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News: Archivi

Mese: Aprile 2008

29.04.08: Sanpietrini Tevere: che soluzione adottare?

BiciRoma dopo il sopralluogo di circa 10g addietro ha richiesto un incontro per alcuni chiarimenti tecnici sulla realizzazione della pavimentazione liscia lungo la banchina del Tevere.
Abbiamo incontrato l'Arch. che dirige i lavori ed il responsabile tecnico dell'ufficio bici.
Oltre a me, Fausto Bonafaccia, per BiciRoma c'era il Geometra Carlo F., ciclista dall'età di 6 anni, al quale va un grande ringraziamento, mio e di tutti gli iscritti a BiciRoma per aver partecipato alla riunione ed aver dato a noi tutti una voce qualificata con la quale chiedere i giusti chiarimenti e proporre soluzioni alternative.
Io non avrei potuto, non avendo le conoscenze tecniche in riferimento al conglomerato bituminoso alla tale percentale piuttosto che ad un altra, ma ho enunciato le mie perplessità su alcune tematiche:
- 3 ditte anzichè una per fare i lavori (meno di 6Km di tratta ciclabile).
- Richiesta che tutti i tratti in sanpietrini siano resi lisci così come quelli in cemento.
- Visto l'avvicinamento della pista al muraglione, l'adozione di una rete di sicurezza affinchè si eviti che dall'alto ci precipiti in testa qualche bottiglietta di birra.

C'è stata da parte dei nostri interlocutori grande disponibilità al dialogo e questo non può che essere costruttivo.
Sulle tre ditte c'è stato detto che si è scelto in questo modo per questioni di rapidità delll'esecuzione dei lavori.
Sui tratti in sanpietrini. ufficialmente, ad oggi, il tratto dinanzi al barcone affondato all'altezza di ponte di ferro verrebbe escluso dalla ripavimentazione, ma ci è stato garantito verbalmente che lo si farà.
Sulla terza questione, la rete, i nostri interlocutori pur condividendo la richiesta ci hanno detto che è tutto da verificare ad iniziare da disponibilità economica e permessi.
Ricordiamo il suggerimento del Geometra Carlo F, che all'epoca avevamo promosso ad Ingegnere, pubblicato a Giugno 2006.
A tal riguardo ci è stato detto che l'idea iniziale di togliere i sanpietrini, mettere del cemento ( o similare ) con una rete metallica dentro, un tappetino sopra ed un cordolo laterale di contenimento non è stato possibile per il diniego delle sovraintendenze ( i sanpietrini sono stati tolti in tante vie centrali e meno centrali - Via Po, Via dei Quattro Venti e sui Lungotevere ma il corridoio ciclabile no).
La disquisizione prettamente tecnica tra il geometra Carlo F. ed il direttore dei lavori è stata lunga e ci ha portato a suggerire vista la poca convinzione di C. F
alcune soluzioni alternative.
Tutte questo affinchè se si fa un opera con 500.000€ di denaro pubblico nell'interesse degli utenti vorremmo evitare che si sprecassero, in che modo?
Fare un tappetino dalla scarsa consistenza, visti gli assestamenti della banchina (continui in base al livello del Tevere e con la possibilità del passaggio dei mezzi pesanti sia per le manifestazioni che per la manutenzione) potrebbe sfaldarsi e dopo qualche mese farci ritrovare la pista ciclabile con buche degne delle strade usate dai veicoli motorizzati.
Abbiamo chiesto la garanzia che ciò non avvenga ma questa garanzia non può esserci data l'unica cosa è che i lavori verranno fatti a regola d'arte, inoltre i soldi (500.000€) non basterebbero per fare un lavoro diverso.
Alla fine dopo varie disquisizioni BiciRoma ha incontrato il Direttore del Dipartimento, la figura di vertice a livello tecnico della struttura che sta gestendo l'opera e che è stato molto realista e onesto nel dirci che il tappettino difficlmente reggerà a grossi carichi ma che facilmente può essere riparato laddove non reggesse.
Garanzia anche da lui che i lavori, in questo modo, si possono fare in tempi rapidi , tutto fatto per fine Maggio inizio Giugno, e che verrebbe fatto anche il tratto per ora escluso, e che se non era per noi rimaneva tale.
Noi tutti vogliamo il fondo liscio e da quando si decise di fare la pista sulla banchina l'abbiamo chesto, ma ora abbiamo un bel dilemma accettare una soluzione che potrebbe (quasi sicuramente) dover necessitare di continua manutenzione o insistere per un lavoro più completo, più costoso ( inizialmente) ma che non dovrebbe creare problemi?
La rapidità dell'esecuzione ci aveva indirizzato ad accettare la proposta del Comune, ma con C.F. siamo riandati a vedere il tratto sperimentale vicino P.te Sublicio e abbiamo visto che si sfaldava a mano.
Immediatamente C.F. ha richiamato il direttore dei lavori e C.F. ha suggerito una soluzione alternativa che sempre posata sopra l'esistente dovrebbe dare più solidità a tutta la struttura.
Aspettiamo ora da C.F. una descrizione più dettagliata di questa nuova soluzione che invieremo in modo ufficiale al Dipartimento ed al Comune di Roma non per creare ostacoli ma affinchè si faccia l'opera nel modo migliore che sia possibile, almeno secondo noi.
Altre piccole problematiche e fonti di dibattito son stati il tratto tra Castel S. Angelo e P.te Cavour dove per delle luci incassate sulla banchina il percorso verrebbe discostato dal muro e durante l'Estate romana sraebbe per forza di cose coperto daglii stand.
Ci è stato detto che il materiale sperimentato si posa a mano quando invece secondo C.F. si potrebbero usare macchinari che ridurrebbero costo e tempo di realizzazione.
Ci è stato assicurato il mantenimento della larghezza della pista attuale.
BiciRoma ringrazia i responsabili del Comune per la disponibilità mostrata, per una volta senza interruzioni ne fughe prima del dovuto per chissà quali impegni.
Vi invitiamo a scriverci la vostra opinoione a info@biciroma.it

