Il 27/06/2006 BiciRoma e due di tre organizzatori delle manisfestazioni sulla banchina del Tevere hanno formalizzzato un protocollo d'intesa per trovare una soluzione da proporre alle amministrazioni affinchè i ciclisti abbiano una vera pista ciclabile da poter percorrere gli organizzatori possano restare sulla banchina con i loro stand senza oscurarla.
Naturalmente tale convivenza è imprescindibile dalla realizzazione della pista ciclabile con fondo liscio.
Ci auguriamo che anche le altre associazioni ciclistiche (alle quali abbiamo inviato copia del protocollo) e l'altro concessionario sottoscrivino questo protocollo per poter dare un segnale univoco e forte sulla possibilità di risoluzione di una situazione che oggi sta creando disagi a tutti a cominciare da noi ciclisti che ancora una volta stiamo dando prova di buonsenso e di disponibilità.

L'ing. F. C., ciclista, ci ha inviato il bozzetto che vedete sotto:

Questa potrebbe essere una soluzione per fare un lavoro serio e duraturo.
Grazie all'Ing. F.C., dai trascorsi lavorativi nella più grande impresa italiana di costruzioni, per la collaborazione ed il suggerimento.

L'unire la pista al Muraglione permetterebbe dei risparmi e sarebbe una soluzione tecnica più adatta a reggere l'impatto delle esondazioni.
La soluzione che permetterebbe una fruizione migliore anche nel periodo di convivenza degli stand è invece quella di realizzarla verso più vicina alle acque del Tevere.

Stamane abbiamo effettuato un nuovo sopralluogo e riparlato con due rappresentanti delle tre manifestazioni presenti.
Purtroppo la situazione non è stata delle migliori in quanto nonostante i buoni propositi il traffico di mezzi è stato notevole (riconduucibile in quasi totalità alla manifestazione sotto Castel S.Angelo).
Sono stati preparati i cartelli con le limitazione di orario di accesso dei veicoli motorizzati alle fascie 02.00 - 08.00 e dalla 13.00- 15.00, con l'indicazione di procedere a passo d'uomo.
BiciRoma sta continuando un dialogo che mira ad ottenere un notevole miglioramento della pista ciclabile e del suo uso.
Stiamo lavorando in tal senso e già ad inizio settimana faremo un ulteriore passo avanti.
I due gestori incontrati sono pronti a portare avanti ed a realizzare un progetto che rispetti le esigenze dei ciclisti romani e possa rendere l'area condivisibile con gli stand e le manifestazioni.
Come sapete richiederemo di trasformare la pista ciclo pedonale in pista ciclabile vera e propria con un fondo migliore di quello dei sanpietrini.
Nella prossima settimana puntiamo a compiere altri passi in tal senso.
Ci spiace aver verificato ancora una volta la miopia di altre associazioni pronte a criticare, a manifestare cercando lo scontro o veicolando chi vuol compiere tali azioni scellerate, dicendo poi di volersene dissociare ma intanto promulgando l'attività dei facinorosi.
Purtroppo quest'atteggiamento rischia come già avvenuto in passato di vanificare gli sforzi di chi sta lavorando per costruire la mobilità ciclabile e/o di migliorarla.

