Oggi abbiamo fatto un sopralluogo a Piazza Cavour dal quale è scaturito il seguentecomunicato stampa Gentile redattore, Anno nuovo sbagli vecchi..... Quanto accaduto a Piazza Cavour dimostra come siano continue le occasioni che si perdono per sviluppare la mobilità ciclistica e sostenibie a Roma. Quanto fatto a Piazza Cavour dimostra come si vada nell'esatta direzione contrararia rendendo addirittura più disagevole e PERICOLOSO l'accesso alla ciclabile su Via Cicerone. In allegato le foto (insieme ad altre) della famiglia che sembra fare lo slalom intorno ai nuovi ostacoli costituiti dall'allargamento del marciapiede e dell'impianto semaforico, e questo con poche persone ferme in attesa di attraversare. Il Piano Quadro della Ciclabilità, che avrebbe dovuto essere molto più corposo in questo quadrante, e che invece prevede il solo collegamento cilabile tra Via Cicerone e Via Crescenzio e poi su Via Triboniano con questa nuova viabilità sembra divenire di difficile se non di impossibile realizzazione L'Assessore Aurigemma dichiara: "Le modifiche vivranno una fase sperimentale - sottolinea Aurigemma - in modo che si possa intervenire su eventuali criticità che si dovessero presentare. La nuova viabilità è stata pensata per alleggerire il traffico di veicoli privati nella piazza, in modo da renderla maggiormente fruibile a chi sceglie di spostarsi a piedi o con i mezzi pubblici. Una scelta in linea con la politica sulla mobilità dell'Amministrazione capitolina e in grado di restituire alla città una storica piazza ancora più bella e vivibile". Bene! BiciRoma si aspetta che mantenga fede alla sua parola ed intervenga subito per eliminare il pericolo creato ai ciclisti e permettere di realizzare quanto prevede il Piano Quadro della Ciclabilità. Inoltre, abbiamo visto montare un bell'impianto semaforico a tre fasi, credo dello stesso tipo che stiamo chiedendo da mesi per la futura pista ciclabile dell'EUR che senza risulterà essere una buffonata. Si denuncia inoltre l'occasione persa di realizzare dinanzi al cinema Adriano la naturale ed ovvia, per un Paese civile e moderno (al quale a vedere i fatti recenti noi non apparteniamo più), continuazione del percorso ciclabile di Via Cicerone. Questo per destinare l'area al parcheggio dei soliti privilegiati che stanno rubando in ogni dove spazio a tutti i cittadini a cominciare da chi si sposta in bici, con la scusa delle corsie preferenziali dei mezzi pubblici. Ci auguriamo che l'amminitrazione capitolina sia in grado di porre rimedio a questa brutta situazione magari cambiando mansione a coloro che l'hanno generata. Grazie e cordiali saluti Fausto Bonafaccia www.biciroma.it








