Una bici di dubbia provenienza ha scatenato una rissa in un campo nomadi a Nord della città in Via Cesare Lombroso, nei pressi del S. Maria della Pietà (in alto nella foto).
In quattro tra i 28 ed i 35 anni se le stavano dando di santa ragione per accaparrarsi una bici quando sono intervenuti i carabinieri della stazione Monte Mario che li hanno denunciati per rissa aggravata. Portati all'ospedale per le cure mediche necessarie, si prospetta per loro un processo per direttissima.

Oltre alle normali biciclette ci siamo imbattutti in questi due esempi alternativi:

Dalla Russia una famigliola con il monopattino

Invece parcheggiate vicino San Pietro una bici ed una monoruota, con bandierina polacca sventolante:

Ieri sera, verso le 18.30 su Lungotevere degli inventori (ponte Marconi) di lato alla pista ciclabile c'era questo spiegamento di mezzi delle forze dell'ordine (4 auto della polizia di Stato e 2 della Municipale).
Decidevo di scattare qualche foto per poi capire cosa fosse successo, ma non mi è stato possibile.
Alla seconda foto mi si sono avvicinate due agenti intimandomi la richiesta di documenti e di smettere di fotografare.
Tralasciando le assurde richieste fattemi con modi a dir poco arroganti.
che purtroppo squalificano le forze dell'ordine soprattutto in un momento come questo la cosa grave è accaduta subiito dopo quando due ciclisti che percorrevano la ciclabile si sono avvicinati per chiedere informazioni.
Oltre al diniego dell'agente la richiesta ha fatto inalberare un gruppetto di ragazzi, che erano coinvolti nel controllo della polizia ed uno di loro ha iniziato a prendere a male parole i due ciclisti che decidevano di allontanarsi, ma il tipo ha continuato a seguirli per qualche metro inveendogli contro.
Questo dinanzi agli agenti che anziche bloccare il giovinastro mi hanno semplicemente ridato il documento.
Mi domando se al tipo che inveiva siano state prese le generalità o lo si fa solo con le persone tranquille.

Ed al signore quà sotto i documenti li avranno chiesti........

Una coppia di turisti Olandesi che stavano visitando il nostro Paese in bicicletta sono stati rapinati, picchiati - a bastonate sino a tramortirli - e la donna è stata violentata.I due turisti si erano accampati con la loro tenda sulla Via Portuense all'altezza di Ponte Galeria. La stanchezza li ha mal consigliati facendoli fermare iin una zona isolata. Sono stati accerchiati da almeno quattro persone che hanno compiuto questo atto criminale, sembra, in base alle prime notizie, compiuto da extracomunitari.

Torna purtroppo in primo piano un fatto di gravissima violenza che testimonia lo stato di insicurezza ancora persistente nel nostro Paese e nella sua città più rappresentativa, la capitale, la nostra Roma.
Questo fatto accade a poco più di un anno dell'aggressione a Luigi Moriccioli e ci fa capire come ogni angolo del nostro territorio sia assediato da questi predoni.
Questa purtroppo è Roma e l'Italia odierna, un Paese in cui si è permesso (e purtroppo ancora si permette) a disperati e delinquenti di entrare senza controllo, individui che hanno occupato e stanno occupando ogni parte non cementificata in attesa del malcapitato che cadrà nella loro rete.
Questo fatto insieme agli altri che conosciamo dovrebbero far riflettere sui tentennamenti ancora in essere nel prendere provvedimenti che vadano nella direzione della tutela dei cittadini italiani e, come in questo caso, dei turisti che vengono in Italia pensando di essere in un Paese civile, sicuro e invece si trovano a vivere queste situazioni sconcertanti.
La positiva immagine e considerazione di Roma e dell'Italia sta venendo stravolta (purtroppo in senso negativo), episodio dopo episodio,
Il calo di turisti è appurato incontestabilmente dai numeri, sinonimo di una percezione ormai negativa del nostro Paese all'Estero.
Il Governo ed il Parlamento dovrebbero rimettere mano alle norme sulla acquisizione della nazionalità, della cittadinanza e della possibilità di residenza in modo serio, con buona pace di chi vuol fare del nostro Paese il rifugio dei delinquenti.

La ciclabile di Castel Giubileo è stata chiusa per la pulitura dell'argine.
Si parla di circa un mese per raggiungere la parte urbana di Tor di Quinto.
Chi arriva da Tor di Quinto si trova intorno a circa un Km dalla fine questo sbarramento.

ma anche l'accesso dalla parte del Raccordo è sbarrato

L'accesso sul ponte del GRA è ancora bloccato

Una pulizia ci voleva proprio, ma....

