24.07.07: Nuova dorsale Tevere Eur
Si sta realizzando la dorsale che dal Tevere si diramerà sino all'Eur.
Anche se a piccoli passi si sta realizzando quanto suggerito negli anni scorsi da BiciRoma, cioè dalla spina dorsale della mobilità ciclabile costituita dalla dorsale sul Tevere, far partire delle diramazioni che portino nei vari Municipi e nelle zone più periferiche.
E' quasi pronto il tratto che da P.te Sublicio porta a Largo Terme di Caracalla
Partiamo dalla dorsale del Tevere, risalendo la rampa che sbuca su Ponte Sublicio di fronte a Porta Portese.
Svoltiamo a sinistra e percorriamo il ponte sino al semaforo
Ancora una svolta a sinistra ed il percorso sul marciapiede diventa ciclopedonale con l'inqiuo limite di 10 km/h superabile anche a passeggio
questo insieme al poco spazio porta e porterà a non usare il percorso ma ad andare su strada come fa il ciclista nella foto ( ingranditela per vedere meglio) che si sta dirigendo verso la corsia preferenziale parallela al Lungotevere
Non sarebbe stato meglio attraversare il lungotevere e portarci nella corsia preferenziale (ovviamente aperta ufficialmente alla bici) invece che sullo stretto marciapiede?
Perchè il tratteggio?
la direzione è unica la separazione con i pedoni non c'è visto il cartello all'inizio, vi viene in mente qualcosa?
Ci si imbatte poi in questa dichiarazione d'amore
proseguiamo sul marciapiede sino ad arrivare al nuovo semaforo che ci servirà per attraversare
Arrivati al punto di attraversamento alle nostre spalle avremo
mentre davanti a noi il semaforo per attraversare è dotato di apposita segnalitica per le bici.
Subito dopo aver attraversato il semaforo si svolta a sinistra e sul marciapiede troviamo queste due frecce, iniziamo a scendere verso destra e dopo l'angolo....
inizia il tratto in discesa di Via della Greca che ci porta ad attraversare via S. Maria in Cosmedin
Risaliamo su Via della Greca sino
all'attraversamento
per prendere Via del Circo Massimo
Che percorriamo in salita, ma che per capire che si tratta di percorso ciclabile ci vuole molta immaginazione
tanto è vero che c'è chi non se ne rende conto e va su strada
Continuiamo a salire sino a raggiungere Lrgo Ugo La Malfa dove diventa ancora più difficile capire da che parte proseguire
Il cartello esposto sulla cancellata che introduce al roseto comunale rende ancora di più problematico l'orientamento indirizzandoci sulla strada sbagliata
Anzichè oltrepassare il cancello si deve continuare a circunnavigare la piazza passando dietro al monumento ed oltrepassando quest'attraversamento ciclabile
con specifica segnaletica
Alla fine della circunnavigazione ci troviamo qui, punto che con un attraversamento diretto sarebbe stato più facile da raggiungere quando si arriva dalla salita di Via del Circo Massimo cosa che probabilmente faranno coloro che percorrono questo tratto, ma che non avranno alcuna sicurezza.
Abbandoniamo Largo Ugo La Malfa per iniziare la discesa di Via Del Circo Massimo dove anche qui bisogna lavorare di fantasia per individuare il pecorso ciclabile.
Dopo un attraversamento
la sede del percorso ciclabile meglio indicata e separata dal camminamento per i pedoni è occupata dalle moto i cui proprietari vista la mancanza di vernice rossa a terra non si rendono conto di occupare la sede della tratta ciclabile e come vedremo in seguito si beccheranno una multa
Arriviamo al semaforo di Viale Aventino dove il giornalaio si trova l'entrata dell'edicola proprio ad un passo dalla linea della ciclabile, inoltre qui non c'è l'attraversamento ciclabile ne una segnaletica che individui il proseguimento della ciclabile dall'altra parte del marciapiede.
