4. esistono altre strade secondarie - non piccole, sempre in sostanziale territorio pianeggiante - che potrebbero "ospitare" senza troppi problemi piste ciclabili di collegamento. Penso a: Via dei Salesiani, Via Quintilio Varo, Viale Anicio Gallo, Viale Tito Labieno, Viale Giulio Agricola, Viale dei Consoli, Via di Porta Furba, Via dell'Arco di Travertino, Via delle Cave, Via Taranto, Via La Spezia, Via Casilina (tratto da Porta Maggiore a Ponte Casilino), ecc.
La presenza di un sistema razionale di piste ciclabili (anche se limitato ad uno o pochi Municipi) renderebbe il possesso dell'automobile meno necessario, con la conseguenza che il numero assoluto di automobili tenderebbe a diminuire, anche nel breve-medio periodo.
- servirebbe una lotta serrata alla sosta selvaggia su: strisce pedonali, passaggi per disabili, di fronte ai cassonetti della spazzatura, spazi riservati alle fermate dei bus o per il carico-scarico, doppia e terza fila... non sono più tollerabili!
Anche qui si ritiene spesso - sbagliando - che il problema sia interamente dovuto ad una "fantomatica" insufficienza di uomini da assegnare al controllo (i Vigili Urbani: sigh....). Secondo me basterebbe iniziare a fare le multe quando vanno fatte: in caso opposto, come regolarmente avviene, oltre a creare disagi immediati (vedi imbottigliamento continuo), NON si agisce sul fattore "disincentivo" all'utilizzo dell'automobile. Se so (cittadino egoista e incivile) di poter lasciare l'automobile in sosta ovunque, non sarò mai disposto a rinunciare al suo utilizzo... anche per distanze molto brevi (quanto è comodo chiacchierare o chattare al telefonino immerso nel traffico...!!!!).
Impossibile????? la risposta è ovviamente NO! Pensate al divieto di fumo nei locali pubblici. La legge era già in vigore prima del 2005: nonostante questo, solo da quel momento, con un semplice aggiornamento normativo, campagne informative ad ampio raggio, sensibilità e controllo sociale, sertietà delle sanzioni previste, si è riusciti a raggiungere in brevissimo tempo l'obiettivo.
- (domanda per il VII Municipio) Perchè il servizio CarSharing non viene esteso al X Municipio? Eppure esiste una delibera comunale che IMPONE ad ogni municipio l'adozione del servizio (http://www.agenzia.roma.it/documenti/contratti/73.pdf).
Io sono abbonato da 8 anni, ma sto seriamente pensando di rinunciare: non mi sembra più una spesa (in parte fissa) giustificata, visto che da quando vivo in questa zona lo utilizzo sempre meno (il primo parcheggio a disposizione in direzione centro si trova a Porta Maggiore!)
- Altre zone/strade di Roma potenzialmente ciclabili?
La zona tra Stazione Termini e Città Universitaria, Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Morgagni, Via Nomentana (http://ciclabilenomentana.wordpress.com/), Via Tiburtina, Via Cristoforo Colombo, Via Ostiense, Viale Aventino, Viale Giulio Cesare, Viale delle Milizie, ecc.
Infine, alcune considerazioni di sintesi:
UTENZA POTENZIALE di un adeguato sistema di piste ciclabili nella zona dell'Appio-Tuscolano: Almeno 100.000 persone.
Abbiamo un Piano Quadro delal Ciclabilità nei cassetti del Comune dal 2012 che prevede oltre 1.000 km di corsie ciclabili approvato dall’Assemblea Comunale all’Unanimità, ma senza finanziamento sta chiuso nei cassetti.