.....

ma allora la multiservizi che deve fare??

Ieri al Tg3 Lazio delle 14.00 annunciavano l'avvio dei controlli sulle piste ciclabili dalle ore 8 alle ore 20 da parte di pattuglie congiunte Esercito Polizia.
Salito in sella ale 14.30 partivo dalla nostra sede a Magliana verso Il GRA Ostiense, ma dei controlli nessuna traccia. All'altezza del Ponte Romano sotto la Via del Mare incontravo Ferruccio che proveniva dal GRA e mi diceva di non aver visto nessuno.
Già iniziava a montare la delusione per il solito annuncio che si dissolveva nel nulla.
Giro la bici e mi dirigo insieme a Ferruccio verso il centro, sino alla discesa sulla banchina del Tevere nulla, superiamo il barcone affondato ma niente controlli.
Finalmente in lontananza nei pressi di Ponte Sublicio incontriamo alle 15,45 circa la prima pattuglia

Anche se la foto sopra può dare l'impressione di una siesta, non è così, i solerti militari, coadiuvati dalla polizia stavano perlustrando tra i cespugli, quasi invalicabili a causa dell'incuria in cui sono stati lasciati da anni.

Ringraziamo per i controlli e ripartiamo verso il centro

L'amico Ferruccio arrivati a Ponte Garibaldi ritorna indietro dalla dorsale Colombo mentre io continuo sulla banchina del Tevere sino a risalire dopo Ponte Risorgimento.

Un incendio, come vedete, ha afflosciato le canne che ora sono pericolosamente messe in questo modo.

Attraverso P.te Risorgimento e prendo la diramazione che mi porta a Villa Borghese dove scopro che stanno effettuando dei lavori

Sulla destra della recinzione c'è un passaggio percorribile che porta fuori da Villa Borghese.
Da Via Panama raggiungo la parte alta di Villa Ada che attraverso sino all'uscita basssa sulla Salaria da dove inizia il tratto della dorsale Aniene.
Dopo un bel tratto ecco sotto il ponte delle Valli un altra pattuglia, sono le 17/17.30.
Ci sono anche gli agenti della fluviale

La pattuglia ha ritrovato i pezzi di una moto rubata nascosta tra i canneti.
Vengono riportati sù i resti della moto alla presenza del proprietario.

Una volta ultimato il recupero ognuno riprende la via del ritorno.

Verso le 19.00/19.15, oltrepasso il ponte di ferro (dell'industria) ed ecco una pattuglia che all'altezza del barcone affondato (da tre anni sta ancora là così come la pedana arruginita buttata sulla banchina) è intenta al controllo della banchina.

Ciclisti e podisti ringraziano

Ora ci auguriamo che il servizio non scompaia il 25/08 con l'insediamento del nuovo questore che si avvicenderà con l'odierno questore vicario Marcello Cardona che ha voluto ed avviato i controlli.

Aggiornamento 19/08:
Sulle piste ciclabili sono stati inviati nuovi contingenti di forze dell'ordine, grazie all'interessamento del Questore Vicario Marcello Cardona (che resterà sino al 25/08 data di insediamento del nuovo Questore).
A quanto riportato dalle 8 alle 20 e se necessario anche oltre le dorsali ciclabili lungo i fiumi saranno vigilate.
In attesa delle misure strutturali da noi richieste accogliamo con favore un provvedimento che mira a garantire la sicurezza degli utenti e ringraziamo coloro che hanno disposto tali misure.

