Riceviamo e pubblichiamo:
"vorrei segnalare la pericolosità del tratto della ciclabile acqua acetosa/moschea, quasi all'altezza della piscina Aquaniene.
in quel tratto (dalla carreggiata ridotta ad una sola corsia) la rete di recinzione è ricoperta da un telo verde, che è staccato in più punti, penzolando pericolosamente verso la pista. Ieri pomeriggio, al nostro passaggio, il telo mosso dal vento ha occupato la pista, andandosi ad infilare tra i raggi della bici di mia moglie che è caduta addirittura oltrepassando i tubi bianchi e rossi di protezione della pista ed andando a finire in mezzo alla strada. Solo la fortuna ha impedito che l'incidente portasse conseguenze peggiori, con il possibile investimento di mia moglie da parte di una delle numerose auto che transitano in quel punto. Lei se l'è cavata con un grosso livido sulla schiena, un'escoriazione ad un gomito ed un polso dolorante, oltre ovviamente ad un grosso spavento e la frustrazione per l'insicurezza nelle quali noi ciclisti ci troviamo costantemente a pedalare.
Prego pertanto farlo presente alle autorità competenti, segnalando inoltre il pessimo stato nel quale si trova l'intero tratto da viale Parioli fino a Via Salaria, con numerosi tronchi che spingono sulla rete di recinzione ostruendo buona parte della pista, nonchè i numerosi canyons (soprattutto nel tratto che costeggia viale del Foro Italico) che rendono pericolosa la circolazione, costringendo i ciclisti a continui slalom per evitare di finire dentro queste voragini nel manto stradale.
Grazie per l'attenzione
cordiali saluti
Fabrizio "
