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News: Archivi

Mese: Novembre 2002

09.11.02: Intervento alla Riunione Osservatorio Ciclabile Roma

Confermiamo quanto detto dal portavoce del coordinamento Roma ciclabile, ribadendo la necessità del perseguimento dei tre obiettivi anzidetti (collegamento sulTevere pista 1 e 2 - proseguimento sino al litorale - viabilità ciclistica in centro), che vengono insistentemente richiesti dall' utenza.
La realizzazione delle infrastrutture è il primo passo per offrire ai cittadini la possibilità di una scelta alternativa alla mobilità tradizionale.
Le uniche due piste ciclabili degne di questo nome lo testimoniano quotidianamente con numerosi utenti.
Sulle strade della nostra città non è oggi difficile incontrare ciclisti che si spostano quotidianamente per tragitti più o meno lunghi e lo fanno senza alcuna tutela, non hanno corsie riservate ne sulla sede stradale ne sui marciapiedi, non c' è una segnaletica dedicata, si è passibili di contravvenzione se si lascia la bici legata ai pali sui marciapiedi, ma non ci sono strutture apposite, grazie ad un codice della strada rivolto esclusivamente ai mezzi motorizzati che tollera a malapena le biciclette.
Pur consapevoli della realtà della mobilità romana ci auguriamo che questa amministrazione voglia promuovere la mobilità ciclistica tenendo presente le richieste degli utenti realizzando quei cambiamenti che sino ad oggi sono rimasti sulla carta.
Non pretendiamo stravolgimenti dall' oggi al domani ma la pianificazione e la progettazione di un piano di mobilità ciclabile con una tempistica di attuazione certa che veda il suo fulcro nell' area del centro storico al quale grazie alla dorsale Nord - Tevere - Sud siano facilmente congiungibili molti quartieri in piena sicurezza, lontano dalle emissioni dei gas di scarico dei veicoli motorizzati.
Rinnoviamo la richiesta di pattuglie di VV.UU. in bicicletta( magari anche assistite elettricamente) sia nei parchi che sulle piste ciclabili, un' operazione che a nostro avviso avrebbe molteplici risvolti positivi:
- Incrementare il livello di sicurezza.
- Monitorare direttamente le condizioni dei tragitti percorsi.
- Far crescere negli utenti la consapevolezza di una scelta giusta, scelta condivisa e praticata dalle Istituzioni stesse.
- Migliorare il rapporto dei cittadini con il corpo dei VV.UU .
- Ritorno positivo per l' immagine del Comune.

Roma, lì 11/09/2002

Associazione Due Ruote d'Italia
Fausto Bonafaccia
Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 14:37 | Categoria: Cronaca | Comments (1)


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