

Gentile redattore,
le alleghiamo due foto rappresentative della realtà, assai diversa dalle
belle intenzioni che si pronunciano nelle interviste, nei seminari o dinanzi
alle assemblee o commissioni politiche
Vediamo da anni come questa ciclabile sia,invece che per i ciclisti, ad uso
e consumo di automobilisti che la usano come parcheggio per andare agli eventi
del Foro Italico e via di scorrimento!
Siamo dinanzi ad un totale disinteresse da parte di chi invece va
sbandierando di essere pro mobilità ciclistica.
BiciRoma chiede (vedi allegato), come aveva già fatto informalmente (
insieme ad un rappresentante della PLRC del XV Gruppo) in una precedente
commissione mobilità, , che tale ciclabile, facente parte della dorsale Tevere,
torni ad essere una strada senza uscita, come era in precedenza, ed uso
esclusivo dei ciclisti (la ciclabile) e dei pedoni la parte di Via Capoprati
non ciclabile.
Questo sarebbe un provvedimento quasi a costo zero, ma non si
fa..........
La foto con il ragazzino davanti l’auto è eloquente sui rischi che in
quella che dovrebbe essere un’area sicura invece si vanno a correre perchè non
ci sono segnaletica e sbarre di interdizione per i motorizzati
L’amministrazione comunale cosa intende fare?
Grazie
Cordiali saluti
