Il cattivo stato in cui vengono lasciate le le ciclabili può essere causa di gravi incidenti. Quanto accaduto a G.B. M sulla ciclabile che da Ponte Risorgimento porta al Parco Rabin a Villa Ada è eloquente. Lungo questa ciclabile sono stati apposti al'inizio delle intersezioni con la normale viabilità, dei grossi paletti di interdizione tra le due corsie con tanto di fasce catarifrangenti. Si trovano sia nei pressi di Valle Giulia che di Piazza Ungheria. In entrambi i siti alcuni sono stati divelti lasciando le basi sporgere dal terreno o degli spuntoni come nel caso del nostro malcapitato amico. Una sera mentre percorreva la ciclabile è caduto rovinosamente a terra a causa dello spuntone lasciato da chi aveva divelto il paletto gettato lì a terra poco distante. Che cosa ha dire l'amministrazione capitolina? Dopo quanto accaduto a Raffaele caduto sulla parte della tangenziale un nuovo incidente per l'incuria in cui vengo lasciate le ciclabili romane.




