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News: Archivi

Mese: Ottobre 2005

21.10.05: -10 punti sulla patente al ciclista passato con rosso

Era successo un anno addietro ed era stato riportato sulle cronache dei quotidiani:
Un ciclista multato perchè passato con il rosso rischiava anche la decurtazione dei punti patente, poi tutto sembrava risolto, invecce in questi giorni, a circa un anno di distanza, gli vengono tolti 10 punti.
Lui però contesta ed a dato tutto al legale, che nutre buone speranze dui far annullare il tutto.
Sarebbe grave non succedesse, si può accettare la multa per il rosso, ma togliere i punti ad una persona che utilizza un veicolo che non ha bisogno di patente sembra fuori luogo, così come abbiamo ancora una doimostrazione di come siamo sempre più vicini ai Paesi sottosviluppati, visto che ci è voluto circa un anno per dirglielo.

Pubblicato da Comunicazione alle 08:05 | Categoria: | Comments (24)

21.10.05: Stazione S.Pietro: i ciclisti non trovano più gli ancoraggi

Andrea B. ci ha segnalato:
Salve,
chi vi scrive e' un ciclista che ogni giorno usa la sua bici per percorrere il tratto dalla stazione San Pietro a Via Teulada e usufruiva con piacere delle nuove rastrelliere installate all'interno della stazione.
Ebbene da due giorni le rastrelliere non sono piu' a disposizione dei ciclisti perche' sono state "inglobate" nel cantiere del nuovo hotel/centro commerciale che si sta' costruendo proprio di fianco alla stazione San Pietro. Al posto delle rastrelliere adesso c'e' la recinzione del cantiere e chi aveva la bicicletta attaccata, per recuperarla ha dovuto rivolgersi ai responsabili del cantiere.
Ho contattato il capostazione di Roma S. Pietro e un ingegnere presente nel cantiere ed entrambi mi hanno confermato che le rastrelliere erano installate nel terreno a disposizione della societa' che sta costruendo l'hotel e quindi sono state "recintate" e non saranno piu' accessibili agli utenti.
Il risultato e' che non ci sono piu' rastrelliere per i ciclisti (ce ne è una sola in verita' in corrispondenza del recinto come si vede dalla foto che allego) e nessuno alla stazione mi ha saputo dire se verranno mai rinstallate.
Mi chiedo quindi se all'Assessorato siete a conoscenza di questa assurda situazione e quali provvedimenti avere intenzione di prendere per ripristinare le "utilissime" rastrelliere di Roma San Pietro.
Colgo l'occasione per farvi i complimenti per nuove piste e i lavori che state facendo per l la mobilita' "alternativa" a Roma
san_pietro_rastrelliere.jpg

Pubblicato da Comunicazione alle 07:04 | Categoria: | Comments (0)

16.10.05: Inaugurazione: contatto diretto con il Sindaco

Finalmente ci siamo riusciti:
Ufficialmente c'è una dorsale unica che attraversa Roma da Nord a Sud come dal 2001 abbiamo più volte richiesto.
Per il tratto centrale (P.te Risorgimento - P.te Sublicio) c'è stato il finanziamento di 800.000 € a Dicembre 2002 ed il 15/10/2005 dopo varie peripezie l'inaugurazione con Sindaco, Assessore all'Ambiente, Presidente Commissione Ambiente del Comune, Presidente del 1° Municipio ed un alto dirigente dell'ACEA.
pol595.jpg
Purtroppo non è stato possibile un contraddittorio nella conferenza all'isola Tiberina dato che ad ognuno di loro volevamo chiedere qualcosa;subito dopo sono riuscito ad avvicinarli uno per uno in modo informale, pur mantenendo l'intenzione di contattarli ufficialmente in seguito.
Il Dirigente ACEA è quello di spalle nella foto, al quale ho richiesto l'attraversamento del ponte (le foto sono su questa stessa pagina più sotto). La risposta non è stata incoraggiante, ma con l'intervento del Comune forse qualcosa si potrà fare.

