COMUNICATO STAMPA
Gentile redattore,
Gentile redattore,
reputiamo che dopo un anno e mezzo di gestione della mobilità ciclistica
in questo modo l’attuale amministrazione sia semplicemente da bocciare.
Ultimo episodio, che sancisce un disinteresse inaspettato da parte
dell’attuale assessore alla mobilità, l’annunciato tavolo con le associazioni a
cadenza mensile ( ogni ultimo martedì del mese) è saltato e non se ne sa
più nulla.
Abbiamo appena telefonato in assessorato per parlare con qualcuno che si
occupi della mobilita ciclistica e delle tre persone che avevamo come referenti
e rappresentavano l’assessore in questo settore, una è trasferita ad altro
incarico, una non lavora più lì ( aggiungendosi all’altra che l’ha preceduta) ed
una è in ferie, confermando i nostri timori sulla cattiva organizzazione della
struttura (che praticamente non esiste più) che dovrebbe dedicarsi al nostro
settore.
Chiediamo con il vostro ausilio all’Assessore Improta, dopo un anno e mezzo
che siede su quella ( scomoda ne siamo ben coscienti ) poltrona se sia
soddisfatto del suo lavoro in questo ambito e se gliene importi qualcosa, vista
l’attuale situazione e come ci si è arrivati.
Una situazione a nostro avviso sconfortante e inaccettabile, una vera e
propria regressione anche dinanzi al poco fatto dalla precedente
amministrazione!
Mentre i cittadini in bici aumentano chi si dovrebbe occupare della loro
sicurezza si defila e Roma rimane una delle capitali d’Europa peggiori per chi
si vuol spostare in bici e molto pericolosa.
Operazioni come la pedonalizzazione del Tridente, dove non si è fatta alcuna corsia ciclabile, sembrano smascherare il bluff di chi si dice pro mobilità ciclistica nelle intenzioni e assolutamente disinteressato nei fatti!
Operazioni come la pedonalizzazione del Tridente, dove non si è fatta alcuna corsia ciclabile, sembrano smascherare il bluff di chi si dice pro mobilità ciclistica nelle intenzioni e assolutamente disinteressato nei fatti!
BiciRoma chiede al Sindaco Marino ed all’Assessore Improta di fare
chiarezza sulle attuali carenze organizzative, di personale, di programmi e di
comunicazione con le associazioni su questo settore!
Grazie
Cordiali saluti