NEW YORK - Finale con brivido: uno strappo di oltre due metri sul rivestimento di un'ala ha costretto Solar Impulse, l'aereo a propulsione solare capace di volare anche di notte, ad anticipare l'atterraggio su New York abbandonando il piano iniziale di sorvolo della Statua della Liberta'. L'aereo si e' posato sulla pista di JFK alle 23:09 ora locale di sabato 6, le 5:09 in Italia, tre ore prima dell'orario previsto. E' stata comunque una pietra miliare: la prima volta che un velivolo capace di volare notte e giorno grazie all'energia del sole ha attraversato gli Stati Uniti 'coast to coast' senza usare una sola goccia di carburante. L'ultima tappa del volo, da Washington a New York, ha impiegato 18 ore e 23 minuti.
Ai comandi il co-pilota Andre Borschberg, svizzero come il collega Bertrand Piccard che si e' alternato nelle varie fasi della missione e che stavolta ha seguito da terra. ''E stato un volo difficile, complicato dallo strappo sull'ala'', ha detto Borschberg all'atterraggio: ''Ci ha obbligati a pensare a vari scenari, compreso quello di abbandonare sull'Atlantico. Ma sono i problemi di qualsiasi missione sperimentale: ci ha dato informazioni utili in vista della prossima missione, il volo intorno al mondo nel 2015''. Proprio perche' era una missione sperimentale Solar Impulse aveva avuto l'ordine dalla Faa di partire da Washington prima dell'apertura dell'aeroporto e calare su New York dopo che tutti gli altri voli erano atterrati.
Quando Borschberg ha notato problemi di equilibrio mentre si trovava in rotta di parcheggio al largo di Toms Riover in New Jersey, sono scattate le contromisure. Un elicottero e' stato spedito a fotografare la lacerazione e alla fine i controllori a terra hanno deciso di abbreviare il viaggio chiedendo di poter atterrare alla prima opportunita' possibile. ''Borschberg non e' mai stato in pericolo'', ha indicato il team Solar Impulse. Per Piccard, figlio e nipote di esploratori dei cieli e degli abissi, e' stata comunque una tappa importante: ''Volare 'coast to coast' e' sempre stata una pietra miliare mitica e piena di sfide per i pionieri dell'aviazione.
Durante il viaggio abbiamo dovuto trovare soluzioni a molti imprevisti che ci hanno costretto a sviluppare nuove strategie. Cosi' facendo abbiamo spinto i confini delle energie pulite e rinnovabili a livelli senza precedenti''. Tecnologie, che ha spiegato Borschberg in una intervista in volo, potranno essere impiegate nella vita di tutti i giorni, non solo per le missioni aeree a energia solare. Solar Impulse era partito il 3 maggio dal Moffet Air Field della Nasa, vicino a San Francisco, e fatto tappe a Phoenix, Dallas, St. Louis, Washington. L'aereo e' stato in aria 105 ore 41 minuti lungo 5.600 chilometri a una velocita' media di 28,8 nodi. Concepito nel 2003, il velivolo di Piccard e Borschberg e' un monoposto leggerissimo (1,6 tonnellate, poco piu' di una utilitaria) ma con l'apertura alare di un Airbus 340 (64 metri). I quattro motori a elica sono alimentati una batterie caricate da 12 mila cellule solari.(fonte ansa)
Si riesce a volare anche di notte con l'energia solare e i motori elettrici, possibile che non si riesca a far marciare con la stessa energia le nostre macchinine?
Ingegneri applicatevi un po'........grazie!