Al Presidente del 1° Municipio, il 1° a destra, chiederemo di schierarsi con noi per la realizzazione delle corsie riservate nel 1° Municipio.
La presenza del Presidente della Commissione Ambiente (Ivana Della Portella che abbiamo visto in TV a parlare di monumenti) che gestisce l'Osservatorio della mobilità ciclabile ( ormai defunto da anni non si convoca)ci ha lasciato abbastanza perplessi.
All'Assessore all'Ambiente abbiamo segnalato le problematiche delle piste.Vorremmo ricordargli che ci sono tratte di piste ciclabili che senza manutenzione stanno scomparendo ad iniziare da quelli sulla dorsale, di eliminare i punti pericolosi che gli abbiamo segnalato, di darci più ascolto e di voler organizzare attività che servano a diffondere l'uso della bicicletta.
Con il Sindaco sono riuscito a parlare, segnalandogli direttamente le nostre richieste. Nel tratto che abbiamo fatto in bici, non senza qualche difficoltà, viste un paio di botte che ho ricevuto sul cerchio posteriore mentre lo affiancavo, sono riuscito a riportargli le nostre priorità (Litorale-sicurezza-corsie ZTL).
Sulla vigilanza sono rimasto molto deluso, il Sindaco mi ha risposto che non c'è possibilità di garantire un servizio stabile di vigilanza e quando gli ho riportato le vostre testimonianze mi ha detto che anche a piedi si può assistere a scene di quel tipo (risse tra disadattati dinanzi a donne e bambini) e quindi se volevo potevo candidarmi come volontario a pattugliare le piste. Non me lo aspettavo proprio, ma gli ho risposto che già lo facciamo e questo grazie anche alle vostre segnalazioni. Poi sempre con qualche difficoltà ho avanzato la richiesta di raggiungere il litorale lungo l'argine e di questo ne ha fatto tesoro un po' più tardi. Inoltre gli ho chiesto, vista anche la sua passata esperienza di Ministro dei Beni Culturali, di dare un'occhiata alle canaline messe a P.te Garibaldi, obrobiose.
A tal proposito devo dire che le nuove canaline messe negli altri ponti pur se inguardabili hanno perso gli angoli taglienti; alcune volte le nostre segnalazioni non restano inascoltate.
L'ultima segnalazione è stata quella dell'avvio della manifestazione BiciRoma 2006 che avrà il suo culmine il 04/06/2006, il cui progetto è stato presentato al suo ufficio e che troverete a breve su questo sito.

Fausto Bonafaccia

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 17:26 | Categoria: | Comments (0)

16.10.05: inaugurazione pista ciclabile Tevere

comp55.jpg

Questa l'immagine di insieme delle persone che erano presenti all'inaugurazione della pista ciclabile.
C'erano i rappresentanti delle istituzioni con i responsabili comunicazione, i giornalisti ed i responsabili delle associazioni.
Un bel gruppone.

foto55.jpg

Come sempre BiciRoma ha un certo appeal e nella nostra piccola rassegna stampa eravamo presenti sia sul Tempo che sul Corriere della Sera nelle rispettive cronache di Roma.

arrsin55.jpg

Dopo l'arrivo del Sindaco ed i rituali di saluti e foto, il gruppone è partito per il breve tratto sino all'Isola Tiberina.
Durante il tragitto siamo riusciti a parlare con il Sindaco anche se un po' ostacolati.
Giunti al "Traguardo" ci sono state delle brevi dichiarazioni, dove abbiamo riscontrato l'inserimento nel discorso pubblico - un po' qua in po' là - delle nostre segnalazioni comunicate durante la pedalata.
Si è parlato della mini flotta (5 pezzi) di biciclette riciclate omaggiate al Comune e delle buone intenzioni future.
In questo frangente abbiamo girato le nostre preoccupazion ai giornalisti ed ai redattori di Rete Oro e di Roma Uno Tv lì presenti.
Alle rimostranze dei molti che hanno criticato i sanpietrini con cui é stato pavimentato il tratto inaugurato, si è risposto che si sta sperimentando un collante fatto di resine per pareggiare il manto, ma l'impressione era più che lo si dicesse per evitare contestazioni che per reale convinzione.
Ci auguriamo che questa tratta non sia abbandonata a se stessa, e che tra un anno si possa ancora avere un percorso almeno segnato per terra; ma l'inverno si avvicina e forse tra qualche mese le strisce non ci saranno più, giusto in tempo per rimetterci sopra gli stand dell'Estate Romana. Speriamo di sbagliare, ma la parte che va da P.te Sublicio a Via E. Fermi insegna.
Rientrando abbiamo incrociato una bicicletta un po' speciale:

bicinec.jpg

Pubblicato da Comunicazione alle 10:58 | Categoria: | Comments (0)

