Al Viadotto della Magliana i lavori stanno proseguendo ma è ora possibile passare con le dovute cautele ed attenzioni, vi consigliamo di tenervi verso il lato del fiume dove il manto stradale non è stato intaccato dai lavori.

Aggiornamento: l'organizzaztore Venanzio Marsili ci ha contattato per specificare che sulla questione parcheggi sulla banchina la sua era una battuta che una reale alternativa.

Di seguito il comunicato stampa sul peggioramento della situazione lungo la banchina del Tevere:

Riceviamo e pubblichiamo, incontreremo Mario Galli nella prossima settimana per meglio capire la situazione.
Se qualcuno vuole aggiugere qualcosa può scriverci a info@biciroma.it

Mario Galli : "Dieci anni di rinvii e promesse non mantenute"

"Dal Fosso della Patatona al Parco degli Acquedotti, nel Decimo Municipio, doveva sorgere una pista ciclabile che avrebbe permesso di raggiungere in maniera protetta i Castelli Romani. Invece - dichiara Mario Galli, responsabile dell'Ufficio Degrado Urbano dell'UDC Città Roma - a dieci anni di distanza assistiamo ad uno stato di abbandono che conferma inesorabilmente l'equazione "degrado uguale criminalità". Non sono bastate le segnalazioni di residenti e cittadini indignati, ai quali va il merito di aver alzato una recinzione a proprie spese. Questa vicenda dimostra ancora una volta che il Comune di Roma dovrà tendere a devolvere alle associazioni di cittadini e ai comitati di quartiere riconosciuti, funzioni e competenze proprie dei municipi in materia di decoro urbano - continua Mario Galli - In questi giorni stiamo procedendo in questa direzione iniziando una serie di incontri con i comitati di quartiere e le associazioni per poter passare da un'idea di collaborazione con il Comune di Roma, ad una idea di corresponsabilità nella gestione della cosa pubblica".

Mario Galli
Direzione UDC Città di Roma
Ufficio Degrado Urbano

E' partito il servizio in bici della Croce Rossa Italiana, ci auguriamo non duri il tempo di un'estate come accaduto con la Polizia di Stato.
I nostri politici insegnano: fare gli annunci è bello e di grande visibilità, mantenerli è un altro paio di maniche.
BiciRoma aveva documentato questa realtà presente in altre nazioni europeee nel suo primo numero di BiciRoma News nel Dicembre 2007, finalmente anche da noi un servizio di assistenza medica in bici.
Speriamo sia operativo dove la lontananza dall'abitato ne consigli l'operatività ( piste ciclabili esterne come quella di Tor di Valle o quella di Castelgiubileo)

Intanto apprezziamo lo sforzo con cui il responsabile della Croce Rossa Provinciale di Roma ha avviato il servizio, al quale oltre ai complimenti abbiamo inviato una mail per conoscere dove e quando opereranno

le pattuglie mediche sono dotate di defibrillatore

Le elezioni sono passate, i cartellloni elettorali messi lungo il marciapiede dove scorre la ciclabile, qui siamo tra Ponte Marconi e Ponte dell'Industria, tolti ma i residui dei manifesti elettorali sono stati buttati lungo la ciclabile.
La speranza è che essendo di carta con qualche altro temporale si dovrebbero eliminare da soli, perchè se aspettiamo che l'Assessore De Lillo dia l'input giusto..........

Oggi si è svolta la riunione presso l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Roma (che ha convocato la riunione) sulla ciclabile di Testaccio riservata alle Istituzioni:
Presenti il Presidente del I Municipio Corsetti;
Il Delegato allo Sport Cochi;
In rappresentanza dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma De Lillo il suo capo segreteria politica (il che è tutto dire).
A noi non è stato possibile partecipare se non in ultimo in una seconda e breve riunione quando ci è stato chiesto un parere sulla questione.
BiciRoma ha ribadito la sua posizione in merito alla scelta ottimale del percorso della ciclabile ed alla mancanza di collegamento con ponte Sublicio e reputerà aventuali cambi di percorso un fallimento e la dimostrazione di una mancanza di volontà politica nello sviluppo della mobilità ciclistica nella nostra città.
Alla fine il Comune di Roma ha deciso di non far riprendere i lavori e di verificare (dopo che lo hanno già fatto altri tecnici municipali e comunali che hanno dato i pareri positivi al tracciato proposto dal Municpio Roma I) entro 10gg da oggi eventuali altre possibilità di percorsi.