BiciRoma ringrazia il Municipio Roma XII ed in particolare il Vice Presidente Maurizio Cuoci che ha voluto ricordare l'aggressione a Luigi Moriccioli n modo Ufficiale ed Istituzionale.
In un periodo in cui la maggior parte dei cittadini romani sono in ferie si è voluto commemorare Luigi Moriccioli ad un anno esatto dalla tragica aggressione che gli è costata la vita, ricordando che ciò che è accaduto a lui poteva capitare a chiunque.
Grazie all'intervento di Maurizio Cuoci ed alla nutrita (in relazione al periodo) presenza di ciclisti che hanno accolto l'appello di BiciRoma da due giorni anche i media sino accorti che c'è ancora molto da fare per dare la giusta tranquillità a chi vuol vivere le ciclabili di Roma che scorrono al di fuori dell'abitato.
Il Tempo ed Il Messaggero di ieri e di oggi hanno dato ampio risalto all'iniziativa a cui BiciRoma ha partecipato senza esitazione ed il riscontro lo si è avuto già oggi con la presenza di controlli più accurati e visibili da parte delle forze di Polizia come segnalatoci, oggi stesso, da alcuni iscritti.
Ringraziamo anche il TG3 Lazio sia nelle persone intervenute Domenica che nella segreteria di redazione che ha sostenuto l'iniziativa in ricordo di Luigi dandone la giusta visibilità nell'edizione delle 19.30 di ieri.
Oltre ai media anche altri rappresentanti delle Istituzioni hanno seguito la commemorazione, sul posto era presente il Consigliere Comunale Andrea De Priamo ed a distanza ci ha seguito Fabrizio Santori Presidente della Commisione Sicurezza Urbana che sui quotidiani ha confermato quanto segnalato da BiciRoma in merito alla sicurezza delle ciclabili
BiciRoma continuerà a richiedere le misure necessarie affinchè non si abbassi la guardia nel contrastare il ritorno di quel degrado che ha già portato via ai suoi cari il povero Luigi.

BiciRoma accoglie la richiesta di L.C. e pubblica questa testimonianza che deve essre di monito a coloro che ancora dubitano sulla necessità di realizzare la rete viaria ciclabile a protezione di chi ha scelto di spostarsi con un mezzo che non inquina e riduce la congestione dei trasporti.
L.C., BiciRoma e tutti i suoi iscritti ti augurano una completa ristabilizzazione

"Sono a letto con una gamba rotta. Ero una fervente ciclista, adoravo girare tranquillamente per Roma in bici. Sono stata investita da un signore che non mi ha visto, mentre attraversavo, sulle strisce pedonali con il verde per andare a prendere la ciclabile in viale delle Milizie. Mi sono rovinata l'estate, l'ho rovinata alla mia famiglia e chissà quando potrò ricamminare. Chi mi rasarcirà di tutto questo? Un passo e sarei entrata nella ciclabile, invece...sono entrata in ospedale. Mi sono rotta il ginocchio.
Sul vostro sito parlate anche di incidenti, di persone che si muovono in bici sia per piacere sia perchè costrette dal caro benzina. Belle foto, peccato che io sia una persona ancora affezionata alla vecchia bici da donna con cestino, comoda per la spesa e per la borsa.
Spero che questa lettera venga pubblicata, che mi aiuterete a risolvere i problemi del dopo incidente, ma secondo me scrivete tante cose sulle piste ciclabili ma non vi preoccupate sul come arrivarci.
Spero pubblicherete la mia lettera, ma quanta gente con la bici rischia la vita ogni giorno? Sono salva ne posso parlare.
Le vittime sulle due ruote sono tante, ma parliamo solo di motorini e motociclette, le biciclette, visto che non usano benzina e non pagano assicurazione e bollo sono esonerate, non hanno diritto di parola?
Un ex ciclista, che spera di riprendere in mano il suo rudere e passeggiare per Roma"

BiciRoma ringrazia Fabrizio F. per la segnalazione che conferma la giustezza della nostra richiesta di creare una squadra ad hoc per la pulizia e la manutenzione delle piste ciclabili in sostituzione di quei tanti attori (multiservizi, gruppi decentrati AMA e servizio giardini) che non riescono a coprire tutte le necessità della città tra cui le nostre.
Confidiamo nell'Assessore all'Ambiente De Lillo che speriamo dia vita a questa squadra specifica (composta da AMA e Servizio giardini) che sancirebbe un segnale positivo nella giusta direzione e considerazione per coloro che desiderano spostarsi in bici.

Il 17 Agosto 2007 veniva aggredito barbaramente Luigi Moriccioli sulla pista ciclabile di Tor di Valle, aggressione che ne provocò la morte dopo 49 giorni.
Come già fatto sei mesi addietro torneremo sul posto dell'aggressione, la ciclabile di Tor di Valle per ricordare Luigi.
Per chi vuol partecipare l'appuntamento è Domenica 17 alle 10.30 dinanzi alla stazione d EUR MAGLIANA.
Saranno presenti anche rappresentanti delle Istituzioni.
Invitiamo tutti coloro che sono a Roma a partecipare per tenere alta l'attenzione sul problema della sicurezza delle ciclabili, sulle quali ancora non è garantita quella tranquillità che dovrebbe invece essere lo stato naturale.