15.10.05: Dichiarazioni a stampa e TV alla partecipazione all'inaugurazione della pista ciclabile sul Tevere

Per chi volesse sapere in anticipo rispetto al servizio che metteremo sul
nostro sito quello che è successo oggi all'inaugurazione del tratto
ciclabile sul Tevere può sintonizzarsi alle 19.15 su Rete Oro.
Abbiamo rilasciato dichiarazioni a loro, Roma uno TV Messagero ed ANSA
riportando quanto sempre da voi segnalato.

Pubblicato da Comunicazione alle 11:46 | Categoria: | Comments (0)

12.10.05: Roma: foto esclusive dell'albero caduto in Via Sesto Fiorentino

Alcam.jpg

Alcam1.jpg

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Alauto.jpg

Pubblicato da Comunicazione alle 16:39 | Categoria: | Comments (0)

11.10.05: Boom bici anche negli USA

Negli Stati Uniti d'America, si prevede di chiudere il 2005 con almeno 20 milioni di biciclette vendute.
Anche gli americani si stanno accorgendo del caro petrolio e di possedere un parco auto assetato di carburante.
La bicicletta prenderà il posto dei SUV, moda ormai in declino negli USA per l'alto consumo?
A sentire l'entusiasmo dei ciclisti sembrerebbe di sì.

Pubblicato da Comunicazione alle 15:24 | Categoria: | Comments (35)

10.10.05: Pista ciclabile Nord segnalazione possibilità ponti verso la Salaria

Tamas Simon ci ha segnalato l'esistenza di due ponti che potrebbero collegare la pista ciclabile Nord con la Via Salaria evitando così l'attraversamento della tangenziale (direzone Foro Italico) ai molti che come lui dai quartieri che sono ai lati della Salaria vanno, o vorrebbero andare, in bicicletta a lavoro. Questi due ponti sono di servizio:

P.teaceatq.jpg

Andando fuori Roma si incrocia questo ponte che come vedete attraversa il Tevere.

p.teatq1.jpg

Dalla foto sopra si vede sia il ponte che la rampa alla quale si dovrebbe accedere per attraversarlo.

rampaptq.jpg

Dalla pista ciclabile il collegamento alla rampa sarebbe fattibile, vista la breve distanza, ma i problemi di competenza e le questioni di sicurezza -se eventualmente ci sarà la volontà da parte del Comune di realizzarlo- sono diffficili da superare.

Più difficile ancora sembra l'utilizzo dell'altro ponte che si trova andando avanti

fer1.jpg

Il ponte di per sé non è praticabile, andrebbe perciò reso percorribile.

fer.jpg

Tra i due possibili interventi il primo ci sembra senz'altro il più "immediato".
Abbiamo già segnalato la cosa al Comune di Roma.

Pubblicato da Comunicazione alle 07:57 | Categoria: | Comments (33)

10.10.05: BiciRoma supera i 5.000 visitatori

Un ringraziamento agli oltre 5.000 visitatori che seguono la nostra attività.
Cercheremo di coinvolgervi sempre più.
Grazie al vostro apporto abbiamo superato una tappa che ci da slancio per nuove iniziative.

Grazie

BiciRoma

Pubblicato da Comunicazione alle 07:28 | Categoria: | Comments (0)

06.10.05: Pubblicate le foto della nuova pista ciclabile Salaria Nomentana

Le foto della nuova pista ciclabile che dalla Salaria raggiunge la Nomentana nel percorso che parte da Villa Ada a Via Valsolda sono state pbblicate nella sezione aree tematiche piste ciclabili

Pubblicato da Comunicazione alle 18:43 | Categoria: | Comments (2)

05.10.05: Marco ci ha segnalato questo nuovo potenziale percorso ciclabile

Una buona idea quella di trasformare le linee feroviarie dismesse in piste ciclabili.
Di seguito vedrete le foto del percorso che ci ha segnalato Marco F..
Siamo sulla Casilina tra Colonna e Pantano.