Questa scelta richiesta dal Comune di Roma al Municpio I è a nostro avviso pretestuosa ed ingiustificata e se porterà a cambiamenti rispetto alla direttrice ottimale di Via Zabaglia vorrà dire che abbiamo dei rappresentanti politici che non sono in grado di gestire la ciclabilità e sopratutto che non gli interessa (ed allora rinuncino),lo dimostrerebbe la bocciatura di un percorso ottimale come questo.
In caso di variazioni del progetto ottimale, BiciRoma vi informerà e rivolgerà al Sindaco le proprie osservazioni e richieste (ed a chi avrà interesse a conoscerle, ed a renderle pubbliche) nei confronti dei responsabili, che anche se porteranno a giustificazione delle loro scelte pareri tecnici, sono politici ben individuabili.

Ci arrivano molte richieste sul riavvio degli incentivi statali che si erano esauriti in tre settimane in primavera.
A quanto ci risulta i nuovi 10.000.000 di Euro verranno annunciati all'apertura del prossimo Salone del Ciclo di Millano a Settembre (18/21)
Di questi 10.000.000 circa 2,5 verranno utilizzati per coprire le richieste inevase ed il resto servirà per nuovi acquisti.

Si annuncia il rinnovamento dei vagoni di Metro B e Roma Lido; un'occasione da non perdere per predisporli nel modo migliore possibile al trasporto bici.
Abbiamo inviato all'Assessore alla Mobilità Marchi ed ad altri destinatari del Comune di Roma la seguente comunicazione:

Riceviamo il seguente comunicato stampa da parte di Mario Galli - Direzione Città di Roma - Unione di Centro - Ufficio Degrado Urbano:

"L'assessore all'ambiente del comune di Roma sta eludendo il degrado delle piste ciclabili" dichiara Mario Galli, responsabile dell'ufficio degrado urbano dell'UDC Città di Roma. "Il sopralluogo che ho effettuato in questi giorni ha evidenziato un'incuria preoccupante da parte del comune, nonché una mancanza di controlli nel caso di automobili parcheggiate sulle piste ciclabili. - continua Mario Galli - Veltroni si limitava a creare le piste ciclabili con poche pennellate bianche sui marciapiedi, l'Assessore De Lillo nemmeno si preoccupa di mantenerne il decoro o, quantomeno, di attrezzarne di più moderne e funzionali. Invitiamo l'On. De Lillo e il sindaco di Roma a pianificare insieme alle associazioni amatoriali che fanno ciclismo da anni, un piano di manutenzione, salvaguardia e sorveglianza delle piste ciclabili oggi presenti, e la creazione di nuove e più funzionali che rispettino Roma e soprattutto salvaguardino l'incolumità di quanti amano e praticano questo straordinario sport"

Le due immagini sottostanti riprendono due auto che sono state parcheggiate dinanzi all'entrata ad un circolo sportivo su Lungotevere Pietra Papa infischiandosene sia del marciapiede che chiudevano che della pista ciclabile che vi era sopra
In entrambi i casi accaduti il 24/05 e ieri 20/06 abbiamo trovato i proprietari a gioacare a carte nel circolo.
Se il proprietario della panda si è sbrigato a spostare l'auto scusandosi, la signora della polo ( con targa francese) ci ha chiesto se andasse tolta subito e mentre risalivamo dal circolo al marciapiede chiedeva, scocciata per l'interruzione, a me ed a R.B.( che incontrato sulla ciclabile mi diceva che almeno da un'ora l'auto era ferma lì) che fastidio desse.
La signora arrivata all'auto, che non lasciava passaggio alcuno per pedoni e ciclisti, l'ha trovata con i tergicristalli alzati ed allora ha iniziato a ripetere ad alta voce che incivili, che incivili.........
Da aggiungere che sul Lungotevere di parcheggi regolari ce ne erano in abbondanza.
Ed i famosi controlli? dove sono?

