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Roma Litorale

Presentazione

Vi presentiamo questa sezione con un pò di storia.
Dopo decenni di attesa e progetti realizzati ma mai resi esecutivi, forse stiamo per ottenere il collegamento ciclabile che unirà Roma al litorale.
Dal dicembre 2005 con l'impegno preso grazie anche alla nostra richiesta (vedi il video) da parte dell'Assessore all'Ambiente della Regione Lazio e oggi deputato, il Verde Angelo Bonelli, si è dato il via all'iter per la realizzazione del collegamento.
Dall'impegno di Bonelli si č passati ai sopralluoghi coordinati dal Dirigente Tecnico della Regione Lazio, che sta seguendo tutto il progetto.
Dopo i sopralluoghi siamo riusciti ad arrivare all'accordo quadro per i Parchi Regionali che include anche il finanziamento del percorso ciclabile, l'accordo festeggiato a BiciRoma 2006 con una mostra su un possibile percorso, č stato firmato nel pomeriggio del 30 maggio.

Così dicevamo a Febbraio 2006:
"Roma Litorale: siamo ai preamboli
Lunedì 30 Gennaio 2006 potrebbe essere una data importante per la mobilità ciclabile romana:
Si è infatti svolta una riunione fondamentale, anche se non con i diretti responsabili, ma con i loro alter ego della mobilità ciclabile, per la Roma litorale.
Presso gli uffici regionali dell'Assessore all'Ambiente Bonelli ci siamo ritrovati con la delegata dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma con un dirigente tecnico dell Regione ed i rappresentanti delle associazioni ciclistiche (FCI) e ciclo- ambientaliste.
Dopo le presentazioni di rito insieme con il rappresentante Istituzionale dell'Assessorato, fatto il quadro degli intendimenti generali, abbiamo iniziato ad affrontare la questione Roma - litorale.
L'indirizzo preso sembra sia (finalmente) quello definitivo.
Si è infatti indicato il lato destro dell'argine, come quello più facilmente e rapidamente fattibile cercando però di tenere in considerazione gli agglomerati urbani che si trovano oltre la sponda sinistra.
Ci sarà una ricognizione dell'area nei prossimi giorni e poi ci si rincontrerà per fare il punto su quanto emerso.
Come sempre sostenuto, abbiamo avuto la conferma che quando c'è la volontà politica di fare, il modo per superare gli ostacoli lo si può trovare.
Senza lasciarci prendere dai facili entusiasmi, sono però convinto che questa possa essere la volta buona per la continuazione della pista ciclabile che oggi si ferma al GRA.
Naturalmente dalla continuazione dell'argine potranno poi esserci diramazioni verso il Comune di Fiumicino, l'areoporto ( quindi poter rappresentare una scelta di mobilità alternativa per i numerosi dipendenti) e so che da tempo c'è nel cassetto un progetto che potrebbe prolungarsi sino ai confini del Comune di Fiumicino verso Nord.
Ma altre diramazioni possono essere previste verso Ostia Antica, la nuova Fiera di Roma ecc.
Siamo ancora ai preamboli, ma per dirla con una metafora abbiamo trovato la strada che ora si è vedrà come percorrere per raggiungere la destinazione prefissata.
I due rappresentanti degli Assessorati si sono dichiarati pronti per realizzare questo nuovo collegamento che speriamo diventi "l'autostrada per le biciclette" ( senza pedaggio sia ben chiaro) nel quale si intende coinvolgere anche la Provincia di Roma come hanno sostenuto tutti i partecipanti.
Con il dirigente tecnico che ci sembra persona concreta si sono già decisi i prossimi step:
Coinvolgimento dell'ARDIS (competente sull'area) e sopralluogo con personale tecnico e prima rendicontazione del percorso
Dopo il colloquio telefonico del 2 Dicembre avvenuto all'interno della trasmissione di Roma Uno Tv (che potete scaricare nella sezione video) diamo con piacere atto all'Assessore Bonelli di aver fatto seguire alle parole i fatti su un tema di grande interesse per la mobilità ciclabile convocando l'incontro appena descrittovi.
Un'altra azione dell'Assessorato regionale è stata quella di presentare una delibera per la costituzione dell'Ufficio per la Mobilità ciclistica, a testimonianza di un rinovato interesse per un settore sin'oggi messo in disparte.
delibera che però è ancora in attesa di approvazione.
Come rappresentante di BiciRoma da sempre promotore di questo collegamento non posso che ringraziare voi che ci seguite e ci date la forza di pungolare i nostri amministratori per fargli realizzare la Rete Viaria Ciclabile che tutti noi vogliamo presto vedere a Roma.
Ulteriori novità per darci ancora più forza e sostegno saranno attivate tra poco"