02 Continuando verso fuori ott.jpg

03 Partenza da Colonna ott.jpg

04 Curva dentro Colonna ott.jpg

05 Stazione di Colonna ott.jpg

06 Stazione di Colonna 2 ott.jpg

07 Lasciando Colonna ott.jpg

08 In discesa al KM 23 ott.jpg

09 Tratto con stradina laterale ott.jpg

10 Stazione di Laghetto ott.jpg

11 Verso Pantano ott.jpg

12 Ultimi segni di rotaia ott.jpg

13 Tracce probabili del tracciato ott.jpg

14 Stazione di Pantano ott.jpg

Pubblicato da Comunicazione alle 16:00 | Categoria: | Comments (1)

04.10.05: La potenza della Pedalata

Alcuni amici hanno trascorso le vacanze in Nord Europa ed al rientro mi hanno portato l'esempio della Danimarca ed in particolare di come a Copenhagen la maggior parte dei cittadini usi la bici per spostarsi.
Si sono detti molto sorpresi da quella realtà, ma la hanno così apprezzata che la vorrebbero anche qui a tal punto che se prima erano un po' titubanti sulla realtà di BiciRoma oggi ne erano così entusiasti da chiedermi di insistere, nonostante le difficoltà del recepimento da chi di dovere, nel nostro lavoro per far realizzare a Roma una rete viaria ciclabile, visto anche il clima per noi più favorevole.
Sempre inerente a Copenhagen;
In neretto mi sono permesso di fare qualche commento a questo articolo che mi è stato girato da Graziano che usa la bicicletta costantemente (almeno un paio di volte a settimana) per andare a lavoro dalla zona della Colombo Grottaperfetta all'Aurelia.