Il nostro delegato alle ciclabili, l'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma De Lillo è più attento a fornire i bidoni della spazzatura alle manifestazioni estive che a salvaguardare le ciclabili.

Di seguto la comunicazione ricevuta dalla rappresentante del Comitato Esercenti Testaccio Antonella Cafalpietro che ci fa ben sperare sulla realizzazione della ciclabile sulla direttrice ottimale.
Ora attendiamo dall'Assessore De Lillo di poter essere presenti all'incontro sulla ciclabile del 23:

Appunto nell'impossibilità di aver potuto esprimere il nostro pensiero sulla riunione di ieri, Vi ringraziamo se vorrete pubblicarlo.
Purtroppo ieri ci è stata incivilmente tolta la parola per ben tre volte e ci è stato detto in faccia dal Presidente Corsetti che siamo alle riunioni per creare scompiglio e per fare politica (noi che per Statuto non siamo un'Associazione politica!!) e ha anche trovato il modo di aggiungere che se ne infischia del nostro Comitato. Queste offese penso siano sul vostro materiale filmato.
Tra l'altro trovo ingiusto accusare noi di fare politica, visto che alcuni progetti alternativi che sono stati presentati ad inizio riunione , mostravano addirittura i simboli dei partiti e in alcuni interventi c'è stato qualcuno che ha trovato pure l'occasione per far polemica contro l'Amministrazione Capitolina, che nel contesto non c'entrava affatto.(Penso che anche questo sia documentato con filmato)
In realtà il mio solo "errore" è stato far notare al Presidente che durante la mattinata era stata rilevata la sua assenza in Commissione Trasparenza(in cui si è discusso anche degli atti relativi alla ciclabile) , a cui ci risultava che il Presidente fosse stato invitato, come si era capito in Commissione .
Probabilmente il Presidente cercava soltanto l'appiglio per non ascoltarci o non ascoltare quanto avevamo da dire , il resto l'hanno fatto le polemiche politiche che si sono scatenate fra i consiglieri presenti, che sinceramente non ho neanche ascoltato.
Ma passiamo ai fatti: non siamo andati alla Riunione con un progetto pronto ,perchè dopo aver ragionato con Fausto Bonafaccia ,abbiamo capito che per i ciclisti la direttrice su Via Zabaglia è quella più giusta, purchè vengano colmati i "vuoti" che insistono sullo stesso percorso di Via Zabaglia e si possano sistemare meglio i marciapiedi alle "orecchie " d'ingresso, che risultano troppo impattanti e d'intralcio negli incroci.Ossia: visto che questa ciclabile sarebbe costata intorno ai 200,00 euro, meglio farla come si deve, no?
Siamo andati alla Riunione in assoluto atteggiamento di ascolto , volendo unicamente proporre l'immediata realizzazione del TAVOLO TECNICO CON I PROGETTISTI, L'AMMINISTRAZIONE ,I PRESIDENTI DELLE ASSOCIAZIONI DEI RESIDENTI, DEI COMMERCIANTI, DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE, I DIRIGENTI DELLA MOBILITA'.
Nel merito della proposta , volevamo soltanto partire dalla notizia della Convocazione per il 23 da parte dell'Assessore De Lillo , per ripartire completamente da quella parte del lavoro che è stata completamente saltata: la concertazione.
A Testaccio abbiamo ultimamente esperienze felici di delibere comunali e di realizzazione di lavori pubblici portati a compimento in modo positivo proprio grazie ad un lavoro fatto dal Campidoglio ai tavoli tecnici con tutti i Presidenti delle associazioni interessate, che almeno hanno potuto presentare emendamenti scritti.
Non capiamo perchè anche in questo progetto, non solo non siete stati interpellati da 2 anni Voi ciclisti, ma non sia stato fatto un tavolo tecnico serio, prima di iniziare i lavori!
Devo allora concludere che il Municipio , allora , non è capace di questo tipo di concertazione ,quindi benvenga il tavolo Capitolino, se potrà essere risolutivo . Noi abbiamo chiesto subito di poterVi partecipare.
Inoltre credo che ,ciclabile o non ciclabile, tutti stiano dimenticando che da Pasqua 2010 a Testaccio cambierà tutta la mobilità e tutti i flussi di auto e persone per l'apertura del nuovo "centro commerciale" , grazie al quale tutta la mobilità di Testaccio potrebbe necessitare di cambiamenti e la stessa ciclabile potrebbe sicuramente agevolare chi intende arrivare qui senza combattere con il traffico.
Questo è quanto avrei detto e quanto, in modo molto antidemocratico, non mi è stato concesso di riferire.
Un saluto cordiale e a presto.

