Un nuovo prototipo di bicicletta elettrica senza catena e delle bobine superconduttrici per motori elettrici: sono le novità, presentate alla fiera elettromeccanica "Coiltech" di Pordenone, vincitrici del Coiltech Energy Efficiency Award. Nella nuova bicicletta elettrica senza catene, realizzata nella facoltà di ingegneria industriale dell'Università tedesca di Harz, in Sassonia, l'energia proviene dalla pedalata e la velocità viene determinata dalla sua intensità: un software di bordo, applicato sul manubrio, consente al ciclista di programmare se usare la bicicletta in modo "normale", cioè alla velocità determinata dalla pedalata reale, oppure se decidere di "farsi aiutare" dal motore sprigionando un'energia maggiore, precedentemente accumulata, eventualmente per superare una salita impegnativa, o per qualsiasi altro motivo.
La bici senza catena, cioè priva di accoppiamento meccanico tra il pedale e la ruota motrice, ha il vantaggio di eliminare il cambio meccanico, sostituito da uno elettronico, e garantisce - sembra - un funzionamento anche migliore di quello di una bicicletta convenzionale. Il prototipo è stato realizzato nella facoltà di ingegneria industriale dell'Università tedesca di Harz, ed ha riscosso un notevole successo tra le aziende italiane presenti a Coiltech, interessate a collaborare per un eventuale sviluppo industriale del progetto. Premiato anche il progetto presentato dall'Enea (Divisione Superconduttori): bobine HTS (Higher Temperature Superconductor) per avvolgimento di armatura di macchine elettriche a flusso assiale, il cui utilizzo è particolarmente indicato nel settore dei trasporti, soprattutto navale, per la propulsione delle navi commerciali e da crociera (fonte ansa)