tratto da SWISS MAGAZINE 7/8 2005

Gli americani amano le loro auto(anche noi italiani). Ma un giorno un mio amico vide un americano su di una bicicletta. L’uomo fermò la sua bici nel mezzo del percorso e si piegò verso il mio amico. “Mi scusi”, disse cortesemente l’uomo sui cinquanta. Era a Copenhagen in crociera e, mentre sua moglie e figlie erano andate a fare spese, egli aveva scoperto un nuovo aspetto della città. Aveva inserito 20 corone in una delle bici che sono parcheggiate nelle rastrelliere disseminate in tutta la città vecchia. Quando reinserisci la bici in qualsiasi rastrelliera, ti vengono ridati indietro i soldi(ci sembra un sistema valido). Al turista piaceva l’idea di prestare le bici ai turisti e a coloro che avessero bisogno di un mezzo di trasporto, e ora aveva deciso andare a visitare la città di Elsinore. Aveva intenzione di visitare il castello di Kronborg, conosciuto come la casa dell’Amleto di Shakespeare. Il mio amico avvertì il turista che si trattava di una gita da 40 km. “WOW” escalmò l’Americano e cominciò la sua gita sulla sua bici da 75 euro. Le city bike di copenhagen sono costruite con materiali molto robusti e sono dotate di gomme antiforatura. Più tardi il mio amico realizzò di aver dimenticato di avvisare il turista che l’uso della bicicletta era limitato al centro della città. Fortunatamente, terminò la sua gita senza alcuna multa. L’entusiasmo per il ciclismo è condiviso dalla maggior parte della popolazione Danese e l’alto numero di ciclisti a Copenhagen impressiona i turisti molto più delle ridotte dimensioni della celeberrima Sirenetta.Copenhagen non può vivere senza le sue bici. Sulla bici puoi raggiungere tutti i punti della città e la maggior parte degli abitanti usa questa forma di trasporto per spostarsi tra la città vecchia ed i quartieri più periferici. Le auto sono troppo ingombrandi e difficili da manovrare nelle strette vie.
Nelle prime ore del mattino non è raro vedere sfrecciare ministri del governo con le loro bici vestiti coi loro abiti da lavoro (encomobiale altro che tagli alle auto blu) . Tutti sono in bicicletta: Nonne in mountain bike, giovani donne in abiti eleganti, bambini, giovani e ragazzi al lavoro per la consegna di pacchi da un’azienda cittadina all’altra.
La città di Copenhagen sviluppa 300 kilometri di piste ciclabili (qui non abbiamo ancora le corsie riservate nelle ztl e stiamo elemosinando il collegamento ad ostia lungo l’argine) costruite nel corso di un secolo. Oggi, le piste ciclabili sono parte naturale nella progettazione di ogni nuova strada (QUI C’È UNA LEGGE CHE LO PREVEDE, MA SENZA COPERTURA LA LEGGE DIVENTA FANTASMA, C’È SULLA CARTA MA NON LA SI APPLICA). I politici sanno fin troppo bene che i votanti di Copenhaen vogliono piste ciclabili ancora più lunghe e larghe( facciamo capire ai nostri che le piste le vogliamo anche noi date la forza a BiciRoma con la rappresentatività ). E’ forse per questo che è stata stabilita una commissione per stabilire quanto queste siano confortevoli(oggi ci sembra impensabile, ma dovrebbe essere la normalità anche qui). Gli ingegneri del traffico usano quello loro chiamano “confortometro” che applicano sul retro di una bici per misurare qualsiasi salto,buca o generale dissesto della strada. La commissione ha stabilito che solo l’8 per cento della rete ciclabile è dissestato. Ma per gli abitanti di Copenhagen questa percentuale è scandalosamente alta. Se c’è una cosa che i cittadini della capitale danese non sopportano, è una pista ciclabile non perfettamente liscia. Andare in bicletta dà un assoluto senso di libetà, ma la libertà senza buonsenso non ha successo. Per questo vengono tenuti dei corsi che insegnano come muoversi in città in tutta sicurezza. La città di Copenhagen è così orgogliosa della sua cultura ciclistica che quando nel 1997 Bill Clinton, in qualità di presidente degli USA, si recò in visita nella capitale, fu omaggiato di una bici appositamente progettata per l’occasione con il nome di “City Bike One”. Il presidente ringraziò cordialmente, ma se l’abbia mai usata rimane un mistero( le cronache di qualche tempo addietro riportavano un incidente del presidente Bush in bicicletta forse era la stessa).
Per gli abitanti di Copenhagen la bicicletta fa parte della vita di tutti i giorni, tanto che dimenticano che per un turista può essere invece un nuovo interessante modo di vivere la città. Attenzione però: Copenhagen è una città sicura per quanto riguarda la criminalità (da noi meno), ma è sempre una buona idea fare attenzione lungo la strada per evitare qualche indesiderata collisione con una bici.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 17:39 | Categoria: | Comments (0)

02.10.05: Nuove piste ciclabili all'EUR, che si siano avveduti?

Qualche segnale positivo per dar vita ad una rete viaria ciclabile si inizia ad avere.
La EUR SPA presenta un progetto (a suo carico) e 5 percorsi di collegamento (a carico del Comune).
Il Percorso di EUR SPA partirà dal recente ( e non privo di pecche) svincolo del Tintoretto per raggiungere il Laurentino 38 dove sorgerà la casa del ciclismo.
Lunghezza di 6,5 KM e larghezza di 2,5 m passerà per le Tre Fontane, attraverserà il Parco del Turismo (ci sarà uno svincolo per ricollegarsi alla pista ciclabile della MAgliana, presumibilmente all'altezza di Via del Cappellaccio), continuerà su Viale della Tecnica, V.le dell'Oceano Pacifico, per poi oltrepassare la Colombo.
Da questa dorsale municipale, si dovrebbero snodare 5 percorsi abbinati ad altrettante aree tematiche:
Musei collegherà Museo di Arte Moderna, Museo di Arte Antica, Museo Arti e Tradizioni Popolari, Museo Pigorini, Museo della Civiltà Romana e Planetario
Commerciale per la via dello Shopping, Viale Europa
Parco si snoderà per il Parco del Lago
Sanità Collegamento tra Palalottomatica ed Ospedale S.Eugenio
Atlantico renderà percoribile V.le Oceano Atlantico
Il progetto a carico dell'EUR sta per passare alla fase realizzativa e quelli a carico del Comune?

