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Salve,
scrivo per segnalare che la ciclabile del tevere è abbastanza praticabile. È stata liberata la parte prima di castel sant'angelo dove c'erano i tronchi e il fango.
da segnalare la presenza di una duna all'altezza di castel sant'angelo e la presenza di fango nella zona della foto.
per la tevere expo credo che sarebbe un gran miglioramento evitare che i gazebo abbiano le porte sulla pista ciclabile perché chi esce non vede i ciclisti e si rischiano incidenti.
grazie come sempre
Grazie a Daniele P. per l'aggiornamento
Pubblicato il 05/05/2013 09:58 da fausto in Archivio News
Commenti
una vera vergogna per la mobilità su due ruote. Ma il ciclista non porta soldi nelle casse del comune ed ecco perchè non rientra mai nelle priorità. Domenica dimostriamogli che siamo in tanti e che vogliamo la città.
Pubblicato il 05/05/2013 11:07
Basterebbe creare delle squadre di persone atte al decoro di questa città,e quindi anche alla manutenzione delle piste ciclabili,creando posti di lavoro che in questo momento ce ne sarebbe bisogno.
Pubblicato il 05/05/2013 14:43
Consigli per chi percorre la tratta Magliana-Mezzocammino:Attenzione tratto Pian due Torri,sulla pista passa di tutto meno che ciclisti.Tratto viadotto della Magliana,cumuli di ferraglia ambo i lati con restringimento della careggiata soprattutto in curva,problemi di forature.Attenzione via del Cappellaccio,la vegetazione ha ristretto del cinquanta per cento la strada.Attenzione tratta Tor di Valle,le canne sporgono fino al centro della careggiata con pericolo danni occhi.Attenzione ,sotto il ponte romano qualche vandalo ha distrutto la lente concava che permetteva di vedere chi veniva nel senso contrario.Non fate caso alle telecamere di sicurezza messe dopo la morte di Moriccioli 5 anni fà per rapina,non hanno mai funzionato.Un ringraziamento al Comune ed al sindaco Alemanno che ci permettono questa avventura senza andare in paesi detti a rischio.Buona pedalata a tutti .....se potete. Oscar Speedy Bike.
Pubblicato il 08/05/2013 16:27
Ciao! In poche parole la situazione piste ciclabili è veramente un DI S A S T R O a 360 gradi. Sotto Ponte Milvio (dove avevano da poco rimossa tutta la melma portata da fiume), è nuovamente un pantano. Così come nei pressi delle canaline di scolo (che in più punti tagliano il tracciato della pista) completamente riempite di fango e detriti. E' bastato che piovesse 2 giorni perchè la situazione precipitasse nuovamente. Poi ci si mettono anche con l'apertura delle chiuse a Castel Giubileo e la "frittata" è fatta. (Le chiuse direte? E si! Penso proprio così: se si passa al mattino presto lungo la pista, sotto ponte Sisto in particolare, l'acqua lambisce, o copre parzialmente il tracciato. Verso le 11,00-mezzoggiorno, l'acqua rientra ovunque nell'alveo del fiume. Ciò significa, secondo me, che la portata aumenta di notte poichè alimentata dall'acqua proveniente da prima dello sbarramento posto all'altezza della centrale ENEL di Castel Giubileo che defluisce più abbondandemente proprio perchè vengono aperte le chiuse). Per completare l'opera, il tratto che va da Ponte Milvio verso Castel giubileo è ridotto in condizioni pietose: erba ovunque; rami di albero, canne e rovi di more sporgenti anche ad altezza d'uomo; sporcizia in ogni dove con cestini traboccanti di spazzatura oppure completamente coperti da rovi di cardo spinoso alti più di 2 metri così come alcune panchine poste lungo la pista. Dove ci sono curve e dossi è pericoloso perchè non si vede chi arriva in senso contrario....UNA VERA DESOLAZIONE.
Pubblicato il 09/05/2013 15:49