Verso le 23.30 di Domenica notte un tredicenne di Albano Laziale è stato derubato della propria bici da un romeno che glielà sottratta strattonandolo provocandogli lesioni guaribili in sei giorni.
Il ragazzo si è rivolto ai Carabinieri che hanno arrestato l'uomo un trentasettenne ora accusato di tentata rapina aggravata.

Si è verificato ieri quest'incidente senza conseguenze che però rimette sotto i rigflettori quanto denunciato più volte da BiciRoma:
la necessità di vietare gli accessi alla banchina nelle ore diurne.

Chi è passato sulla ciclabile su ponte Palatino (quello all'inglese) ed avese buttato l'occhio verso sinistra verso le 19.00 avrebbe scorso la sagoma di un'auto adagiata sulla sponda destra

Una vecchia Fiat Uno dalla banchina è precipitata sulla sponda

La ragazza al volante si è gettata fuori dal finestrino appena fatto lo scalino della banchina

Sul posto sono giunte numerose pattuglie della polizia di Stato

ed anche qualche ciclista è si affacciato per constatatre la situazione

Presenti anche i pompieri

ed i motociclisti della Polizia Municipale del Centro Storico

arrivano anche i sommozzatori

mentre l'agente sembra un po' perplesso chissà se per l'incidente o per la sfilza di auto parcheggiate?

entrano in azione i sommozzatori dei Vigili del Fuoco

mentre arriva un loro mezzo adatto al recupero dell'auto

Si posiziona ed aziona il braccio meccanico all'imbrunire

I sommozzatori imbragano l'auto

che prende il volo

per poi riatterrare sulla banchina

Nello stupore generale un paio di giri di chiave e riparte come se niente fosse

Complimenti ai Vigili del Fuoco

Aspettiamo il prossimo incidente (siamo giùà a due che ne conosciamo) per chiudere gli accessi ai veicoli sulla banchina o ci arriviamo prima?

Nei giorni scorsi abbiamo presentato alcune richieste all'Assessore ai Lavori Pubblici Ghera, presente anche a BiciRoma 2008 il 1 Giugno.
L'Assessore pur non avendo competenze specifiche in merito ci ha dato la sua disponibilità e si è detto pronto a dare il Suo contributo allo sviluppo della mobilità ciclistica di Roma.

Renato C. ci ha inviato una nuova testimonianza di come la ciclabile di Via Cicerone continui ad essere invasa da chi decide di parcheggiarci sopra.
Purtroppo come vedete impunemente.
Ci auguriamo che il Municipio ed il locale comando della polizia municipale si attivino per sanzionare questi automobilisti indisciplinati.
Spero ci rassicurino presto sul loro intervento.

BiciRoma ha incontrato l'Ass.re alla Mobilità Marchi al quale ha presentato alcune richieste.

Abbiamo riscontrato una forte disponibilità e l'apprezzamento dell'Assessore alle nostre richieste.
Infatti ha chiamato all'incontro l'appena insediato Direttore del Dipartimento che ha preso in carico le nostre richieste.
Sulla Metro abbiamo avuto l'apertura sulla possibile sperimentazione del vagone specifico per i ciclisti anche se solo sulla linea B e sulla Roma Lido escludendo qualsiasi possibilità sulla linea A, ma "torneremo alla carica".
Sul progetto del Tram 8 c'è stato grande interesse che speriamo si tramuti in una prossima sperimentazione.
Lo stesso Ass.re Marchi citava poi gli esempi di autobus presenti in altre nazioni adibiti al trasporto bici.
Il capo dipartimento ha poi preso il nostro progetto sull'attraversamento di Ponte Marconi e sulle segnalazioni inerenti gli impianti semaforici.
Nel complesso l'atteggiamento e l'apertura a queste nostre proposte/richieste è andato oltre le più rosee aspettative e questo ci fa ben sperare per il loro avvio.

BiciRoma ha incontrato il Presidente del XVI Municipio Fabio Bellini al quale ha chiesto di promuovere insieme a BiciRoma l'apertura del tram 8 al trasporto bici e la realizzazione di alcune infrastrutture che si integrano tra lo stesso 8 e la dorsale Tevere e tra l'8 ed uno dei polmoni verdi di Roma: Villa Pamphili.

"Progetto Tram 8 + Dorsale Porta Portese + Diramazioni"

Progetto Capolinea Casaletto Tram 8 ingressi Villa Pamphili

Abbiamo inviato il seguente comunicato stampa per denunciare quanto da voi segnalatoci.
Ringraziamo Renato C per le foto.