Attraversato Viale Aventino eccoci sul marciapiede
Superato l'ingresso della metro il marciapiede viene dotato di linea separatrice tra pedoni e percorso ciclabile ma anche qui la mancanza della vernice rossa a terra da il risultato che vedete nella foto tutti a passeggio sulla ciclabile
Svoltato l'angolo siamo in P.zza di Porta Capena dove sulla tratta ciclabile sempre senza vernice rossa come tutto il percorso anche qui si ripete l'occupazione da parte delle due ruote motorizzate.
Abbiamo incontrato i vigili che stavano multandoli, ma dei due anche uno di loro aveva parcheggiato sulla ciclabile (dove verso le 12 c'era un po' d'ombra) non dando certo un buon esempio cosa che invece ha fatto il suo collega come vediamo subito sotto
Va comunque nei confronti della polizia municipale un encomio per l'impegno che sta profondendo allo sviluppo della rete ciclabile romana (partecipando alla stesura dei Bici Plan) ed alla sua tutela come dimostrano i due agenti sopra immortalati
Oltrepassato l'attraversamento della foto sopra proseguiamo lungo la cancellata sino a raggiungere L.go Vittime del Terrorismo
dove attraversiamo
per riprendere dove c'è la staccionata in legno
capire che c'è un percorso ciclabile su questo marciapiede è un'altra impresa
una volta arrivati al cartello si svolta a sinistra dove come un'osai nel deserto troviamo un trattino di una ventina di metri ad uso esclusivo dei ciclisti (teoricamente)
Proseguiamo lungo Viale delle Terme di Caracalla
dove dopo un primo tratto ciclopedonale
superato l'attraversamento
iniziamo il secondo ed ultimo tratto ad uso esclusivo lungo una cinquantina di metri
Tutta la tratta avrebbe dovuto essere fatta così.
un nuovo attraversamento ci porta in quello che è a nostro avviso il tratto più bello
Anche qui niente vernice rossa e ciclopedonale quando a poca distanza c'è un marciapiede, complimenti
Meno male che a ritirarci su dalla delusione di un percorso molto bello ma fatto male ci pensa questa splendida testimonianza del passato: la Chiesa dei S.S, Martiri Nereo e Achilleo.
Maritiri come noi ciclisti che abbiamo i percorsi ciclabili peggio fatti al mondo, basti pensare ai sampietrini sul Tevere o alle tratte sconclusionate in giro per la città
continuiamo il nostro percorso che ci porta
all'incrocio di Piazza Numa Pompilio
andando sulla sinistra raggiungiamo
l'attraversamento principale
dal quale raggiungiamo il marciapiede
che sul lato opposto
ci fa risalire in direzione ooposta a quella del flusso dei veicoli motorizzati
anche qui troviamo qualche ostacolo indesiderato
oltrepssiamo un pezzo di antica strada romana
e alla fine dell'omonima
arriviamo a Largo delle Terme di Caracalla dove per ora la tratta ciclopedonale finisce in attesa di eesere collegata con quella che dallo svincolo del tintoretto sulla Laurentina raggiunge il palazzo della Regione Lazio. manca quindi Regione Lazio Largo delle Terme di Caracalla che si dovrebbe realizzare entro Settembre.
Riepilogando anche questo è un bel percorso che però si poteva fare meglio dando priorità alla mobilità ciclabile cosa che si dice di voler fare ma che all'atto pratico viene disattesa con soluzioni ibride che lasciano una grande delusione
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Fausto Bonafaccia alle 19:51 | Categoria:
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17.07.07: Bici Plan Municipio XII visionati 4 progetti
Nella tarda mattinata di oggi abbiamo avuto modo di verificare 4 progetti di tratte ciclabili per il Municipio XII.
