Via Salaria - Ponte Tazio
Dall'entrata di Villa Ada - attraverso la quale ci si può ricollegare alla pista di Via Panama - di Via di Ponte Salario riprende ufficialmente la pista ciclabile anche se almeno per ora non c'è la corsia riservata sul marciapiede, ma è stato reso praticabile mettendo i paletti per evitare il parcheggio delle auto.
Sul Marciapiede si passa dinanzi all'entrata di un club sportivo (veniamo da sinistra ed andiamo verso destra).
Attraversando la strada si dovrebbe salire di nuovo sul marciapiede, ma se ci parcheggiano davanti ...
 |
... se si riesce si raggiungono le scale che hanno una parte dei gradini trasformati in rampa... |
 |
Si sbuca sulla salaria e all'altezza del semaforo, per prendere la pista "ufficiale" si va a destra verso l'altro semaforo per l'attraversamento. |
 |
Dopo il primo attraversamento siamo al secondo, quello di Viale Somalia. |
 |
Superato questo, si apre dinanzi a noi un primo tratto con qualche interruzione |
 |
Dal punto in cui è stata scattata la foto precedente, volgendo lo sguardo a sinistra si ha la seguente visione.
E come diceva un vecchio conduttore la domanda sorge spontanea.
Visto che dritto per dritto ci sono le scale da cui siamo saliti (dove sono le tettoie) perchè invece di fare tutto il giro non si pensa ad un attraversamentio diretto?
Questo è sintomatico di come la considerazione dei ciclisti sia ancora lontana dall'essere paritaria a quella degli altri veicoli. Speriamo in una rapida smentita. |
 |
Riprendiamo il percorso dinanzi a noi.
Percorrendo il tratto in discesa si gira a destra e ci troviamo qui |
 |
In fondo, dove sembra finire si gira ancora a destra e si ha questa salitella |
 |
che ci fa sbucare su questo marciapiede, andando a sinistra si attraversa alle strisce e poi riprende la ciclabile. |
 |
Proseguendo sul percorso sul marciapiedi si svolta a sinistra e lo si abbandona qui girando ancora a sinistra |
 |
Per poi raggiungere questo nuovo attraversamento |
 |
Seguendo la pista si arriva a questa sbarra, ma se ci si guarda indietro, sulla sinistra, si vede che siamo di nuovo di lato alla Salaria, dritto per dritto no??!! |
 |
Si prosegue senza avere più la stessa pavimentazione specifica delle piste ciclabile, ma una normale strada di breccia compressa. |
 |
Si raggiunge dopo la discesa e svoltando sulla sinistra il sottopasso
Si continua con la stessa pavimentazione che continua man mano ad essere meno compressa, in alcuni punti la breccia sembra solo poggiata. |
 |
|
 |
Si svolta a sinistra ma con la breccia molle bisogna stare attenti |
 |
Dopo questo tratto si arriva al sottopasso del Ponte delle Valli da dove riprende la corsia asfaltata e delimitata per il percorso ciclopedonale (solo in Italia....) |
 |
|
 |
|
 |
Una leggera salita |
 |
|
 |
|
 |
e si arriva ad un bivio |
 |
Se si prende sulla destra si arriva subito dopo al parcheggio della Stazione Nomentana |
 |
Andando dritti invece si prosegue sul percorso ciclopedonale di lato all'Aniene |
 |
|
 |
Si passa di lato a Via Val di Fassa |
 |
|
 |
poi si prosegue di lato a Via Val Trompia |
 |
|
 |
|
 |
|
 |
ci avviciniamo al tratto finale |
 |
|
 |
Via Valsolda |
 |
Ultimo sprint |
 |
|
 |
Ed eccoci al punto finale pronti per il ritorno in attesa del prolungamento..... |
 |
|
Nel complesso un bel percorso.