Pubblicato da Comunicazione alle 19:27 | Categoria: | Comments (0)

28.04.08: Gianni Alemanno nuovo Sindaco di Roma

Gianni Alemanno è il nuovo Sindaco di Roma.
Al secondo turno stacca il suo antagonista Rutelli di parecchi punti percentuali in una situazione che ha visto un forte calo in termini assoluti di partecipanti alle votazioni.
BiciRoma si congratula con il nuovo Sindaco Gianni Alemanno che nuovamente ringrazia per aver già dato le sue indicazioni nell'intervista rilasciataci per la nostra rivista BiciRoma News ma anche pubblicata su questo sito.
Ricordiamo che pur avendo chiesto ad entrambi i contendenti i loro programmi solo uno dei due ha risposto e quello è divenuto Sindaco.......
....forse possiamo permetterci di dire che è meglio dare retta a BiciRoma ed a quei cittadini che facendone parte promuovono la mobilità ciclistica e sostenibile.

Pubblicato da Comunicazione alle 20:00 | Categoria: | Comments (0)

26.04.08: 25/04 degrado in città

25 Aprile in bicicletta.
Ci dicono di una Roma sicura, di una Roma migliore del passato ma queste immagini ci dicono molto più, delle chiacchiere, sul degrado in cui versa la nostra città.
Le prime due foto qui sotto sono state scattate intorno alle 14.00 e come potete vedere siamo a due passi da P,.zza di Spagna cuore della nostra Roma.

Queste altre due foto sono state scattate sotto ponte S. Angelo.

Sono immagini che fanno male a chi ci tiene a questa città sia per noi romani che per i turisti.
Sulla pista ciclabile del Tevere era un via vai di bici - abbiamo rincontrato gli agenti in bici della polizia di Stato - adulti ragazzi e famiglie con i ragazzini, purtroppo non c'era solo questa situazione di degrado lungo la ciclabile.....
Pensiamo ai turisti che si dirigono verso p.zza di Spagna e si sono imbattuti in questa scena, bella figura ci facciamo.
Qualsiasi Sindaco verrà deve prendere rimedi o la nostra citttà pagherà sempre più questo degrado in cui siamo precipitati.
Il 25/04 ho incontrato vicino Campo de Fiori il personaggio della foto sotto (lo avete riconosciuto?). Quando l'ho salutato avrei voluto dirgli "Good holydays in Rome, the most beautiful city of the world", ma ripensando alle scene viste non sono andato oltre a "Good holydas in Rome".
PS probaile, visto la mia conoscenza della lingua inglese, che sia stato meglio fermarmi lì.

Pubblicato da Comunicazione alle 18:45 | Categoria: | Comments (0)

26.04.08: 25/04 Incontri in bici

Se ne andava passeggiando per le vie di Roma con un paio di guardie del corpo, mimetizzato tra folla senza dare nell'occhio, il mitico, soprattutto per quelli della mia età, RON HOWARD.
Dopo la parte di Richie Cunningham in Happy days si è messo dietro la macchina da presa come regista ed ha girato molti film importanti come:
Cocoon - Apollo 13 - A Beatiful Mind ( ricevendo l'oscar) - Cinderella Man - il Codice Da Vinci ed altri.
Una persona molto simpatica ed alla mano, mi ha concesso la foto senza problemi ed anzi con la guradia del corpo che mimava un simpatico siparietto come per fregarmi la macchina fotografica abbiamo scambiato due parole.
Gli abbiamo lasciato il nostro adesivo ed il nostro logo è piaciuto molto anche a lui.
Buona vacanza a Roma Ron, nonostante tutto è sempre la città più bella del mondo.

Pubblicato da Comunicazione alle 18:32 | Categoria: | Comments (0)

24.04.08: Federazione Ciclistica Olandese: airbag a protezione dei ciclisti

bandolanda250.jpg

La Federazione Ciclistica Olandese ha proposto e richiesto che sui cofani delle autovetture siano installati degli airbag a protezione dei ciclisti (e dei pedoni) che in caso di incidente limitino i danni dell'impatto.
Secondo gli esperti olandesi si eviterebbero 60 morti all'anno e gli incidenti gravi si ridurrebbero di 1.500 casi.

Pubblicato da Comunicazione alle 10:03 | Categoria: | Comments (0)

23.04.08: Bike Sharing sofferto

Procede lentamente (doveva partire il 15/01/2008) la realizzazione delle stazioni per la sperimentazione del bike sharing romano.
Sembra che le infrastrutture siano quasi pronte, questa è una delle 20 stazioni, quella in Via dei Panettieri, di lato Via del Tritone.