Alla presenza dell'Assessore e del responsabile tecnico del Municipio abbiamo visto i progetti preliminari realizzati da EUR SPA che riguardano le seguenti tratte:
1) Via di Vigna Murata dall'incrocio Ardeatina sino alla fermata metro EUR Fermi
2) Da Eur Fermi sino a P.zza Montale (Laurentino)
3) Da Eur Fermi sino a Mostacciano
4) Da Eur Fermi sino a Via dei Oceano Indiano
1) E' il percorso meno riuscito, il tratto di Via di Vigna Murata è in parte sullo square centrale ed in parte sui lati lasciando molto a desiderare come fruibilità e sicurezza.
L'Assessore stesso che conosce molto bene quella zona ne ha richiesto una ovvia verifica e variazione.
Raggiunta ed attraversata la Laurentina le cose sembrano migliorare sino al raggiungimento di Eur Fermi
2) Questo percorso da EUR Fermi risale la Colombo ( si è chiesta diramazione verso l'Istituto Ruiz) lungo il marciapiede, supera il Palazzetto dello sport riscende e supera il semaforo dell'incrocio con V.le dell'Oceano Pacifico/Atlantico e prosegue sulla Colombo sino a V.le Levi dove a P.zza Montale dovrebbe fermarsi.
E' stata richiesta la diramazione sino alla sede del Municipio in Via I. Silone
3) Da Eur Fermi passando lunghi i Viali del Laghetto si va su Viale della Tecnica prendendo Via della Grande Muraglia e si raggiunge Mostacciano sino a Via Don Borghi ove dovrebbe terminare il percorso.
4) il primo pezzo sino all'uscita del laghetto ed un primo pezzo di Via della Tecnica è identico, poi si va su Via dei Primati Sportivi da qui si va su Viale dell'Oceano Indiano proseguendo su Via Sabatini Camillo sino a P.le Hazon da dove si può raggiungere la stazione di Tor Di Valle e dalla quale raccordarsi con la dorsale sul Tevere.
Dall'altra parte, da P.le Hazon, ci si ricollega alla precedente in P.zza Tien An Men.
Abbiamo richiesto la risalita, da via dei Primati Sportivi, su Viale Egeo sino allo svincolo con Via del Cappellaccio per riprendere la dorsale Tevere e la possibilità di ricongiungersi con la fermata metro EUR MAgliana.
Abbiamo notato che per la quasi totalità dei percorsi non è previsto il fondo con la vernice rossa che abbiamo richiesto così come la protezione dei para pedonali lì dove possibile e necessario.
Abbiamo mostrato le foto fatte Domenica mattina sul collegamento che da Via del Risaro potrebbe permettere a chi abita nel nuovo quartiere di Malafede di raggiungere la stazione di Vitinia in bicicletta.
Altri percorsi dovrebbero esserci mostrati nei prossimi incontri.
Tra le varie possbilità mancava quello che dallo svincolo del Tintoretto si dovrebbe ricongiungere con Via del Cappellacio passando per la fermata metro Eur Magliana.
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Fausto Bonafaccia alle 17:25 | Categoria:
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13.07.07: Pista e Stand una convivenza che sta andando a regime
Molti di noi si sono detti soddisfatti dei passi avanti fatti per far convivere ciclabilità e manifetazioni lungo il Tevere.
Dobbiamo dire che l'impegno maggiore è stato profuso dalla manifestazione Lungo er Tevere quella che da ponte Palatino va verso l'isola Tiberina, che ha separato gli stand lasciando tra il muraglione e gli stand stessi lo spazio per il transito di noi ciclisti mentre tra gli stand ed il Tevere lo spazio per i visitatori della manifestazione - questa è per noi la soluzione ottimale -.
Prima di Ponte Sisto però la situazione non è più così e ci si ritrova nella situazione dello scorso anno.
Più avanti verso Castel S. Angelo abbiamo l'altra manifetazione che se non ha separato le aree come quella dell'isola Tiberina ha realizzato però una rampa che ci fa risalire sino a Castel S. Angelo (rampa da percorrere bici a mano).