Antonella Calfapietro
Comitato Esercenti Testaccio

Ieri si è svolta all'interno dell'oratorio Testaccio che si ringrazia per l'ospitalità la riunione sulla ciclabile di Testaccio.
In una saletta abbastanza gremita anche di ciclisti alla presenza del Presidente Corsetti, dell'Assessore Trombetti, e di altri rappresentanti di maggioranza ed opposizione tra cui il Consigliere Sequi (che ci ha inviato le sue considerazioni ieri prima della riunione che leggete a parte).
BiciRoma nel primo pomeriggio di ieri ha incontrato i rappresentanti del Municipio per dire quanto poi ribadito nella riunione stessa che la direttrice scelta è giusta, che la pista ciclabile va fatta bene e con continuità e che valorizzerà sia il rione Testaccio che la città.
Nella riunione pomeridiana abbiamo aggiunto oltre ai punti di interesse locali che saranno serviti dalla ciclabile - Università Roma Tre, Istituto europeo di Design, la Posta centrale, la Stazione Metro/treno a Piramide, il vecchio Mattatoio che con la riqualificazione avrà nuova linfa vitale, il nuovo mercato, il cinema presente in unaa delle traverse di Via Zabaglia, associazioni naturalistiche presenti sul territorio - e poi ve ne sono altri che sono di importanza più ampia come il divenire per questa tratta ciclabile una direttrice ciclistica comunale ufficiale (già oggi viene usata da molti ciclisti) che dovrebbe collegare la dorsale del Tevere sia a Ponte Sublicio, che, nel territorio dell'XI Municpio, al futuro Ponte della Scienza.
Infine abbiamo terminato il nostro intervento, in previsione anche del prossimo incontro voluto dall'Assessore De Lillo, concludendo che questo tratto ciclabile sarà importante per capire le reali intenzioni di sviluppo della mobilità ciclistica sia da parte del Municipio che da parte del Comune di Roma, e che un'eventuale rinuncia (per noi totalmente ingiustificata ancor di più di quanto pensavamo in base a quanto visto ieri) sarà inammissibile e ricadrà sugli amministratori, sia municipali che comunali, che la provocheranno.
Va infine ricordato che da un eventuale interruzione vi sarà oltre al danno sostanziale per il quartiere ed il Comune uno spreco di denaro pubblico.
Alla fine è stato tutto rinviato ad una prossima riunione con l'Assessore Comunale De Lillo fissata per inizio prossima settimana alla quale abbiamo già chiesto di partecipare.