Pubblicato da Comunicazione alle 09:55 | Categoria: | Comments (0)

22.04.08: Famiglia ragazzo ciclista multato fa ricorso e vince

La famiglia di un ragazzo, di 9 anni, che in bici aveva avuto un incidente con un autovettura si era vista recapitare, a distanza di tempo, una multa a casa per la condotta del figlio.
I genitori che reputavano iniqua la sanzione e non corrispondente al reale accadimento dovuto a carenze di segnalatica e per la mancata immediata contestazione hanno presentato ricorso al giudice di pace che gli ha dato ragione.
La questione per la famiglia è stata più di principio che per la somma richiesta ( 40 €).

Pubblicato da Comunicazione alle 09:49 | Categoria: | Comments (0)

21.04.08: Vigili in bici:altre segnalazioni

Ci sono giunte altre segnalazioni di luoghi in cui esiste il servizio dei vigili in bici.
BiciRoma roingrazia coloro che ci hanno inviato le immagini ed invita a nuove segnalazioni.

Iniziamo dalla polizia locale di Lugo (RA).

Polizia locale di San Benedetto del Tronto.

A Cremona la polizia locale con i ciclisti di domani (quello che BiciRoma fa con i MuniGiri)

Dall'Emilia Romagna

e dalla Toscana

A Roma oggi si assumo 400 nuovi vigili urbani ed altri 400 che dovevano esserlo ora saranno assunti (?) in autunno.
Vedremo se si avrà il buonsenso di realizzare anche a Roma il gruppo ciclistico comunale della polizia municipale.

Pubblicato da Comunicazione alle 17:04 | Categoria: | Comments (0)

20.04.08: Rapinatore ciclista spara e si dilegua

Gravissimo fatto di cronaca che solo per miracolo non è finito in tragedia.
Sono le 19.15, è ancora giorno quando un avvocato esce dal suo ufficio in zona Parioli di fronte all'ingresso di Villa Ada su via Panama.
L'avvocato viene aggredito , alle spalle, da un uomo con la pistola in bici e con il caschetto che gli dice delle parole incomprensibili, l'avvocato reagisce e nasce una collutazione.
Parte un colpo che lo ferisce, l'altro scappa in bici buttandosi dentro Villa Ada e fa perdere le sue tracce.
Arriva l'ambulanza, ed i medici che soccorrono l'uomo si rendono conto di quale fortuna abbia avuto, il proiettile si è fermato sotto il cuoio capelluto. Un miracolo.
Arrivano Polizia e Carabinieri che perlustrano la Villa ed i dintorni ma del ciclista aggressore non c'è più traccia.
Un altro grave fatto di cronaca che dovrebbe far capire quanto sia necessario vigilare le aree meno urbanizzate come le piste ciclabili lungo i fiumi o le aree verdi.
Queste aree pubbliche dovrebbero avere impianti di video sorveglianza che in casi come questo potrebbero dare un aiuto agli investigatori per acciuffare i delinquenti e funzionare come deterrente preventivo, sempre da coniugare con la presenza di agenti che pattugliano.
Nella situazione attuale, rintracciare il malfattore, se non c'è un nesso che lo collega alla vittima, è arduo se non impossibile come molti altri delitti insoluti del passato dimostrano.

Pubblicato da Comunicazione alle 08:59 | Categoria: | Comments (0)

18.04.08: BiciRoma incontra i gladiatori

Nella bella uscita di Domenica scorsa che da P.zza Numa Pompilio ci ha portato al Parco della Caffarella abbiamo incontrato questa legione che si tsava esercitando:
Grazi a tutti i partecipanti ed a breve le prossime uscite in attesa di BiciRoma 2008 il 01 Giugno.


Pubblicato da Comunicazione alle 11:35 | Categoria: | Comments (0)

17.04.08: Videosorveglianza non ci siamo ancora

Dopo l'inaugurazione avvenuta il 05/04/2008 alla quale eravamo presenti anche noi, sono arrivate delle segnalazioni inerenti sia il non corretto funzionamento dell'impianto che la mancanza di vigili addetti al controllo dei monitor.
Pur non pretendendo, anche se auspicabile, la visione continua dei monitor, le cui immagini videoregistrate hanno già una valenza, ci interessava sapere che: in caso di allarme pigiando il pulsante SOS i vigil ne hanno immediata ricezione?.
Abbiamo allora inviato al Comandante dei Vigili del XII Gruppo la seguente richiesta:

Siamo stati ricevuti dal Comandante che ringraziamo per disponibilità e cortesia.
Ci ha spiegato un po' la situazione ed il fatto che l'impianto ancora non funziona correttamente.
Il Comandante ha confermato che non ci sono operatori fissi a visionare i monitor costantemente ma ci buttano un occhio quando di passaggio inoltre ci ha informato che per ora il Sabato e la Domenica la sede dove c'è la sala dei monitor è chiusa, ma che ha chiesto (non abbiamo visto nessuna carta a testimonianza di ciò) che anche nei fine settimana ci fosse qualcuno in caso di necessità.
La cosa meno bella è però il segnale SOS che oggi pare cadere nel nulla o quasi.
Intanto non funziona la parte voce perchè la scheda audio è stata vandalizzata, in questi giorni verrà ripristinata.
La buona notizia è che la scheda è bilaterale nel senso che dal "citofono " si potrà parlare ed ascoltare (a dicembre si parlava di scheda monolaterale).
Il Comandante ha inoltre richiesto la duplicazione del segnale audio nelle varie stanze della sede dove c'è la sala monitor e la duplicazione dei monitor nell'altro edificio dove c'è la sala operativa affinchè il controllo sia maggiore.
Il Comandante ha poi, purtroppo, nettamente rifiutato (la cosa non ci sorprende, visto che per politici ed amministratori siamo solo cittadini/sudditi) la nostra richiesta, che ci sembra ragionevole, sia di visita della sala monitor che di far verificare costantemente a noi utenti l'effettiva funzionalità dell'impianto.
Sulla turnazione dei vigili è chiaro che non esiste.
Questo per quel che riguarda i Vigili.

