo.
Per il 5 ed il vademecum possiamo fare qualcosa di più magari sul nostro sito, mentre per il 6 vorremmo fare i BiciRoma Point ma non ce lo permettono.
La giornata della bicicletta già c'è, ed è almeno sino a quest'anno la seconda domenica di Maggio; la Festa della Polizia che citi si svolge a fine maggio e proprio perchè anche noi facciamo base a Piazza del Popolo ci crea qualche problema che speriamo potremo superare coinvolgendoli nella nostra festa.
BiciRoma resta a tua disposizione e spera vorrai segnalarci quello che reputerai importante nei tuoi quotidiani spostamenti, da parte nostra cercheremo di mettere ancora più attenzione a queste tematiche
Per il 5 ed il vademecum possiamo fare qualcosa di più magari sul nostro sito, mentre per il 6 vorremmo fare i BiciRoma Point ma non ce lo permettono.
La giornata della bicicletta già c'è, ed è almeno sino a quest'anno la seconda domenica di Maggio; la Festa della Polizia che citi si svolge a fine maggio e proprio perchè anche noi facciamo base a Piazza del Popolo ci crea qualche problema che speriamo potremo superare coinvolgendoli nella nostra festa.
BiciRoma resta a tua disposizione e spera vorrai segnalarci quello che reputerai importante nei tuoi quotidiani spostamenti, da parte nostra cercheremo di mettere ancora più attenzione a queste tematiche
Un caro saluto