La riunione di ieri organizzata dal Presidente Corsetti, era iniziata bene con la presenza di cittadini, rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni sia ciclistiche che dei commercianti.
Dopo i primi interventi, ascoltati dai rappresentanti istituzionali, da parte dei cittadini e delle varie rappresentanze civili che si sono susseguiti correttamente, a questi purtroppo si è montata e sostituita la polemica politica. Una polemica che è sfociata nella chiusura anticpata della riunione e che non ha permesso di chiudere gli interventi né della rappresentante dei commercianti (dal cui intervento anche per una suo errore si è innescata la miccia esplosiva) né dei consiglieri dell'opposizione.
Al Presidente Corsetti, al quale diamo il merito di aver ascoltato, sinchè possibile, con attenzione i vari interventi, ci ha dato l'impressione di aver compreso che la ciclabile si può e si deve fare su quella direttrice.
Aggiungiamo però che l'interruzione e lo spettacolo visto non è stato bello e non ha permesso alla rappresentante degli esercenti di finire il proprio intervento ed ai consiglieri dell'opposizione di parlare ed esprimere le proprie opinioni.
Se è pur vero che sia la rappresentante degli esercenti che un consigliere dell'opposizione hanno commesso errori nei loro e con i loro interventi, questo non giustifica toni e modi a nostro avviso troppo irruenti ed offensivi della persona che sedeva al fianco del Presidente nei confronti del consigliere dell'opposizione, situazione che al fine di evitare una ulteriore degenerazione ha portato all'interruzione della riunione.
Abbiamo sentito parole di sdegno (e questo va indirizzato a tutti coloro che hanno cercato la polemica politica) da parte dei cittadini, con i quali concordiamo per aver trasformato un civile confronto in una battaglia politica che se si deve fare si fa in consiglio municipale.

"Dopo le discutibili progettazioni (anzi non progettazioni) di una pista ciclabile a Testaccio che ha il solo pregio di scontentare tutti e dopo che si stanno investendo fondi pubblici per oltre 120 mila euro improvvisamente l'assessore del 1 municipio comunica ai cittadini che i lavori non proseguiranno tentando goffamente di scaricare sull'assessorato all'ambiente del Comune le "perle"confezionate sino ad oggi": questo è quanto dichiara Sequi , commissario all'ambiente ed alla mobilità del 1 municipio commentando segue nella sezione I MUNICIPIO l'intervento completo

Con un volantino che termina con i riferimenti dell'Assessore ai Lavori Pubblici del I Municpio Yuri Trombetti, il I Municipio si rimangia la ciclabile di Testaccio
A lavori già cominciati dopo le solite rimostranze dei commercianti ( che poi parlando con i loro rappresentanti si dichiarano non contrari alla ciclabile) e di qualche residente il Municpio si arrende ed abbandona un'opera che qualifica il Municpio e la città.
Un'opera per la quale fummo interpellati solo all'inizio due anni fa e poi niente e come noi i residenti che oggi si trovano a dover accettare un'infrastruttura che sta anche nascendo male.
Il Municpio ha decio di fare il percorso di Via Rubattino e Via Zabaglia con una diramazione verso Via Caio Cestio che rimane fine a se stessa.
Secondo BiciRoma la direttrice principale Via Ruubattino e Via Zabaglia va benissimo, ma da una parte si deve collegare a Ponte SUblicio e dall'altra si dovrebbe proseguire verso il Porto Fluviale ed il Ponte della Scienza.
Nella mappa sotto potete vedere la dorsale del Tevere esistente (giallo)
La tratta che si sarebbe voluta costruire dal I municpio (blu)
Le diramazioni da noi suggerite ( bianco) con fondamentale il collegamento P.te Sublicio (dorsale Tevere) Ponte della Scienza (dorsale Tevere) e il collegamento con la fermata Metro/treno a Piramide.

Ecco sotto lo stato attuale con i lavori cominciati, una parte già realizzata ed ora che si fa?

Domani MERCOLEDì 17 ALLE ORE 18.30 ci sarà una riunione a Testaccio in VIA BODONI 57 (Oratorio Testaccio) dove sarà presente anche il Presidente del Municpio Corsetti dove si intende annunciare lo stop alla ciclabile.
Vi aspetto insieme a tanti altri che invece la ciclabile la vogliono e fatta bene

BiciRoma ha inviato un comunicato stampa in cui lamenta il mancato rispetto da parte delle Istituzioni delle esigenze dei ciclisti e del rispetto della pista coiclabile lungo la banchina del Tevere.
BiciRoma chiede la realizzazione lungo tutte le aree degli eventi del corridoio ciclabile che salvaguardi il nostro transito.
Queste situazione è stata accetta e realizzata dalla mnifestazione all'altezza dell'isola Tiberina e non da altre realtà presenti lungo la banchina.
Quest'anno la manifestazione a Castel S.Angelo non ha minimamente tenuto in considerazione la ciclabile e si chiede un intervento delle Istituzioni a nostra salvaguardia