Pubblicato da Comunicazione alle 15:46 | Categoria: | Comments (0)

02.10.05: Ladri di biciclette: moldavo non vede il piantone, arrestato

E' accaduto in centro nei giorni scorsi, un 29 moldavo decide di rubare una bicicletta, si trova in centro , nei pressi di un'ambasciata, dove oltre alla bici ci sono anche i carabinieri in servizio di vigilanza.
E' buio, piove, lui non se ne avvede, inizia a manomenttere il cavo di sicurezza, ma arriva la gazzella dei carabinieri avvisata dal collega di vigilanza.
Arrestato con l'accusa di furto aggravato e la bici rimane al leggittimo proprietario.

Pubblicato da Comunicazione alle 15:45 | Categoria: | Comments (0)

01.10.05: Le nostre osservazioni alle dichiarazioni dell'Assessore Esposito ed al XVII° Municipio

Gentile Maria Latella (giornalista del Corriere della Sera),

dopo aver visto pubblicate alcune lettere sul tema della mobilità ciclabile, sia di privati che dei nostri amministratori, mi permetto di fare qualche osservazione sulla pista in XVII° Municipio (sua rubrica 27/09) e sulle dichiarazioni dell’Assessore Esposito (28/09).

Ho provato nei giorni scorsi a contattare il Consigliere (ci risulta essere la portavoce del Presidente) Rosita Torre del XVII° Municipio per ricordarLe che il Municipio aveva annunciato (Maggio 2003 può vedere sul nostro sito: https://www.biciroma.it/news/2003_05.html) per ben due volte a distanza di circa un anno tra loro la realizzazione di un percorso ben più ampio dei 400 m di Via Cicerone, ma un quadrilatero di cui due angoli si sarebbero intersecati da una parte con la terminazione della pista Nord a Viale Angelico e dall’altra a Castel S. Angelo per uno sviluppo totale del percorso di qualche KM al costo di 100.000 €.
Che ne è stato?

L’Assessore Esposito dichiara una collaborazione con le Associazioni, che devo dire è un po’ altalenante in quanto se è vero che è stata realizzata la dorsale Nord Sud, che insieme alle altre Associazioni abbiamo proposto sin dal 2001, è anche vero che gli ulteriori sviluppi richiesti, le corsie riservate nella ztl (dal costo ridotto) e il prolungamento della dorsale che termina al GRA, altezza uscita Ostiense, lungo l’argine del Tevere e la vigilanza restano richieste inascoltate.
Inoltre veniamo a conoscenza, in modo indiretto e solo a cose fatte, degli sviluppi e delle novità, pur avendo l’amministrazione tutti i nostri recapiti.
Ultimo esempio: l’inaugurazione del tratto Villa Ada P.te Nomentano del quale, come associazione, non eravamo stati neanche informati, al contrario di quanto si dichiara sul sito del Comune.

In merito ai sampietrini, si sta (giustamente) lasciando il posto a pavimentazioni più sicure, moderne e confortevoli anche nelle aree storiche di maggior interesse culturale rispetto alle piste ciclabili. I ciclisti, sui sampietrini, subiscono l’amplificato sconquasso generato dai saltellamenti e dalle vibrazioni non ammortizzabili. Che si aspetta per dotare le piste ciclabili di un manto uniforme abbandonando provvedimenti futili come le colate di asfalto che alle prime piogge se ne vanno e divengono pericoloso “brecciolino” ?

Sul discorso canaline poi: “abbiamo scelto di utilizzare delle canaline di accesso che non modificano l’architettura delle scalinate” Vedendo quella di ponte Garibaldi è evidente come l’integrazione con l’esistente architettura non ci sia proprio e probabilmente sarebbe stato meglio modificare l’architettura della scalinata.
L’ho usata anche io quella canalina, utile (meglio di niente), ma come romano ogni volta mi viene il mal di stomaco per l’ìmpatto visivo che ne scaturisce. Un pezzo di ferro buttato sugli scalini (Su tutta la scalinata è appoggiata la canalina di ferro dell'immagine) .finerampa.jpg

C’è molto da fare per la ciclabilità di Roma, e se anche non potremo avere tutto e subito, almeno su quelle ardue conquiste raggiunte sarebbe meglio non rimetterci le mani (sprecando il denaro dei cittadini) garantendo un’appropriata manutenzione.

