Abbiamo cominciato a contattare i Municipi, rivolgendoci ai Presidenti, per sapere quali siano i loro intenti riguardo la mobilità ciclabile.
Iniziamo con il III° Municipio.
Ad una serie di domande standard per tutti i Municipi seguono una serie di domande specifiche per territorialità.
Abbiamo posto i seguenti quesiti:

1) Qual'è la situazione della mobilità ciclabile nel Municipio?
Risposta: Attualmente non esiste mobilità ciclabile.

2)Esistono piste e percorsi ciclabili?
Risposta:No.

3)Ci sono in programma aree da volgere a questa destinazione?
Risposta: C'è in programma la realizzazione di una pista ciclabile lungo le Mura del Verano e in Piazzale Valerio Massimo.

4)Reputa la bicicletta un veicolo complementare ed alternativo ai veicoli motorizzati?
Risposta:Sì.

5)Vengono destinati annualmnte dei fondi per l'incremento della mobilità ciclabile nel bilancio del Municipio?
Risposta:No
Perchè?
Risposta:Perchè ancora non ci sono progetti che garantiscono la sicurezza dei ciclisti.

6)Ci sono rapporti con Comune, Provincia e Regione per incrementare l'uso della bicicletta?
Risposta:Il tratto di pista ciclabile in programma è finanziato dalla Provincia.

7)Ha notato un maggiore interesse e/o maggiori richieste dei cittadini del suo Municipio per infrastrutture che permettano un uso sicuro della bicicletta?
Risposta:C'è decisamente più interesse da parte dei cittadini.

Per quanto riguarda le domande specifiche:

1)All'interno del Municipio ci sono Ville e anche l'Università. Sono stati pensati percorsi in queste aree?
Risposta: No

2)E' stato nei giorni scorsi approvato il progetto di ristrutturazione della Stazione Tiburtina. E' stato predisposto qualcosa al fine dell'intermodalità (bici+treno)?
Risposta:E' interesse del Municipio interagire con le ferrovie per un'intermodalità di questo genere.

3)Nel territorio ci sono vari stazioni della metro (C. Pretorio-Policlinico-Bologna-Tiburtina). E' stato progettato qualcosa sempre ai fini dell'intermodalità?
Risposta:No

In relazione alle nostre osservazioni inerenti l'avvio di una rete ciclabile ben definita e regolamentata ci è pervenuta la nota dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma Dario Esposito.
La nota e stata indirizzata anche al Sindaco di Roma, agli Assessori partecipanti al tavolo del 02 Novembre ed al Presidente del 1° Municipio.
Si suggerisce, come da noi richiesto, una maggiore attenzione alle possibilità offerte dalla ristrutturazione delle vecchie aree pedonali come quella di Piazza di Spagna e nella costituzione di nuove aree nella ztl in cui realizzare percorsi ciclabili al fine di creare una rete viaria ciclabile all'interno del 1° Municipio.
L'assessore all'Ambiente del Comune di Roma invita i riceventi della comunicazione ad adoperarsi nell'individuare i percorsi al'interno dlle areee pedonali del centro storico suggerendo una sperimentazione, che da tempo suggeriamo.
Ci auguriamo che queste nuove possibilità vengano sfruttate dall'Amministrazione per offrire un'alternativa al trasporto motorizzato e che questo invito non cada nel nulla!
Molti cittadini,infatti, stanno rivalutando la bicicletta come veicolo alternativo.

Di seguito il Fax inviato agli Assessori:
Ambiente - Dario Esposito
Mobilità - Mario Di Carlo
Lavori pubblici - Giancarlo D'Alessandro
Politiche per il territorio - Roberto Morassut