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BiciRoma chiede ai nostri amministratori maggior attenzione e maggior rispetto per chi usa la bici:
Se fossimo stati interpellati anticipatamente questo percorso alternativo avrebbe potuto essere predisposto prima della chiusura ed i disagi sarebbero stati ridotti al minimo.
Ci ès tato detto da alcuni che questo "sottopasso" veniva usato già in passato, basta ripulire dalla vegetazione.....
Il percorso sottostante ricollegherebbe i due tronconi ora spezzati

I mezzi che vedete sotto sono a Ponte Marconi e sono utilizzati per la pulizia dell'argine, si potrebbero utilizzare questi per ripulire il sentiero al viadotto della Magliana

Ecco la situazione di Sabato 13.

Alla presenza di vari rappresentanti comunali sia di maggioranza (Andrea De Priamo Presidente Commissione Ambiente, rappresentante Assessore De Lillo), che di opposizione (Athos De Luca, Monica Cirinnà) il Presidente di ATAC Massimo Tabacchiera ha presentato ed illustrato il nuovo bike sharing gestito in via sperimentale ( stiamo sperimentando già da un anno) da ATAC sino al 31/12/2010.
Il presidente Tabacchiera dopo un introduzione inerente la precedente gestione e le varie difficoltà del servizio che senza pubblicità non riesce a coprire i costi di gestione si è impegnato con la supervisione dell'Assessore all'Ambiente De Lillo a voler continuare il servizio sino a fine 2010 per poi capire se tenerlo internamente o darlo tramite apposito bando ad una società di gestione (su questo punto i rappresentanti politici presenti sembravano più favorevoli alla gestione interna, BiciRoma concorda).
La tariffa per i prossimi 12 mesi non si ha intenzione di cambiarla a meno che non vi siano nuovi dati che lo rendano necessario.
Oggi a supporto di tale idea (per noi sbagliata e glielo abbiamo detto più volte) hanno portato la non attendibile statistica (visto il breve periodo di osservazione) dei primi 8 giorni in cui il servizio per lo più viene utilizzato come il precedente, quindi principalmente nella prima mezz'ora.
Tra qualche mese vedremo se è ancora così.
Comunque chi volesse aderire al servizio non dovrà più rivelgersi ai PIT ma alle stazioni metro Lepanto Spagna, Termini, dove ritirare la card al costo iniziale di 10€ (5 di iscrizione e 5 di credito).
La volontà di ATAC è quella di integrare il servizio nella metrebus anche se secondo noi deve esserci sempre la possibilità di avere solo la tessera del bike sharing e di permettere l'iscrizione al servizio anche dai tabaccai entro la fine dell'anno.
A breve partiranno altre 7 postazioni: nel III Municpio (4) e nel XIII (3) ( pochine secondo noi sopratutto per il XIII).
Le bici non sono quelle di prima riverniciate ma nuove con integrato nel mozzo la dinamo che mantiene sempre accese le luci.
I cestini sono stati o si stanno rimettendo.
Se la bici viene rubata si dovrebbe pagare una penale di 250€
per superamento tempo massimo di utilizzo (24H) € 10,00 + € 5,00 ogni ora, in caso di abbandono della bicicletta senza avvertire il numero unico Atac (+39 0657003) € 30,00.
Ricordiamo che il servizio è stato ampliato a tutte le 24h ed è stata annunciata con la riqualificazione di Piazzale Flaminio una nuova postazione molto grande.
In ultimo il Presidente Tabacchiera che sembrava abbstanza interesssato al progetto di bike sharing ha presentato un piano di sviluppo per arrivare a 69 postazioni (Purtroppo abbiamo già notato nel piano alcune mancanze che potrebbero rendere il servizio fruibile anche da altre aree che secondo noi hanno un interessante potenziale), confidiamo possa esserci un maggiore coinvolgimento delle associazioni ciclistiche.
Comunque la nota maggiormente positiva, secondo noi, è stata la convergenza politica (almeno dei presenti ai quali si da atto) che vede positivamente da parte di entrambi gli schieramenti il servizio del bike sharing.
Addirittura per qualcuno non è da scartare la problematica scaturente da un ampio successo del servizio stesso e per questo ATAC sembra voglia procedere con cautela.
Abbamo stampato e riportato le vostre segnalazioni che hanno trovato una certa corrispondenza ( tariffa a parte) con quanto detto da ATAC oggi.
Ringraziamo coloro che hanno risposto al nostro appello e restiamo a vostra disposizione per ulteriori segnalazioni e/o richieste.

