Un bel tracciato come quello tra Villa Ada e P.te Tazio, presenta un punto da brivido, un vero e proprio salto nel buio. L'attraversamento del sottopasso ferroviario nei pressi dello svincolo di Via Salaria, che a parte i graffiti sugli specchi che ne annullano l'utilità, ed il furto dei lampioni ad energia solare, ha nella mancanza di illuminazione la sua principale fonte di pericolo Dalle foto potrebbe sembrare esagerato il modo in cui viene posta la questione data la poca lunghezza del sottopasso, ma c'è un'insidia nascosta. Sulla destra all'interno del sottopasso c'è un'altra apertura di qualche metro quadro che potrebbe permettere a qualche malintenzionato di nascondervisi senza essere visto e di poter tendere l'agguato a qualche malcapitato ciclista o pedone che sia. Le luci ci sono ma sono sempre spente. BiciRoma chiede (apposito fax ) il ripristino delle luci per dare maggiore tranquillità a chi vuol percorrere questa tratto senza doversi fare il segno della croce ogni volta che si entra nel sottopasso.