Oggetto: progetto di revisione viabile ed urbanistica di Piazza di Spagna

Nell’incontro avvenuto in data 02/11 abbiamo esposto come associazione le osservazioni ed i suggerimenti per incrementare la mobilità ciclabile a Roma e tra le tante che mi sono sembrate condivise dagli Assessori presenti (mancava solo l’Ass. Morassut) quella di realizzare nel I° Municipio un sistema viario ciclabile al quale far collegare tutti gli altri Municipi.
Purtroppo nella “revisione” di Piazza di Spagna e Piazza Mignanelli, così come nelle altre aree soggette a pedonalizzazione, di tutto si parla tranne che di percorsi ciclabili.
Con la presente comunicazione cui primo destinatario è l’Ass. Esposito, intendiamo chiedergli, come delegato dal Sindaco per la mobilità ciclabile e come presidente dell’Associazione “città ciclabili”, di farsi promotore dell’inserimento di un percorso ciclabile di attraversamento delle Piazze in modo da far partire la rete viaria ciclabile che speriamo si costruisca a Roma nei prossimi anni.
Una rete che non ha bisogno di ingenti investimenti e che renderebbe Roma una città al passo con i tempi, maggiormente fruibile da un numero sempre maggiore di persone che vorrebbe spostarsi in bici ma che non trovano i propri spazi per farlo.
L’invito naturalmente oltre che all’Assessore Esposito è rivolto direttamente anche agli altri assessori.
Questo per far seguire dei segnali concreti alle buone intenzioni manifestate il 02/11
Cordiali saluti
Roma, lì 08/11/2004

La Cassazione ha confermato la multa elevata ad un ciclista che uscendo con la bici a mano da un'area pedonale si è inserito contromano pedalando nel traffico veicolare su un senso unico.
Il CdS assimila i pedoni ai ciclisti e per entrambi vale la norma di porre attenzione nell'immissione nel flusso veicolare, anche se manca la segnaletica.
A rigor di norma la multa è sacrosanta, ma se pensiamo che è uso comune dei pedoni camminare sui cigli delle strade contromano per una maggior sicurezza, ci domandiamo il perchè di questa contravvenzione, inserendola in quelle piccole ingiustizie quotidiane, ma a norma di legge, che gli utenti devono sopportare.
Quanti girano senza cinture, quanti parcheggiano in doppia e tripla fila, e molti altri esempi ci sarebbero, è proprio indispensabile multare un ciclista contromano? E tutti i pedoni che camminano sulle carreggiate li ignoriamo? Forse domani per par condicio ne multeranno uno( non che lo vogliamo), ma finchè non si darà il giusto spazio ad ogni categoria di utente, e sembra che gli amministratori pensino a tutto tranne che a questo, ci saranno sempre queste violazioni del CdS.

Questo pomeriggio presso l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma si e svolto il primo incontro tra gli Assessori del comune di Roma all'Ambiente (Dario Esposito), alla Mobilità (Mario di Carlo) ai Lavori Pubblici (Giancarlo D'Alessandro), è mancato all'appuntamento l'Assessore all'Urbanistica (Morassut) e le associazioni ciclo ambientaliste.
Dopo aver esposto i nostri punti di vista e le nostre problematiche nonchè i suggerimenti inerenti lo sviluppo della mobilità ciclabile la parola è passata agli assessori.
L'assessore D'Alessandro intende rivedere a nostro favore il regolamento edilizio che oggi vieta il parcheggio delle bici nelle aree condominiali.
Purtroppo non ci è parso molto convinto dello strumento Legge 366/98 per incrementare le piste ciclabili.
A causa di impegni non procastinabili ha poi abbandonato il tavolo.
L'Assessore Di Carlo si è mostrato interessato e detto disponibile ad agevolarci pur non comprendendo l'importanza delle corsie riservate in centro.
Si è detto, e questo è molto importante, disponibile a sperimentare la possibilità di trasportare le bici sia su alcuni tratti FM che sulla Roma-Lido e sulla Metro Linea B in orari seguenti alle 20,00.
L'Assessore all'Ambiente che coordina il tavolo intende aumentare la promozione e la realizzazione delle piste.
Come sempre le buone intenzioni non mancano e dopo tre anni da questa amministrazione è arrivato l'incontro che aspettavamo dal 2002;
speriamo che si recuperi il tempo perso trasformando queste buone intenzioni in realtà.
Da parte nostra abbiamo sottolineato l'importanza della creazione di nuove infrastrutture che permettano di sviluppare la cultura della bicicletta e pian piano di adottarla come mezzo di trasporto vero e proprio.
Purtroppo si continua a non prendere in considerazione la richiesta più importante fatta da noi ciclisti, il prolungamento della pista lungo l'argine sino al litorale.
La prossima riunione dovrebbe essere entro fine anno, chiunque avesse osservazioni e/o suggerimento può inviarcele.