Incredibile il 5 Giugno nella giornata mondiale dell'Ambiente il Presidente della Regione Lazio Marrazzo e l'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma De Lillo annunciavano a bordo di un battello sul Tevere dinanzi alle telecamere la riapertura della banchina del Tevere con la bonifica delle sponde da centinaia di tonnellate di rifiuti.
Oggi 9 Giugno nel tratto che v da P.te Sublicio al ponte ferroviario all'altezza della stazione Trastevere la situazione è a dir poco pessima:

partendo da Ponte Sublicio (Porta Portese) ci siamo trovati dinanzi a questi cumuli di rifiuti.

>

ecco dove si è costretti a passare

l spazio per i ciclisti di lato ai rifiuti è minimo

anche delle lamiere a mezz'aria

e dopo altri rifiuti

al loro posto ci sono cumuli di rami tagliati

che per quanti sono vengono accatastati dal buldozzer

e recuperati con i camion

Come vedete della pista ciclabile lungo la banchina non vi è più traccia coperta da un tappetto di terriccio.

E bravi Marrazzo e De Lillo è tutto a posto sulla banchina......i ciclisti vi ringraziano.

Dopo che sono saltati il collegamento tra Ponte Marconi e Via Laurentina, la ciclabile sulla Nomentana, quella che doveva collegare Porta Flaminia con l'Auditorium per non parlare dell'asfaltatura dei sanpietrini lungo la banchina del Tevere e del collegamento Roma Litorale ecco una nuova tratta ciclabile annunciata e della quale si sono perse le tracce.
BiciRoma ha scritto oggi sia ai rappresentanti del Municipio che del Comune per avere notizie su questa che si sta materializzando come l'ennesima presa in giro delle Istituzioni pronte a cementificare ogni angolo di verde, a tagliare gli alberi buoni a destra e manca, ma non a realizzare opere per la mobilità ciclitica e sostenibile al fine di ridurre l'inquinamento nella nostra città.

Sulle cronache odierne l'annuncio della riapertura delle banchine anche se alcune operazioni continueranno sino a fine anno.
Si passa per eccezionale il ripristino del normale decoro e nulla si dice delle misure da noi attese.
Abbiamo inviato il seguiente comunicato stampa e sui tagli parlano le foto

Il timore di uno scenario meno verde lo avevamo riportato il 14/05 ma purtroppo lo scenario è cambiato:

Prima

Dopo

Uno dei tanti accatastamenti

La ciclabile che passa sul Viadotto della Magliana che collega l'omonimo quartiere con la ciclabile di Tor di Valle e con L'Eur dove si può riprendere quella delal Laurentina verrà chiusa sino al 25/06.

Per ora il passaggio ancora è possibile ma sembra che da Lunedì non lo sarà più

Uno scavo è già iniziato

COme sempre non è stata data comunicazione preventiva e soprattutto non è prevista un alternativa.
Stanno già pervenendoci numerose lamentele riguardo questa nuova chiusura.

QUesto era lo stato della ciclabile ( ma anche del parcheggio) sulla Palmiro Togliatti.