Purtroppo delle svariate associazioni ciclistiche e del famigerato coordinamento esistente sulla carta, oggi alla riunione per risolvere la problematica del percorso ciclopedonale sul Tevere c'era solo BiciRoma.
Nell'ottica di risolvere il problema ottenendo un miglioramento abbiamo riconfermato anche in presenza degli organizzatori degli stand quanto sempre detto.
Per quest'anno disponibilità al mantenimento degli stand presenti in cambio di una segnaletica che ripristini il corridoio ciclabile e l'impegno a migliorare il fondo del percorso ciclopedonale rendendolo liscio una volta tolti gli stand.
Contro gli stand non abbiamo nulla se non vanno ad incidere sulla fruibilità della pista cosa che ora purtroppo non avviene.
Non abbiamo nulla a tal punto che se il percorso ciclopedonale venisse trasformato in pista ciclabile (cioè ad uso esclusivo di noi ciclisti) potrebbero anche rimanere per gli anni a venire ( al contrario di quanto oggi viene affermato e promessoci).
Purtroppo però quello che sta per succedere non è di buon auspicio in quanto domani dovrebbe cominciare un nuovo cantiere per dei nuovi stand sull'unico tratto rimasto libero.
E' assurdo che si dichiari di voler tutelare il nostro diritto e si continua a permettere di violarlo con questi nuovi stand.
Questo purtroppo fa venir meno la credibilità delle promesse fatteci in queste due giornate.
Questa notizia è uscita a mezza bocca alla fine dellla riunione dopo i saluti formali.
Ci viene richiesto di essere comprensivi, per il lavoro e le famiglie di chi è impegnato in queste attività,e lo siamo stati, ma calpestare così i nostri diritti non è quello che ci aspettiamo dalle Istituzioni.

Questo è un pro memoria di quanto deciso inviatoci dalla Regione

Oggetto: Concessioni aree demaniali in vista della manifestazione Estate romana e adeguamento pista ciclabile.

Come d’accordi intercorsi nella riunione del 19 c.m. con le associazioni ciclistiche, ambientaliste e di cicloamatori, in data odierna si è svolta la riunione presso l’Assessorato Ambiente della Regione Lazio con la Direzione Regionale Ambiente, l’ARDIS, i concessionari delle aree demaniali interessate dal percorso della pista ciclabile, e con la presenza del solo Bonafaccia, in rappresentanza dell’Associazione Due Ruote d’Italia.

Al riguardo si è deciso che:

1) verrà adeguato il percorso ciclo pedonale, con la installazione di apposita cartellonistica e segnaletica verticale, indicando l’orario di accesso ai mezzi motorizzati; si è così addivenuti al seguente testo:

ATTENZIONE

Ci scusiamo per il momentaneo disagio dovuto alla parziale occupazione del percorso ciclo-pedonale, la cui continuità risulta comunque garantita negli spazi adiacenti che si trovano indicati da apposita segnaletica.

Si comunica per doverosa conoscenza informativa che negli orari compresi tra le ore 02.00 e le 08.00 e tra le 13.00 e le 15.00 potranno circolare in banchina mezzi a motore di servizio.

La velocità massima consentita è di 10 km/h (passo d’uomo).

2) segnaletica grafica indicante la pista ciclo-pedonale lungo tutto il tratto interessato;

3) verrà ripristinato, laddove si presentano buche, lo strato superficiale della pista, con malta di calce ed emulsione bituminosa, in modo da garantire la sicurezza della pista, previa comunicazione alla Soprintendenza per i Beni architettonici ed il paesaggio;

4) infine, gli esercenti si impegnano ad assistere i ciclisti nel loro percorso, creando apposito punti di ristoro a totale gestione delle Associazioni interessate.

Si pregano, pertanto, le SS.LL. di presentare eventuali suggerimenti od osservazioni su quanto riportato sopra, in particolare come disporre il disegno segnaletico di cui al punto 2), entro le ore 13.00 del giorno 21 c.m.

Si ringrazia della cortese collaborazione e si resta in attesa di un vostro riscontro.