Abbiamo poi contattato il referente tecnico che ci ha garantito in tempi rapidi il ripristino dell'impianto ed il collaudo dello stesso alla presenza delle competenti amministrazioni pubbliche interessate.
Entro una decina di giorni l'impianto dovrebbe essere collaudato e formalmente funzionante
Ma il collaudo si rifà ogni volta o si fa solo prima della prima messa in opera?
Nel complesso non siamo soddisfatti di come si sta mettendo in gioco la nostra sicurezza ed aspettiamo che politici, tecnici, vigili si diano da fare affinchè questo tratto video sorvegliato sia funzionante ed efficiente e che non sia un'ulteriore sanguisuga delle risorse economiche pubbliche.

Pubblicato da Comunicazione alle 10:17 | Categoria: | Comments (0)

16.04.08: Incontri esotici sulle ciclabili

Splendido esemplare di Iguana avvistato sulla ciclabile della Magliana.
Eccolo mentre al primo sole tentava di scaldarsi lungo la pista ciclabile.
Accompagnato dal suo proprietario.

Pubblicato da Comunicazione alle 10:41 | Categoria: | Comments (0)

15.04.08: UE: 8,6 mesi di vita in meno a causa del PM2,5

bandiera-UE_300.jpg

Il PM 2,5 le cosidette polveri super sottili causano un'aspettativa di vita per il cittadino UE ridotta mediamente di circa 8,6 mesi.
Il PM 2,5 viste le sue dimensioni ridotte rispetto al PM10 risulta essere assai più pericoloso sia perchè rimane sospeso nell'aria per molto tempo sia perchè si insinua più facilmente e più profondamente nei tessuti dei nostri polmoni.
Le Istituzioni internazionali intendono prendere come riferimento questo nuovo parametro che sostiturà il PM10 come misura di riferimento per capire il grado di inquinamento ambientale.
L'Unione Europea per contrastare tale fonte inquinante si è dotata di una nuova direttiva sulla qualità dell'aria, che fisserà i valori vincolanti per quel che riguarda i livelli di concentrazione del PM2,5.
Secondo il Commissario UE all'Ambiente, Stavros Dimas, la direttiva fissa standard elevati ma realistici.
I valori di PM2,5 che si rileveranno da qui al 2010 dovranno essere ridotti entro il 2020 del 20% e già nel 2015, nelle aree urbane, non si dovranno superare i 25 microgrammi di PM2,5 per metro cubo.

Pubblicato da Comunicazione alle 07:44 | Categoria: | Comments (0)

14.04.08: Polizia di Stato in bici, si sperimenta

Mentre facevamo il sopralluogo Venerdì sera sul Tevere ecco comparire i due agenti delle foto.
Che chi decide abbia capito la necessità dei pubblici ufficiali a controllo delle ciclabili?
Sembra di sì, visto che il Dipartimento di pubblica sicurezza ha affidato alla sezione nautica la sperimentazione del pattugliamento in bici abbinato anche al trasporto sui gommoni che permette di raggiungere rapidamente le aree d'intervento.
Sperimentazione che va ad aggiungersi ai servizi avviati (agenti in bici) a Pescara ed a Palermo.
La squadra navale non è ancora in grado di garantire una copertura totale ma sta impiegando tutti gli agenti disponibili affinché possa darsi la migliore copertura in attesa che il servizio diventi stabile, se, come crediamo,la sperimentazione andrà a buon fine.
Gli agenti, che ringraziamo per aver fatto partire il servizio, fanno tutto quello che possono e anche di più.
Attendiamo che si istituisca un servizio certo e duraturo affinché si possa realmente garantire la nostra sicurezza.
Incontreremo presto i responsabili della sperimentazione per avere maggiori dettagli.


Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 10:09 | Categoria: | Comments (0)

13.04.08: Asfalto Tevere centro avanti in sordina

Aggiornamento 12/04/2008:
Venerdì pomeriggio il responsabile tecnico dell'ufficio bici comunale insieme al direttore dei lavori ci ha confermato che quanto riportato in foto è la prova del futuro tappetino liscio che si poserà sui sanpietrini del corridoio ciclabile.
I lavori dovrebbero partire a breve.
Ricordiamo che c'è un finanziamento di ben 500.000 € per rendere degna del nome di pista ciclabile quella che è la dorsale principale del piccolo sistema ciclabile esistente.
Dalla chiacchierata fatta venerdì sera sono emerse cose positive ed altre meno.
Le positive sono di essere prossimi all'avvio dei lavori e che verranno coperti tutti i tratti in Sanpietrini anche quelli in prossimità del ponte di ferro inizialmente a rischio.
Le cose meno positive sono che per i tratti in cemento, alcuni altrettanto scomodi dei sanpietrini, non si prevede per ora di farli, ma abbiamo chiesto insistentemente di rivedere la cosa e visto che ci si mettono le mani che si facesse per bene ed in modo completo tutta la tratta sulla ciclabile.
Altra anomalia, giustificataci dalla velocizzazione dell'iter della realizzazione è il voler appaltare a tre aziende diverse i lavori, cosa che non ci convince.
Non ci convince per la questione fondi, un'unica mpresa, stiamo parlando, a quanto ci dice il comune di 5,3 km (secondo noi sono anche meno) dovrebbe farcela e soprattutto si dovrebbero risparmiare i fondi per fare tutta la tratta.
Sulla scelta del materiale tecnico abbiamo avuto garanzie che è il migliore possibile ma nessuna garanzia di durata nel tempo, fatto dovuto alle possibili esondazioni del Tevere.
Abbiamo sollevato anche il problema che vi passeranno sopra i mezzi pesanti che allestiranno le aree delle manifestazioni estive, ma anche durante gli altri periodi altri mezzi di controllo, di pulizia o manutenzione, reggerà il tappetino?
In settimana ci incontreremo nuovamente con i tecnici per visionare i materiali, possibilmente con qualcuno di noi competente.