Questo invece č successo a Marzo 2006:
"Riunione Assessorato Ambiente
C'è stata nel pomeriggio del 07/03/2006 una riunione con la delegata dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma sulla situazione delle piste ciclabili.
Si è parlato della Roma Litorale, si sta andando avanti e l'architetto dell'Ufficio Bici dovrebbe preparare un progetto iniziale sul percorso.
Per quel che riguarda Via Capoprati il Dipartimento Ambiente ci segnala come si debba principalmente a loro il ripristino della sicurezza della stessa.
Nel 1° Municipio sembra sia in via di approvazione il "percorso consigliato" ( purtroppo senza corsie verniciate e/o riservate). Mi dispiace che il Presidente del 1° Municipio Lobefaro non sia riuscito a realizzare un percorso vero.
Sinceramente, pur vedendone una positività (marginale) della cosa, non sono soddisfatto, si deve fare di più per il Municipio e per la città.
Personalmente, attirandomi non poche antipatie, reputo e dichiaro uno scandalo che il Centro Storico di Roma non abbia una Viabilità ciclabile, che darebbe 24h su 24h a Roma un segnale, anche nei confronti dei turisti e per porre Roma almeno a livello di altre capitali europee rispetto alle quali (con mio grande dispiacere) è il fanalino di coda.
Invito Lobefaro, a pretendere le corsie, io personalmente e credo che tutti gli iscritti a BiciRoma siano pronti a mettersi al suo fianco.
Purtroppo però sembra sia solo io a dire questo, mentre altri elargiscono sorrisi di compiacimento a destra ed a manca.
Ci sono però anche note positive, ad iniziare, dalla prossima realizzazione, da parte di privati, di un cancello su Via del Cappellaccio che dovrebbe ridurre il traffico motorizzato, permettendo il passaggio a pochi autorizzati.
L'Assessorato si è detto poi pronto ad aggiungere una seconda sbarra per non far passare neanche i maxi scooter.
Dovrebbero poi essere realizzati, come richiesto dal rappresentante FCI, dei cartelli con sopra i numeri da chiamare per poter far intervenire i mezzi di soccorso in caso di necessità.
Sono stati poi approvati 4 percorsi di adduzione all'EUR, S.Giovanni e P.te Mammolo.
A breve, le foto del sopralluogo sono nel prossimo articolo, dovrebbe essere pronta la pista che da P.te Milvio arriverà all'Auditorium. Auditorium che verrà raggiunto anche da Villa Ada.
Dovrebbe partire prossimamente il cantiere di rifacimento della Palmiro Togliatti che prevede anche al suo interno la pista ciclabile. Anche per la Colombo dovrebbero partire a breve i lavori.
E' terminata l'installazione dei nuovi stalli, ne sono stati messi 188.
Insomma stiamo ottenendo qualcosa, non quello che vorremmo, ma una base di partenza.
Purtroppo però non si deve perdere di vista l'esistente e le ferite che presentano le piste Nord e Sud non vanno tralasciate, così come altri problemi.
Vogliamo essere ottimisti ed a quanto dettoci ieri vogliamo credere continuando a contribuire con le nostra attività".