Roma,20 giugno 2006
Potete scrivere la vostra opinione a:
info@biciroma.it

Stasera c'è stato il primo incontro per trovare una soluzione sulla situazione creatasi sulla banchina del Tevere.
Per quest'anno ci dovremo tenere le manifestazioni almeno sino al 9 di Settembre dopodichè dovrebbe cominciare lo sgombero per ridarci l' utilizzo totale della pista, (percorso ciclopedonale).
Le amministrazioni coinvolte hanno assicurato che verranno prese delle misure di contenimento del disagio che ci viene arrecato:
Cartellonistica di segnalazione con tanto di scuse nei nostri confronti
Orari ben definiti di carico e scarico per il rifornimento degli stand (si ipotizza un 13/14) con presenza di vigili che controllino (dovrebbe essere compito dei Municipi).
A titolo di risarcimento sembra riusciremo ad ottenere maggior rispetto della pista negli anni a venire e sopratutto la possibilità di avere in tempi rapidi un fondo migliore Sopraintendenza permettendo.
A tal fine si dovrebbe firmare un protocollo con tutte le realtà competenti (sembra siano 21)
Le Istituzioni per bocca del rappresentante Regionale si sono dette rammaricate della situazione ed hanno assicurato maggiore tutela dei nostri diritti.
Il Comune, tramite la rappresentante dell'Assessorato All'Ambiente ha suggerito alcune ipotesi che verranno però messe in carico sulla Regione e da questa realizzate.
L'ARDIS tramite il suo massimo esponente ha detto chiaramente che per loro oltre le date indicate quest'anno non si va e per i prossimi si controlleranno accuratamente le concessioni.
Domani (20/06) nuovo incontro.

Abbiamo ricevuto da un ingegnere ex dipendente della più importante impresa di costruzioni in Italia questo suggerimento che potrebbe essere realizzato se dall'incontro di oggi tra le Istituzioni, Regione, Comune, ecc e chi rappresenta i ciclisti si riuscirà a trovare un accordo.

La nostra proposta è una soluzione di emergenza per quest'anno in cambio di una soluzione strutturale che comprenda il rifacimento della pavimentazione per il prossimo anno.

Ecco l'indicazione dataci:

"Ho pensato al problema.

Per diminuire gli effetti devastanti che in caso di esondazione l'acqua
causerebbe alla pista, sopratutto nella fase di ritiro, bisognerebbe che la
pista stessa venisse spostata tutta verso monte, in modo da esserecon un
lato addossata al muraglione dell'argine.

La pavimentazione che venisse così eseguita sopra gli esistenti sampietrini,
sia con uno strato di calcestruzzo alto non meno di 10 cm con incorporata
una rete, avrebbe bisogno soltanto del cordolo di contenimento lungo il lato
a valle.

Tale cordolo potrebbe essere in calcestruzzo prefabbricatolargo circa 20
centimetri,, a sezione trapezoidale, con il lato di monte alto 18 cm,
quello di valle alto 8 cm.

Una striscsia di sampietrini della larghezza di circa 40 cm andrebbe rimossa
per dar luogo alla fondazione di livellamento del cordolo, da fare in
calcestruzzo. Il cordolo dovrebbe essere poggiato su tale strato di
livellamento, incassato di circa 8 cm nella parte a valle.

Così facendo, nel lato di valle il cordolo si troverebbe a pari con i
sampietrini, la superficie inclinata faciliterebbe la salita dei ciclisti
sulla pista e non costituirebbe ostacolo all'acqua in fase di esondazione.
Il lato di monte del cordolo (quello alto 18 cm), si troverebbe ad una
altezza di circa 10 cm dal piano dei sampietrini, pronto a contenere la
gettata di calcestruzzo con incorporata la rete."

Forse da questo problema potrà venirne fuori qualcosa di buono.
tutto dipenderà dalle amministrazioni.

Questo è quanto inviato alla stampa dopo l'incontro della foto

Gentile redazione,

Oggi Domenica 18/06/2006 alle ore 10.00 abbiamo incontrato sul marciapiede
di Via della Magliana (altezza incrocio Via dei Grottoni) sopra la pista
ciclabile questo furgoncino.
La totale mancanza della vigilanza e l'incuria in cui sono state abbandonate
sta rendendo le piste ciclabili sempre meno piacevoli da percorrere.
Normalmente la Domenica non si erano mai fatti tali incontri.
Ci si è ormai rassegnati, purtroppo, agli scooter che più o meno veloci
passano sulla pista, ma pure il furgoncino.....
Qualcuno farà qualcosa??