Rispetto a quanto documentato lo scorso mese sopra alla prima passata di materiale bituminoso, se ne è aggiunta un'altra più scura.
La situazione è ancora poco chiara visto che continua a non esserci segnaletica su chi stia facendo questo esperimento.

Abbiamo notato però che lo strato sottostante presentava già qualche fenditura preoccupante.
Ricordiamo che con le forti piogge nelle scorsa settimane la banchina, anche se per un breve periodo era stata leggermente sommersa.


Pubblicato da Comunicazione alle 15:26 | Categoria: | Comments (0)

11.04.08: Intervista al candidato Sindaco Gianni Alemanno

Sicurezza: si impegna a costituire uno specifico Gruppo di agenti in bici all’interno della Polizia Municipale?
Nel nostro programma c’è la riforma della Polizia Municipale, che deve diventare una vera e propria forza di prossimità con maggiori poteri in termini di controllo del territorio. In quest’ambito si può pensare anche alla costituzione di una squadra in bicicletta. Ma è chiaro che una scelta del genere non può essere decisa unilateralmente dall’amministrazione. Serve un confronto con il Corpo, per capire insieme come realizzarla.
Sicurezza: si impegna ad installare la video sorveglianza ed i punti sos sulle ciclabili lungo i fiumi e fuori dai centri urbanizzati?
La sicurezza è al primo punto del mio programma. E non a caso ho voluto che fosse uno dei pilastri del “Patto con Roma”. Lì è scritto a chiare lettere che fra gli strumenti per garantirla ci sarà la tecnologia, a partire proprio dai progetti di telesorveglianza assistita. Quindi non sono solo io a impegnarmi per questo, ma anche il futuro governo del Pdl. Però, attenzione, queste misure non servono a nulla se non sono inserite in un grande piano per la sicurezza. Basti pensare all’inutilità delle telecamere anti-prostituzione su via Salaria. Come prima cosa è necessario uscire dall’emergenza, espellendo 20mila stranieri che hanno violato la legge, sgomberando i campi rom abusivi e smantellando le baraccopoli che si annidano soprattutto sulle sponde del Tevere e, quindi, per tornare alla sicurezza dei ciclisti, anche nei pressi di un lungo tratto ciclabile. E voglio aggiungere una cosa: il Pdl ha candidato Roberta Moriccioli, la figlia del ciclista ucciso, proprio per dare un segnale in questo senso. Abbiamo voluto dire che tragedie come quella non si devono ripetere mai più e Roberta è la garante di questo nostro impegno.
Destinerà un budget annuo che possa contare su fondi certi per la realizzazione delle infrastrutture (piste ciclabili, parcheggi, aree ristoro e di necessità)?
Destineremo un bugdet alla revisione dell’intero sistema di infrastrutture romane e un’attenzione particolare sarà per tutto ciò che fa mobilità sostenibile. Quindi anche l’uso delle biciclette, rispetto al quale ho ben chiaro che per la città esiste un rapporto estremamente vantaggioso fra costi e benefici.
Intende realizzare delle piste ciclabili vere e proprie piuttosto che percorsi ciclopedonali sui marciapiedi?
Quelle sui marciapiedi non sono vere piste ciclabili. Sono come l’inganno che Rutelli perpetrò quando era sindaco spacciando per nuovi parcheggi le strisce. La vera pista ciclabile è quella che vediamo in Olanda, dotata di percorsi in sicurezza, larghi parcheggi in prossimità degli snodi di scambio con i mezzi pubblici, diritto di precedenza. Sono convinto che le piste ciclabili siano una risorsa che deve essere incrementata. Per fare questo dobbiamo coinvolgere i Municipi e le associazioni, in modo da utilizzare tutto il chilometraggio possibile per creare piste ciclabili e disegnare i percorsi migliori e più sicuri.
Si impegna a riservare almeno un vagone su ogni convoglio delle linee metropolitane che dia priorità ai ciclisti? Ha intenzione di aprire anche la Linea A ai ciclisti? Garantirà sui tram il trasporto bici? Permetterà ai ciclisti di salire in metro a qualsiasi orario?
Andiamo per ordine. C’è un problema a monte che va risolto ed è quello del trasporto pubblico romano. Oggi come oggi il sistema è in affanno anche per quanto riguarda il semplice trasporto di passeggeri. Bisogna incrementare i mezzi e le corse e poi si può pensare a spazi per le biciclette. Però, delle soluzioni “ponte” si possono trovare. Per esempio sul trasporto delle biciclette in metropolitana sono state fatte delle sperimentazioni, ma consentirlo solo dopo le 21 non mi sembra abbia molto senso. Sarebbe più utile ribaltare il concetto, ovvero vietarlo nelle ore di punta e avere una maggiore flessibilità per il resto della giornata. Inoltre, si può creare qualche linea dedicata come è stato fatto per il 791. Un’altra soluzione può essere puntare sul bike sharing, con punti di noleggio in prossimità degli snodi del trasporto pubblico.
