Più colonnine per la ricarica per chi ha scelto un'auto elettrica, ma tutte a pagamento: da questo mese, a Roma, le 12 postazioni gestite finora dall'Agenzia per la Mobilità passano all'Enel ed entrano nel progetto e-Mobility Italy, avviato fin dal 2010, che si appresta a installare nella capitale 100 stazioni in luoghi pubblici nei primi mesi di quest'anno. Fino a dicembre, l'Agenzia per la Mobilità continuava a gestire aree di ricarica gratuite realizzate dall'Atac; ora questi dispositivi verranno sostituiti dalle più moderne infrastrutture del progetto Enel. Le colonnine saranno così utilizzabili dall'utente con la smart card di e-Mobility: questa tessera viene riconosciuta dal sistema di gestione remota ed è legata a un contratto per la fornitura di energia che permette di ricaricare le batterie presso tutte le colonnine Enel.
Tariffe flat o a consumo. Tre le opzioni di pagamento: una "flat" per la ricarica pubblica, ovvero su strada, che costa 30 euro al mese (prezzo bloccato per un anno), a prescindere dal numero di utilizzi; una a consumo, al costo di 40 centesimi a kWh, e un'opzione Tutto Compreso, che include anche l'installazione di una colonnina privata nel proprio box auto con allaccio dedicato, a un prezzo di 80 euro al mese.
La rete si espande, il parco auto meno. Tutte le colonnine già installare a Roma nell'ambito del progetto e-Mobility sono visibili sul sito www.eneldrive.it, dove è anche possibile verificarne in tempo reale la disponibilità. Il Protocollo d'Intesa Roma Capitale-Enel-Acea, sottoscritto nel 2012, prevede l'installazione di 200 ulteriori colonnine nell'area metropolitana. Il complesso iter autorizzativo è ancora in corso ma, quando sarà completato, Roma ospiterà la più estesa rete di ricarica d'Italia. Certo, fatte le colonnine occorrerà fare... le auto: nel 2013, secondo l'Unrae, in Italia sono state vendute 864 vetture elettriche, quasi tutte ad aziende ed amministrazioni (anche se dal calcolo sono esclusi i quadricicli come la Twizy) e a Roma solamente 143.(fonte quattroruote)
Comunicato stampa BiciRoma:
In altri Paesi si danno bonus economici si riduce o annulla l’iva sull’acquisto.