Nell'indice di ciclabilità, riferito ai dati per l'anno 2009, pubblicato oggi Roma scende di posizione dal 63° posto al 65°. Le opere doi compensazione che si iniziano a richiedere ai costruttori hanno fatto alzare il numero di metri ogni 100 abitanti da 2.13 dello scorso anno ai 2.52. Sappiamo bene però come l'esistente stia svanendo giorno dopo giorno a causa della scomparsa della segnaletica orizzontale e dell'incuria in cui riversano le piste ciclabili grazie all'Assessore De Lillo che a nostro avviso poco o nulla sta facendo per la ciclabilità. Al primo posto resta Reggio Emilia che incrementa a 34.86 da 32.79 i m./ab. seguono Lodi, Modena, Mantova, Cremona per i primi 5 posti I 5m/100abitanti sono ancora lontani ma se il Sindaco Alemanno e questo Assessore deludente iniziassero a realizzare infrastrutture per la mobilità ciclistica anzichè fare solo annunci, forse, per la fine della consiliatura potrebbero lasciare a Roma una situazione realmente migliore dell'attuale e di quella altrettanto inconsistente che hanno lasciato i loro predecessori. Aspettare le Olimpiadi 2020 mi sembra una vera e propria offesa per quei cittadini che già oggi si spostano in bici e per chi ama la città e la vorrebbe con meno traffico ed inquinamneto rispetto ad oggi. BiciRoma grazie all'incremento della rappresentatività pressa in modo sempre più incisivo l'amministrazione e grazie agli occhi dei nostri 5800 aderenti le cose che sfuggono sono sempre meno.