Quali sono le Sue intenzioni nei riguardi del prolungamento, atteso da anni, della pista ciclabile lungo il Tevere per raggiungere il Litorale dal punto all’altezza del GRA ove ora termina? Renderà realmente fruibile la pista ciclabile lungo la banchina del Tevere (da P.te Risorgimento a Marconi), dandole un fondo liscio? Realizzerà la Rete Viaria Ciclabile partendo dai percorsi nel centro storico? Realizzerà l’attraversamento ciclabile di Ponte Marconi, lato P.za Righi, così come da progetto elaborato da BiciRoma? Intende realizzare delle piste ciclabili anche sulle strade consolari?
Alcuni lavori dovrebbero già essere in agenda e, infatti, mi risulta che sia stato anche previsto lo stanziamento. Ma proprio questo dimostra che non bastano le petizioni di principio e non bastano nemmeno le previsioni di bilancio. Chi amministra deve avere la cultura del fare e del fare bene, altrimenti ci si ritrova per anni con piste ciclabili sui sampietrini come ben sanno i ciclisti.
Modificherà il regolamento edilizio comunale per far parcheggiare le bici nei cortili?
In linea generale non ho nulla in contrario a una modifica sul modello di Milano e Torino. Ma dobbiamo porci il problema di non creare contenziosi tra condomini di uno stesso palazzo e tra cittadini e amministrazione. Vuol dire, per esempio, che dove si registrano troppe resistenze sulle biciclette nei cortili si può optare per altri spazi condominiali meno utilizzati o studiare l’installazione di rastrelliere su suolo pubblico.
Farà progettare e costruire una cabinovia/funivia (spostando quella finanziata dalla giunta Veltroni nella pianeggiante area della Magliana) tra l’area di Monte Mario, o limitrofa, e la zona sottostante nel quartiere Prati, di utilità sia per i cittadini romani che per i turisti?
Prima di aver esaminato attentamente le carte non è serio esprimere un parere del genere. Di sicuro c’è che anche in questo caso qualunque decisione verrà assunta non sarà il frutto di imposizioni dall’alto ma il risultato di una concertazione con tutti i soggetti interessati, dai cittadini alle associazioni.
Intende eliminare gli Stop posti (dalla giunta Veltroni) ai ciclisti sulla ciclabile della Magliana, rivolgendoli invece ai veicoli motorizzati?
In Olanda, come dicevo prima, la precedenza ce l’hanno sempre le biciclette. Qui da noi è ancora una cultura che si deve sviluppare, ma credo sia un diritto per chi sta su due ruote.
Permetterà alle realtà locali di partecipare al progetto del Bike Sharing?
Le occasioni di sviluppo economico e occupazionale delle realtà romane per il sindaco devono sempre avere la priorità. È chiaro che, a parità di condizioni dell’offerta economica, non vedo per quale ragione dovrei privilegiare nella scelta qualcuno non romano.
Promuoverà progetti che sviluppino la cultura della bicicletta, soprattutto nelle giovani generazioni?
Più correttamente direi che le sosterrò. In un settore come questo l’iniziativa del mondo associativo deve essere predominante. L’istituzione deve intervenire come garante della sua correttezza e della sua utilità e fornendo gli strumenti necessari, dal supporto economico a quello logistico.
Qual è la sua posizione in merito alle manifestazioni estive sul Tevere che occupano e rendono impraticabile la ciclabile lì presente proprio nel periodo più favorevole all’uso della bici? Purtroppo, se pur propensi alla condivisione dell’area, ad oggi non c’è stato pieno rispetto degli accordi presi a tutela dei ciclisti.
Credo sia prima di tutto di un problema culturale di rispetto delle regole e tutela dei soggetti deboli, come sono i ciclisti di fronte all’indotto economico dell’Estate romana. Per questo non mi stupisce che le giunte di centrosinistra non siano state in grado di risolverlo.
Quali sono i suoi personali programmi per le opere e le politiche in favore della mobilità ciclistica?
Credo di aver sostanzialmente già risposto: la definirei una mobilità ciclistica sostenibile, che parta dall’ incremento della sicurezza in ogni suo aspetto.
Quali sono i suoi personali programmi per le opere e le politiche in favore della mobilità sostenibile?
Innanzitutto l’adeguamento del trasporto pubblico, con la messa in efficienza dell’Atac, il completamento della metro C in tempi certi e il miglioramento delle reti esistenti. Abbiamo calcolato che con 80 milioni di euro si possono aumentare le frequenze della metro A del 30/40 per cento e lo stesso può avvenire per la B. Inoltre, stiamo studiando un piano straordinario per il traffico, in modo da razionalizzare i flussi e abbattere il traffico. E, ancora, c’è tutto il comparto delle misure come il car sharing o il bike sharing, che possono essere di grande ausilio nell’obiettivo di spingere i cittadini a lasciare a casa l’auto.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 09:07 | Categoria: | Comments (0)