Cordiali saluti
Fausto Bonafaccia
www.biciroma.it

Il 14/06/2006 alle 17.00 ho incontrato i responsabili della manifestazione.
La mia osservazione è stata che pur capendo le loro ragioni (siamo qui da prima della pista ciclabile, da anni, quando ci venivano solo i tossicodipendenti ed i barboni, ci sono 60 famiglie che lavorano grazie a questa manifestazione ad ingresso libero, apriamo solo di sera, siamo disponibili ad agevolare i ciclisti, abbiamo meso la staccionata di protezione, abbiamo l'illuminazione, ci sono i bagni utilizzabili da tutti) non possiamo rinunciare alla pista ciclabile ed alla sua fruibilità.
Ho lanciato una proposta che ho dato a loro sul momento e girato all'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma Dario Esposito in serata.
La proposta che formalizzeremo mediante fax è che i ciclisti romani, che sono persone civili e pazienti, sono disposti ad ACCETTARE UNA MISURA TEMPORANEA E PROVVISORIA (consistente in un corridoio ciclabile, verniciato in giallo a terra) IN CAMBIO DELLA SISTEMAZIONE DEL FONDO CHE ABBANDONI I SANPIETRINI E CI PERMETTA DI AVERE UNA VERA PISTA CICLABILE).
Inoltre le manifestazioni sul Tevere ( su tutta la sponda non solo all'isola Tiberina) lato pista dovranno cominciare non prima delle 20.00.
Crediamo che così si possano, per quest'anno rispettare le esigenze di tutti, e per noi in cambio del disagio e della ridotta fruibilità nelle ore serali, si possa ottenere un miglioramento stabile da tutti richiesto.

Fausto Bonafaccia

Questi sono altri punti caldi lungo la sponda:

Tra ponte Garibaldi e Pomte Sisto c'è questo castelletto:

A Castel S.Angelo la situazione più grave che docuumenteremo meglio:

E guardate un po' senza niente.
Quale preferiamo?
E quale preferirà chi deve decidere?

Dopo la nostra denuncia di Maggio la stampa finalmente si sta occupando del problema della pista ciclabile sulla banchina del Tevere occupata dagli stand dell'Estate Romana
Sono stato contattato dalla stampa alla quale ho riportato la situazione così come è.
Il compito ora passa alle Istituzioni.
Nulla contro l'estate romana e gli stand, ma la pista deve rimanere libera.
Quindi o si trova una soluzione per entrambi ( da noi già suggerita ) o la pista deve essere libera.
Ci rincuorano le parole del Sopraintendente dei beni architettoinici di Roma Arch. Galletti che ha dichiarato che per quest'anno non è stato possibile ma per l'anno prossimo si prenderanno i dovuti provvedimenti

Oggi (26/05/2006) ho scattato le foto che vedete sotto.
Un tradimento che non ci aspettavamo!!!

Poi i Sanpietrini non tengono alle prime piogge

Si è svolto il 10/06/2006 il World Naked Bike Ride, la giornata dei ciclonudisti.
La manifestazione è arrivata alla 5 edizione e vede come Paesi guida la Gran Bretagna e la Spagna.
Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 10/03/2007

BiciRoma 2006 ha voluto festeggiare l'accordo firmato il 30/05/2006 per il raggiungimento del litorale.
Nell'area espositiva dello Stadio dei Marmi è stata allestita la mostra con i pannelli che riportano un possibile percorso tenendo conto dei sopralluoghi da noi fatti con le Istituzioni nei mesi scorsi.
Abbiamo evidenziato la sponda sinistra che dovrebbe essere la prima a partire rispetto alla destra, quest'ultima dovrebbe essere realizzata in un secondo momento e collegata alla sinistra sia dal vecchio ponte della Scafa che dal nuovo ponte di Dragona.