In ultimo l’Assessore che insieme ai suoi collaboratori merita i ringraziamenti per l’impegno profuso dovrebbe accettare tali critiche poste con spirito costruttivo dando in cambio un po’ più di correttezza nei nostri confronti visto anche che BiciRoma rappresenta oltre 200 ciclisti, suoi concittadini, senza contare i visitatori del sito.

Cordiali saluti
Fausto Bonafaccia

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 10:55 | Categoria: | Comments (0)

01.10.05: 28 Settembre 2005 - Dichiarazioni Assessore Esposito al "Corriere della Sera"

Gentile Maria Latella
Innanzitutto grazie per aver ospitato molte lettere sulle piste ciclabili e sull'uso della bici in genere, segno che l'interesse verso questo semplice mezzo di trasporto non inquinante aumenta costantemente.
Nel 2001 muoversi in bicicletta a Roma significava percorrere tratti di piste non ancora connessi tra loro, realizzati per un uso rivolto soprattutto al tempo libero. Ma in questi anni, Roma è cresciuta molto anche sotto il profilo della ciclabilità.
Oggi, infatti, la rete ciclabile ha preso forma grazie allo sforzo di questa amministrazione che, in costante collaborazione con le Associazioni dei ciclisti romani, ha messo in connessione i circuiti preesistenti e ha realizzato nuovi percorsi nei parchi e nelle ville storiche.
Un sistema di percorsi strategici che consente di attraversare la città da nord a sud lungo le banchine del Tevere e dell'Aniene e che permette di scoprire scenari sorprendenti sotto il profilo storico e naturalistico proprio nel cuore della città.
Non solo. L'ampliamento delle aree pedonalizzate e la realizzazione di posteggi controllati per le bici presso le principali stazioni ferroviarie contribuiscono inoltre a favorire l'intermodalità, ovvero lo scambio fra le due ruote e i mezzi pubblici.
Certo, ancora si deve fare molto, ma già tra qualche mese avvieremo importanti cantieri per la realizzazione delle piste sulla Cristoforo Colombo, nella Pineta delle Acque Rosse ad Ostia, e a Tor vergata. In tutto 37 chilometri ciclabili che si aggiungono alle tratte del Tevere e dell'Aniene, appena completate.
Non voglio sottrarmi alle perplessità sollevate nella sua rubrica, e in particolare vorrei tornare sulla scelta di lasciare i sampietrini nel tratto centrale della pista del Tevere, ricostruendo il selciato che in vari punti era completamente divelto. una decisione presa su specifica richiesta della Soprintendenza e nel rispetto dei vincoli di tutela del centro storico.
Si tratta evidentemente di un positivo compromesso che consente comunque l'agibilità della pista. Per lo stesso motivo, nel tratto centrale del Tevere abbiamo scelto di utilizzare delle canaline di accesso che non modificano l'architettura delle scalinate.
Spero infine che il nostro impegno per favorire l'utilizzo della bicicletta come mezzo ecologico, possa trovare il giusto sostegno anche sotto forma di iniziative da parte di soggetti privati, come quella di prevedere nei luoghi di lavoro spogliatoi adeguati dove farsi una doccia dopo una sana pedalata!

Dario Esposito
Assessore all'Ambiente
del Comune di Roma

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 10:45 | Categoria: | Comments (0)

01.10.05: 30.09.05: Dichiarazioni XVII Municipio per la pista ciclabile

Il Municipio XVII prevede la realizzazione del tratto di pista ciclabile su Via Cicerone che è stato riproposto a causa dei numerosi attraversamenti (traverse e passi carrabili) e che entro l'anno andrà a congiungersi alle altre già presenti.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 10:41 | Categoria: | Comments (0)


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