Il problema maggiore è stato il mancato rispetto delle fasce orarie stabilite con Regione e Comune, ora dopo le nostre continue rimostranze si è deciso di fare un ulteriore passo in avanti per limitare l'accesso alla banchina negli orari non consentiti, i responsabili della manifestazione dell'Isola Tiberina hanno finalmente bloccato l'accesso alla banchina mettendoci anche un addetto che sorveglia e blocca chi non deve entrare.
Questo è un importante passo avanti per la sicurezza e la fruibilità della pista.
Questa è un altra vittoria del dialogo che BiciRoma ha voluto instaurare con gli organizzatori.
Qualcosa, come le foto sotto testimoniano, va ancora migliorato, ma confidiamo nel buonsenso degli organizzatori.
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Comunicazione alle 11:24 | Categoria:
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08.07.07: Problemi alla manifestazione di Sabato
Sabato mattina dal punto di ritrovo sulla ciclabile ci siamo diretti verso il punto di avvio della manifestazione ove avrebbero dovuto esserci esponenti dei media ai quali testimoniare i problemi che derivano, in particolare riferiti alle piste ciclabili, dagli insediamenti abusivi.
Purtroppo siamo stati testimoni della contestazione di alcuni individui che appartengono (come riportato dalle cronache dei quotidiani odierni) ai centri sociali.
Contestazione, intimidatoria, che oltre alle parolacce al nostro passaggio che hanno fatto allontanare chi voleva pacificamente dimostrare il suo dissenso per una situazione che ogni giorno si aggrava, si è tramutata in un'aggressione ai danni di un giovane cronista che ha avuto la colpa di chiedere dove fosse il punto di ritrovo dei manifestanti a questo blocco intollerante.
Sono dovute intervenire le forze dell'ordine che nulla hanno potuto oltre l'identificazione, in quanto il giovane cronista non è stato in grado o non ha voluto (con le nostre leggi lo si può capire) indicare precisamente gli autori dell'aggressione (da aggiungere che non ha riportato conseguenze gravi) ai suoi danni.
Ne è poi scaturito l'annullamento della manifestazione, alla faccia della libertà di poter manifestare pacificamente.
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Comunicazione alle 09:14 | Categoria:
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01.07.07: XVII Municipio un palo di troppo
Il nostro iscritto A.R. ci ha segnalato sulla ciclabile di prossima ultimazione di Via Marcantonio Colonna questo problema che dovrebbe trovare facile soluzione nel suo spostamento.
Infatti il palo che serve ad alimentare la lampada che si trova sulla carreggiata è impiantato sulla sede della ciclabile. Si potrebbe spostarlo sul marciapiede e recuperare un po' di spazio.
Altri ostacoli su questa importante tratta sono un paio di alberi ma che restino lì dove sono, solo che si segnalino correttamente.
Inoltre il proprietario di quest'auto ha pensato bene di parcheggiare in questo modo su un'attraversamento all'inizio di Viale Angelico
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Comunicazione alle 16:03 | Categoria:
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01.07.07: BiciRoma.it nuovo record storico
Il nostro sito continua a crescere costantemente e nel mese di Giugno le visite sono state 4.188 segnando il nuovo record storico.
Il vostro seguito, la vostra numerosissima partecipazione a BiciRoma 2007 non può che infonderci maggiore forza per spronare le amministrazioni a rendere Roma una città ciclabile, ad insitere per non perdere occasioni come quella della Roma Litorale o del trasporto bici sulle nuove metro.
Vi ringraziamo per l'apprezzamento e vi grantiamo il massimo inpegno possibile nel portare avanti questo nostro obiettivo.
Vi chiediamo di darci una mano, di inviarci le vostre opinioni, le vostro segnalazioni, i vostri suggerimenti.
Grazie.
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Comunicazione alle 12:20 | Categoria:
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