11.04.08: Candidato al Consiglio Comunale Athos De Luca

E’ importante puntare sulla mobilità alternativa, incentivando e incoraggiando l’utilizzo di formule diverse di spostamento, come i ciclomotori, sviluppando le corsie preferenziali sulle grandi arterie di traffico. Ma soprattutto le biciclette, aumentando le piste ciclabili e la loro sicurezza, attuando i servizi di car-sharing e di bike-sharing, con la messa a disposizione di 20mila bici e con il potenziamento dei parcheggi di scambio e di connessione tra le stazioni e i quartiere limitrofi. Deve essere attuato, inoltre, il biciplan, il piano realizzato dall’amministrazione comunale insieme alle associazioni ciclistiche con l’idea di creare una rete di percorsi ciclabili, dalle dorsali del Tevere e dell’Aniene, che tocchi i punti strategici della città. Un vero piano regolatore delle bicilette. Attualmente ci sono 225 chilometri di cui 110 in aree verdi: vanno ampliati e resi più a misura di quartiere d’intesa con i Municipi. Queste formule non sono solo utili per spostarci in meno tempo e più facilmente, ma vanno direttamente a incidere sulla nostra qualità della vita e sull’inquinamento.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 09:06 | Categoria: | Comments (0)

11.04.08: Candidato al Consiglio Comunale Nando Bonessio

Si fanno nuove piste ciclabili ma a volte male, come quella di Via Berto. Come mai?
Le piste stanno aumentando e il comune si sta impegnando, ma vanno sicuramente fatte meglio; bisogna coinvolgere le associazioni sia in fase di progettazione che in fase di verifica di lavori.
A Via Berto, XI Municipio, si è realizzata in modo diverso da come era stata pensata quando fu finanziata nel 2005 quando ero Consigliere Municipale delegato all'Ambiente. E’ stata poi appaltata nel 2007/2008 quando da Consigliere Comunale non ho potuto seguire i lavori.
La pista andava realizzata sull'altro lato, passando davanti a tre scuole, e più avanti avrebbe dovuto raggiungere il parco di Via Longanesi; la direzione tecnica del Municipio ha scelto il lato opposto per garantire il prelievo meccanico dei rifiuti da parte dell'AMA.
Secondo me sarebbe stato preferibile invertire sia la pista ciclabile che il percorso AMA per evitare il risultato odierno che non è accettabile: esso sembra essere un'offesa all'impegno che tutti noi stiamo mettendo per aumentare l'uso della bici.
I cambiamenti all' interno dei Verdi e l'accordo che ha generato la Sinistra Arcobaleno che sostiene Rutelli rischiano di far ripartire tutto da capo. Il candidato sindaco Rutelli ha espresso le sue intenzioni sulle politiche di sviluppo della mobilità ciclistica?
Ho contribuito a sviluppare la parte del programma che riguarda la mobilità sostenibile: al suo interno quella ciclistica ha un ruolo primario e va rilanciata per tutti gli aspetti positivi che comporta. Bisogna ribaltare l'approccio con la sensibilizzazione dei progettisti sia dell'amministrazione centrale che municipale per evitare passi falsi. Bisogna ripartire da quanto fatto e il futuro delegato del sindaco dovrà badare ad uno sviluppo che oltre alla quantità punti soprattutto alla qualità delle opere da realizzare.
A che punto siamo riguardo le questioni del Tevere (sanpietrini e manifestazioni estive)?
Dopo la disastrosa estate 2006 con la pista ciclabile oscurata dagli stand, nel 2007 abbiamo fatto dei miglioramenti nella condivisione della banchina tra ciclisti e manifestazioni. A breve si dovrebbe poi ottenere il fondo liscio dopo l'accordo con la Sovrintendenza e i fondi stanziati nel 2007. Si dovrebbe inserire il tutto in una più ampia opera di riqualificazione di tutto l'alveo del Tevere. Inoltre la sicurezza andrebbe garantita con una vigilanza più assidua, per eliminare repentinamente le presenze inopportune, e con la rimozione continua di materiali che si accatastano per i ricoveri di fortuna dei disadattati e degli abusivi.
BiciRoma da prima dell'aggressione a Luigi Moriccioli aveva richiesto i vigili in bici. Intende supportare questa nostra richiesta?
Reputo la proposta interessante e mi farò portatore di questa iniziativa, ma anche e soprattutto farò in modo che in caso di nuove edificazioni e ristrutturazioni della viabilità debba esserci un preventivo parere dell'ufficio ciclabilità. Nelle conferenze dei servizi oggi non esiste uno specifico nullaosta dell'ufficio di ciclabilità; mi batterò affinché questo nullaosta diventi normale prassi da adempiere prima di avviare i lavori.
I nuovi tornelli della metro non hanno aiutato l’intermodalità. Quali proposte ha al riguardo?
I nuovi tornelli hanno notevolmente diminuito i furbi che utilizzavano la metro senza pagare, ma non hanno considerato il trasporto delle bici come anche quello delle carrozzine dei disabili. Questa è una dimostrazione di mancanza di cultura ciclistica da parte dei tecnici che non hanno tenuto conto delle necessità di queste categorie. Mi piacerebbe realizzare quanto oggi avviene a Berlino dove una parte di ogni vagone o di testa o di coda è riservata agli utenti con le bici. Sarebbe un segno di civiltà importante.
BiciRoma crede che costruire la funivia al di sopra del viadotto della Magliana, in una zona pianeggiante, sia un’assurdità, e che invece tale opera andrebbe realizzata tra Montemario e il quartiere Prati. Alla Magliana sarebbe preferibile erigere un ponte ciclo-pedonale dal certo minor impatto ambientale e costo economico. Quale è la sua opinione?
Il ponte ciclo-pedonale potrebbe essere una valida alternativa. Il progetto della funivia vuole evitare il blocco del viadotto evitando il passaggio dei veicoli degli abitanti della Magliana che utilizzerebbero la funivia per raggiungere la stazione metro Eur Magliana. Verificheremo la possibilità di fare questo cambiamento con gli assessori alla mobilità e ai lavori pubblici della futura Giunta.
In che modo ha contribuito alla realizzazione della pista che fiancheggia la Colombo?
Ho seguito la fase progettuale per poi verificarla tratto per tratto. Soluzioni più lineari non ce n'erano e questo ha comportato dei cambiamenti di fronte del percorso ciclabile da una parte della carreggiata all'altra. Con la prossima ristrutturazione dell'area dell'ex Fiera di Roma e con il probabile abbattimento del muro di cinta forse si riuscirà a mantenerla sullo stesso lato.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 09:05 | Categoria: | Comments (0)