Meno male che siamo giunti al voto

Domani e Domenica si vota per le elezioni del Parlamento Europeo:
Abbiamo richiesto a due canditati (uno per parte politica tra le due maggiormente rappresentative) notizie sui loro programmi per la mobilità ciclistica e sostenibile
Dei due candidati solo uno ( per ora) ha risposto e vi riportiamo la Sua risposta:

Marco Scurria, candidato PdL alle elezioni europee di giugno 2009.
Scurria, 42 anni laureato in Scienze Politiche, ex dirigente nazionale del Fronte della Gioventù e membro dell'Esecutivo di Azione Giovani, di cui nel 2000 diventa Vicepresidente Nazionale. Da sempre impegnato nel volontariato sociale, anche a livello internazionale, nel 2001 Presidente Nazionale del Modavi (Movimento della Associazioni di Volontariato Italiano).

In tema di mobilità ciclistica e sostenibile quali sono i programmi che intende portare avanti in ambito europeo?

“Sono, da sempre, un convinto sostenitore della mobilità sostenibile e in Europa vorrei dare un contributo che sia espressione di associazioni come la vostra, che in materia di mobilità contribuiscono attivamente e tutti i giorni mediante le molteplici iniziative sul territorio, momenti che coinvolgono sia iscritti alla vostra associazione che amatori di questo straordinario sport.
A mio avviso, le amministrazioni pubbliche, oltre a creare infrastrutture a favore della ciclabilità, dovrebbero diffondere il concetto che il ciclista è un soggetto che con il suo comportamento contribuisce al rispetto e alla tutela dell’ambiente.
Ad esempio, in Europa ci sono paesi dove i dipendenti sono incentivati all’uso della bicicletta mentre altri sono molto attenti alla sicurezza stradale nel rispetto di pedoni e ciclisti.
Credo che per promuovere la ciclabilità urbana bisognerebbe coordinare una serie d’interventi paralleli al fine di alleggerire il carico veicolare dalle nostre strade.
In questo senso un primo passo è stato compiuto da molti comuni italiani, grazie alla realizzazione di numerose piste ciclabili, l’attivazione del bike sharing e l’incentivazione legata all’acquisto delle due ruote”.

Siamo in attesa di David Sassoli

Ringrazio (amo) il cielo per aver aspettato oggi a tirare giù tutta questa acqua ma soprattutto grazie a tutti voi per la partecipazione di ieri.
Ci sono state alcune note stonate che riporterò nella prossima newsletter e per le quali mi scuso con voi tutti, ma spero nel complesso sia stata per voi una bella giornata, come lo è stata per me grazie alla vostra presenza.
Ora prima di BiciRoma 2010 c'è un anno in cui sicuramente ci sarà da darsi tanto da fare per far progredire le infrastruture ed i servizi per i ciclisti romani.
La vostra partecipazione al nostro appuntamento annuale ci infonde nuovo vigore per continuare la nostra opera di persuazione nei confronti dell'amministrazione e qualcosa di positivo si sta verificando:
I prossimi 500 autobus che il Comune di Roma comprerà ci è stato detto stamane. alla presentazione del rinnovato bike sharing, saranno dotati di pensiline esterne retraibili su cui mettere le bici.
L'Assessore Ghera ed il Consigliere De Priamo sono rimasti favorevolmente colpiti da quanti eravamo e questo è molto importante per la crescita della mobilità ciclistica romana.
Se avete foto o filmati inviateceli ad info@biciroma.it
Di seguito due link a due video

Video Yaron e Gila Rosiner

Jordan Cox
Video Jordan

A Buongiorno Regione ed al TG3 Lazio sono passati dei servizi sul bike sharing ai quali abbiamo partecipato anche noi.
Se apprezziamo l'impegno diretto del Comune nella gestione del bike sharing e l'estensione del servizio a tutte le 24h , non va bene la tariffa fissa che ne mortifica la funzione trasformandolo in un semplice noleggio pubblico, che va anche ad entrare in concorrenza con i noleggiatori tradizionali.
La funzione del bike sharing è quella di favorire la mobilità breve in bicicletta abbandonando auto moto e motorini per i piccoli spostamenti, per questo la prima mezz'ora gratis e poi una tariffa a salire in modo più che proporzionale rispetto al passare del tempo.
Inoltre anche per il bike sharing servono le piste ciclabili.....