Continua la documentazione sul disastroso Bike Sharing romano; un servizio che a nostro avviso andrebbe totalmente smantellato vista l'inaffidabilità e la poca praticità e rifatto da capo totalmente nuovo, più moderno, più affidabile e più pratico. Di seguito due esempi generati da scelte errate dal punto di vista logistico a Via del Corso dove la stazione del Bike sharing fa da scudo ai tavolini (che non permettono più di passare sul marciapiedi) di un esercizio commerciale e la ituazione di P.za del Parlamento dove l'area del bike sharing è divenuta un nuovo spazio di parcheggio auto anzichè delle bici. Ora il Ministro Prestigiacomo ha appena avviato un bando per lo sviluppo del bike sharing, se il Comune di Roma insiste con questo sistema (come sembra) il denaro di noi cittadini sarà, a nostro giudizio, sprecato. Ci auguriamo che il Ministro non regali soldi a questo sistema fallimentare, ma pretenda degli standard qualitativi pari a quelli di altre capitali d'Europa.


