AGGIONAMENTO 04//01/2007
Dopo aver inviato il fax con la richiesta di revoca siamo stati contattati dalla responsabile della mobilità ciclabile del Comune di Roma che si è impegnata a rivedere la situazione.
Verrà contattato anche il Municipio competente per rivedere la viabilità intorno alla chiesetta di S.Passera.
Con l'arrivo del nuovo anno tutto sembra essere cambiato.
A seguito delle nostre numerose segnalazioni su alcune carenze e pericoli della ciclabile di via della Magliana, dopo il sopralluogo scaturito dalla nostra denuncia dei due investimenti sulla stessa, sono stati adottati dei provvedimenti. Infatti dopo le positive opere realizzate nei mesi scorsi documentate sul nostro sito, all'incrocio tra via della Magliana e Piazza Meucci, è stato finalmente posto uno specchio che ci consente di procedere in maggiore sicurezza, avendo a disposizione uno strumento che permette di controllare il sopraggiungere di altri ciclisti o pedoni dalla direzione opposta alla nostra. Un provvedimento che, decisamente, risponde alle esigenze da noi più volte sollevate.
Da p.zza Meucci proseguendo su via della Magliana agli incroci nei pressi della chiesetta di Santa Passera è stato finalmente posto un segnale di stop, peccato che è stato messo dal lato sbagliato.Ciò vanifica tutti i provvedimenti positivi sin qui adottati a favore di noi ciclisti. Questi cartelli uniti a quelli di fine pista fanno presupporre l'obbligo di scendere dalla bici ed attraversare bici a mano gli incroci, improponibile.
Questo provvedimento, che chiederemo all'Assesore Esposito di revocare, va contro qualsiasi logica di sviluppo e praticabilità dei percorsi ciclopedonali, addirittura molti ciclisti preferiscono passare sulla trafficata via della Magliana, rischiando non poco.
Purtroppo si è pensato come prima cosa non a favorire i ciclisti ma a scaricarsi le responsabilità in caso di incidente, tutelando non l'utente debole ma quello forte (il motorizzato).
Da chi preposto allo sviluppo della mobilità ciclabile ci aspettiamo provvedimenti in nostro favore e non a nostro discapito, se realmente si vuole rendere Roma una citta ciclabile favorendo la mobilità sostenibile che contribuisce a ridurre lo smog che oggi soffriamo.