A New York obbligatorie anche per i parcheggi privati
Un altro passo verso "l'elettrificazione", mentre Paesi come il nostro restano sostanzialmente a guardare. A New York garage, parcheggi e silos privati dovranno presto mettere mano al portafogli e fornire energia sufficiente alla ricarica di veicoli a emissioni zero. A stabilirlo è una legge firmata ieri dal sindaco uscente Michael Bloomberg, il cui mandato scadrà il prossimo 31 dicembre.
Poche colonnine. La nuova norma, che di fatto emenda i codici cittadini esistenti in materia di edilizia ed energia, esordisce sottolineando i vantaggi ambientali dei veicoli elettrici, in grado di emettere "fino al 75% in meno di CO2 rispetto alla media". Al contempo, il testo non dimentica che la "stragrande maggioranza delle strutture di parcheggio non vengono costruite per ospitare stazioni di ricarica". Da qui la necessità di mettere a disposizione una rete adatta al rifornimento, "obbligando" anche i privati a fare la propria parte.
Le regole. La legge, approvata nel giro di un mese mezzo dalla proposta, agisce su due fronti: da un lato, impone che ogni modifica alle dimensioni degli impianti elettrici di silos, garage e posteggi privati debba per forza "includere le forniture per l'installazione di stazioni di ricarica"; dall'altro, chiede ai proprietari di mettere a disposizione il quantitativo minimo di 3,1 kW "per almeno il 20 percento degli stalli" presenti nella struttura. Regole simili anche per i parcheggi all'aperto che non siano quelli su strada.
I costi. Secondo i legislatori della Grande Mela, la costruzione di nuovi parcheggi in grado di servire veicoli a emissioni zero rappresenta un costo aggiuntivo "minimo" e contribuisce ad evitare adeguamenti a posteriori, notoriamente onerosi. Nonostante questo, la norma prende in considerazione anche le esigenze di chi non potrà sobbarcarsi l'esborso: tra le pochissime eccezioni, infatti, sono inclusi gli edifici che ospitano famiglie a basso reddito in rapporto alla media dell'area.(fonte quattroruote)