13/02/2015
Il Sindaco Marino distrugge la ciclabilità
A ribadirlo con forza sono questa volta non solo l’attivissima BiciRoma ma gli ormai ex redattori del Piano Quadro della Ciclabilità del Comune di Roma, l’Arch. Paesaggista Giuliano Piccotti e la Dott.ssa in Architettura e Urbanistica laria Gherardelli.
I due professionisti, che per più di sei anni hanno lavorato sul settore confermano le preoccupazioni dell’associazione BiciRoma denunciando che ormai a più di due anni dall’insediamento del “sindaco ciclista” è sotto gli occhi di tutti il totale fallimento dell’intero settore e Roma, di questo passo, ritornerà presto al punto di partenza.
Sempre i due professionisti, confermano che a nulla sono valse le numerose richieste ufficiali di incontro all’assessorato e al dipartimento mobilità, così come alla dirigenza di Agenzia Roma Servizi per la mobilità, per far comprendere l’importanza del lavoro svolto sottolineando che l’aver trasferito la delega della ciclabilità dall’ambiente alla mobilità senza salvaguardare le poche risorse che avevano lavorato per anni sul settore sarebbe stato un disastro e poco più che uno spot.
I due professionisti che oggi insieme a BiciRoma scrivono questo comunicato in maniera congiunta hanno di fatto redatto il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma coordinando a tempo pieno tutte le attività legate alla ciclabilità: Pianificazione, Progettazione e Manutenzione…in tutta risposta sono stati mandati a casa senza possibilità di rinnovo del contratto.
“Questo è un fallimento per la città di Roma” proseguono i due professionisti, “migliaia di euro spesi per formare risorse professionalmente preparate che hanno lavorato con passione e dedizione per realizzare tra le altre cose una cabina di regia sul settore ciclabilità: unica cosa veramente utile che oggi purtroppo è stata gettata nel cestino.
Ad oggi il Piano della Ciclabilità non compare neanche nel sito web del dipartimento mobilità, ma neanche in quello dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità che presenta in compenso una mappa della ciclabilità del 1998!!!
La delusione dei due professionisti è tanta e al danno si aggiunge la beffa visto che il Piano Quadro della Ciclabilità frutto di anni di lavoro e concertazione con municipi, associazioni di settore, dipartimenti, Polizia Locale di Roma Capitale oggi viene riposto in un cassetto e le persone che lo hanno redatto sono a casa da circa un anno e mezzo nonostante all’articolo 7 della deliberazione di approvazione del 24/04/2012 del piano stesso si fa esplicito riferimento al mantenimento e al rafforzamento del gruppo di lavoro.
“L’ufficio di coordinamento non c’è più”; è quanto conferma anche l’associazione BiciRoma, ci sono diversi settori frammentati: uno si occupa di manutenzione, un altro si occupa di pianificazione e un altro ancora si occupa di progettazione. Tutto questo si traduce in un caos senza fine che porta inevitabilmente al brutto spettacolo a cui sono costretti tutti i giorni i ciclisti romani; non solo, risulta difficile anche il solo dialogo con l’Amministrazione che spesso latita o non sa dare risposte alle associazioni come denuncia da tempo BiciRoma.
“Si spera in un cambio di passo, di rotta e in una valorizzazione delle risorse che bene e tanto avevano fatto per la ciclabilità, ci domandiamo oggi”, continuano i due professionisti “è stato aggiornato il Piano Quadro della ciclabilità? Chi si occuperà della sua attuazione? Il Piano Quadro della Ciclabilità di Roma invece finisce nella spazzatura perché “scopiazzato” e con obiettivi al ribasso in una parte del PGTU.
Ancora i due professionisti ci tengono a dire che “Le aree pedonali non sono piste ciclabili e non basta mettere un cartello limite 30km/h per fare una zona trenta, abbiamo addirittura sentito che ci sarebbe l’intenzione di trasformare tutte le piste ciclabili in ciclopedonali, siamo alla completa follia.
“Ci domandiamo inoltre” continuano i due professionisti “che fine abbia fatto il Bike Sharing progettato dal nostro ufficio, nonostante le continue promesse; che fine abbiano fatto i circa mille km di reti locali pianificati e ancora i progetti della Roma-Fiumicino, la Nomentana e la Porta Maggiore- Gabi.
Non basta andare in bicicletta per trasformare una città complessa come Roma in una città ciclabile, BiciRoma insieme a i due professionisti l’Arch.Paesaggista Giuliano Piccotti e la Dott.ssa Ilaria Gheradelli chiedono di rivedere sia nel metodo che nel merito il settore ciclabilità prima di finire contro un muro, cosa che nessun ciclista vorrebbe che accada!
Dott.ssa Architettura e Urbanistica Ilaria Gherardelli
Arch.Paesaggista Giuliano Piccotti
Associazione BiciRoma (Fausto Bonafaccia)