Ad Aprile 2006:
"Roma Litorale: incontro in Regione
Un altro piccolo tassello per la realizzazione della Roma Litorale è stato messo:
Stamane c'è stato l'incontro, al quale abbiamo parteicpato, nella sede della Regione Lazio tra i rappresentanti della Regione stessa, dell'Ardis, del Comune di Roma, del Comune di Fiumicino e di noi utenti.
L'incontro è stato significativo per capire che da parte della Regione c'è tutta l'intenzione di realizzare i tragitti.
I tragitti perchè si è parlato di tre tratte:
dal GRA Ostiense a Fiumicino;
Dal Ponte della Scafa ad Isola Sacra.
Da Dragona al Ponte della Scafa sino ad Ostia
La sponda del Tevere su cui realizzare la pista sarebbe la destra ed il fulcro dei tre tragitti è il Ponte della Scafa.
Questa sembra sia l'unica via praticabile e di rapida fattibilità per non perdere i fondi che saranno disponibili dopo l'approvazione del Consiglio Regionale e dopo l'accordo quadro con Ministero Ambiente e dell'Economia.
Si sono sollevate alcune rimostranze su quale delle due sponde usare, ma il pragmatico Dirigente della Regione che sta coordinando l'opera è stato ben chiaro:
se non si hanno entro fine mese i piani ben definiti con le concrete possibilità delle aree percorribili salta tutto.
Quindi questa è l'occasione da non perdere per avere il prolungamento sino al litorale.
Entro fine mese si farà un'ulteriore verifica dell'altro argine e se risultasse qualcosa di diverso dalle impraticabilità riscontrate sin'oggi si deciderà in tal senso.
La cosa che sembra impossibile, sulla sponda sinistra, è poter passare rimanendo sempre sull'argine.
Il costo delle tratte sarà ingente, si parla di circa 1,5 milioni di Euro per realizzare 40Km di percorsi e sembra che non ci siano neanche tutti.
Ma è stato dichiarato che ciò che si approverà verrà realizzato in toto.
Quello che non capiamo è che i Comuni prenderanno parte dei fondi per la progettualità dell'opera, quando hanno degli uffici appositi con personale appositamente stipendiato per fare questo.
E' stato poi detto che il nostro apporto si debba fermare alla rendicontazione dei tragitti, poi si debba scomparire nell'attesa del lavoro delle amministrazioni.
Come vostri rappresentanti, oltre che ciclisti siamo anche cittadini, abbiamo il diritto di seguire ed informarvi su tutto l'iter dell'opera senza dover "saltare" alcun passaggio, da ora sino alla realizzazione.
Tornando ai percorsi il Dirigente dell'ARDIS non ha sollevato grosse obiezioni se non sul mantenimento del ponte sul Rio Galeria oggi presente come supporto al cantiere in opera.
Le difficoltà per la realizzazione sono ancora molte, ma crediamo di aver trovato un forte supporto nella Regione Lazio che sta credendo in questo progetto e sta ascoltando tutti i rappresentanti degli utenti.
Ora la politica giocherà un ruolo fondamentale per la destinazione delle risorse e confidiamo nell'imponente lavoro svolto sin qui da noi, e dai rappresentanti con cui interloquiamo sia regionali che comunali. Non crediamo che una sponda piuttosto che un'altra possano far perdere un'opera così importante per la ciclabilità, ma se non passerà, saremo in grado di dirvi chi è stato così miope da bloccare un'opera al servizio di tutta la cicliabilità romana."

Quindi, a Maggio 2006 possiamo dire ora, con certezza:
Il 30 Maggio 2006 rimarrà una data storica per la mobilità ciclabile.
E' stato firmato l'accordo quadro tra Regione e Ministero per lo stanziamento dei fondi che serviranno anche alla realizzazione del percorso sino al litorale.
Il percorso si articolerà, partendo dal GRA dove finisce l'attuale pista ciclabile, percorrendo l'argine del Tevere, fino a raggiungere il Porto di Ostia dove esiste gia un altra pista ciclabile.
Sin dalla sua nascita BiciRoma si era data tre priorità:
Il collegamento dei due tronconi esistenti creando una dorsale unica dal Gra Flamina al Gra Ostiense (riuscito ma va notevolmente migliorato)
Il prolungamento sino al Litorale e con l'accordo di ieri entro due anni lo dovremmo vedere
La creazione della Rete Viaria Ciclabile che dal Centro Storico dovrebbe partire per espandersi a raggiera per tutta la città (da realizzare)
Grazie alla vostra partecipazione, anche se fortemente ostacolati, stiamo ottenendo quanto prefisssatoci.
BiciRoma ha bisogno del vostro supporto per continuare ad essere indipendente.

Se volete sapere altro su questo progetto e altre informazioni dettagliate contattateci.

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