BiciRoma 2006: una grande partecipazione dei ciclisti romani che ci infonde nuova forza per portare avanti le nostre richieste in modo civile ma concreto.
Vi ringraziamo per il grande supporto dimostratoci anche quest'anno, che non può che permetterci di migliorare e di ottenere nuove "vittorie" come l'accordo siglato il 30 Maggio che stanzia i fondi per la Roma Litorale.
Un grande ringraziamento va agli agenti motociclisti del GIT che ci hanno scortati dal Colosseo allo Stadio dei Marmi ed ai loro colleghi lungo il percorso che hanno vigilato sugli attraversamenti "caldi".
Ringraziamo anche gli appartenenti alla SEA del servizio medico il Coni e la Coni servizi spa, la Ice Tea Lipton, e gli amici della Sbrize nonchè tutte quelle persone che durante l'anno hanno aiutato BiciRoma per raggiungere questo appuntamento.
Il ringraziamento principale va a voi tutti che avete dato con la vostra presenza il segnale inequivocabile della forza rappresentativa di BiciRoma e della nostra voglia di ciclabilità.
A Maggio il nostro sito web ha avuto oltre 1.500 i visitatori ( record storico) un'ulteriore conferma all'apprezzamento del nostro lavoro.

Ecco le foto, ma se ne avete altre inviatecele:

BiciRoma2006 eccovi la cronostoria

Al Colosseo sin da subito si è costituito un bel gruppo

Vengono distribuiti i palloncini

La giornata nonostante le previsioni ed il tempo dei giorni antecedenti al 4 Giugno, sembra ottimale per la nostra pedalata

Sono arrivate anche le ambulanze e gli agenti motociclisti del GIT ai quali diamo la mappa del percorso

Il nostro stand dove grandi e piccini possono ricevere le informazioni sulla giornata

Il gruppo "scalpita", si vuol partire, ma .....

...molti ancora si vogliono iscrivere

Laura, Eika e Roberta che hanno distribuito il materiale hanno ricevuto elogi da tutti.

Per la partenza siamo quasi pronti,

Chiara dopo aver coordinato le iscrizioni ritira i moduli....

....il servizio medico è pronto....

.... il neo consigliere comunale Bonessio è venuto a trovarci...

Saliamo in sella e.....

Partiti!!!!! Dai Fori Imperiali scortati dagli agenti motociclisti e grazie all'intervento dei loro colleghi che bloccano il traffico a P.zza Venezia eccoci a Via del Plebiscito

Da Corso V.Emanuele eccoci in Via dei Baullari verso Campo dei Fiori

Siamo a P.zza Farnese dove ci ricompattiamo

Ripartiamo per Via di Monserrato per poi riprendere C.so V.Emanuele e dirigerci verso P.zza Navona

A metà della Piazza ci ricompattiamo di nuovo e veniamo sommersi dagli applausi e fotografati dai numerosi turisti presenti.

Riprendiamo C.so V.Emanuele per dirigerci verso L.go Argentina, raggiungere il Pantheon, Via del Tritone e P.zza di Spagna dove applausi e scatti fotografici ci accolgono nuovamente con entusiasmo

Ed eccoci a P.zza del Popolo

Un po' sgranati

Ma dopo un nuovo ricompattamento

Siamo pronti per ripartire ed oltrepassare Porta Flaminia con l'aiuto della polizia municipale che rende il tutto più fluido e più sicuro

Imbocchiamo la Flaminia per poi raggiungere il Lungotevere dopo V.le Tiziano

Attraversiamo il Tevere ed eccoci allo Stadio dei Marmi

In modo regolare e civile raggiungiamo l'area accoglienza ove è possibile rifocillarsi

Un ringraziamento al Coni ed alle persone della Coni Servizi spa per l'area messaci a disposizione.

Viene distribuito il gadget in ricordo della manifestazione

L'area accoglienza ha permesso di scambiare due parole sulla mobilità ciclabile

Dopo questa splendida seconda edizione di BiciRoma come evento è il momento di smobilitare

Ma stiamo già pensando ai miglioramenti per l'anno prossimo.......

Corrado e Gianluca stanno preparando il video appena pronto sarà sul web
ASPETTIAMO ALTRE FOTO SCATTATE DA VOI.