11.04.08: Candidato al Consiglio Comunale Vittorio Amedeo Marinelli

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Quali sono i suoi programmi in tema di mobilità ciclistica e sostenibile?
Ho inserito nel mio programma l'idea di un grande raccordo anulare delle
bici sulle Mura Aureliane, nonché il bike sharing, perché credo che anche a
Roma, capitale europea per quanto riguarda il numero di automobili, si
possa avere una mobilità più eco compatibile, fondata quindi sulla creazione
di un'efficiente rete di tram, in primo luogo, autobus, metro e soprattutto
piste ciclabili.
Andare in bicicletta è divertente, fa bene alla salute e permette di
rendere quello che oggi è uno spostamento spesso alienante in mezzo al
traffico, l'occasione di vedere la città con occhi diversi.
Lo so perfettamente poiché vado spesso in tribunale, essendo avvocato, dal
quartiere serafico dove abito, vicino l'EUR, utilizzando la bicicletta, percorrendo la pista ciclabile sul Tevere, o la moto, che è il mio mezzo principale, ma mai in macchina, ed è sempre un divertimento.
Mi raccomando però indossare sempre abiti di colore sgargiante, meglio ancora giallo fosforescente come faccio io. Non a caso ho scelto tre slogan: più potere ai consumatori, sicurezza stradale ma, soprattutto, energie pulite per il futuro.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 09:04 | Categoria: | Comments (0)

11.04.08: Candidato al Consiglio Comunale Santori Fabrizio

Dopo l’esperienza come consigliere municipale, si candida al consiglio Comunale. Quali sono i suoi programmi sulla mobilità ciclistica e sulla mobilità sostenibile?
Nell'esperienza di consigliere al XVI Municipio mi sono scontrato più volte con promesse ed annunci mai mantenuti, portando avanti molte battaglie che non hanno trovato risposte nella Giunta Municipale di centro sinistra. Mi candido al consiglio comunale per affrontare passo dopo passo quello che è lo sviluppo fondamentale di una città, cioè lo sviluppo della mobilità sostenibile e ciclistica mediante la reale costruzione di piste ciclabili per andare oltre le promesse fatte sino ad oggi e non mantenute. Nel mio programma c'è la messa in rete delle piste ciclabili esistenti, rendere le piste ciclabili sicure perchè non è possibile che tutte passino vicino agli accampamenti abusivi; non possiamo infatti dimenticare l'aggressione mortale a Luigi Moriccioli sulla pista di Tor di Valle. Condivido la proposta di BiciRoma e rientra nel mio programma far vigilare le piste ciclabili da agenti della polizia municipale in bici per garantire la sicurezza di migliaia di ciclisti romani.
Il precedente assessore delegato allo sviluppo della mobilità ciclistica della precedente Giunta comunale ha fatto installare questi stop della vergogna sulla ciclabile della Magliana rivolti ai ciclisti anziché ai veicoli motorizzati. Se eletto sosterrà la nostra richiesta di toglierli?
Assolutamente si: reputo un sopruso quello fatto ai danni dei ciclisti romani e in caso di mia elezione sarà uno dei primi atti del mio mandato il richiedere la rimozione di questi stop per rivolgerli ai mezzi motorizzati. Questo provvedimento è in linea con quanto ho potuto verificare all'interno del XVI Municipio dove numerosi sono stati gli errori fatti, come la pista ciclabile della Pisana, isolata e mal tenuta, o la pista ciclabile di Via dei Quattro Venti, abbandonata al proprio destino e senza collegamenti, che corre su un binario morto che termina su un muro invalicabile.
Quali sono i suoi programmi per l' intermodalità?
In caso di mia elezione mi attiverò per facilitare e migliorare l'accesso dei ciclisti nei mezzi pubblici.
La sicurezza su questo tratto di ciclabile è affidata al personale della Multiservizi (società che dovrebbe curare pulizia e manutenzione) in sella a degli scooter che secondo noi, non essendo pubblici ufficiali, sono inadeguati e, spostandosi su motoveicoli, sono anche diseducativi, soprattutto nei confronti dei giovani. Cosa pensa al riguardo?
Questa è una testimonianza di uno dei danni fatti dalla Giunta Veltroni tramite la scelta di far vigilare le piste ciclabili da chi invece dovrebbe garantire la pulizia e la manutenzione; è altamente diseducativo nei confronti dell'alto numero di bambini e ragazzi presenti sulle piste far assolvere questo servizio agli uomini della Multiservizi in sella a degli scooter, anche se elettrici.
E' nostra intenzione invece mettere in primo piano le esigenze dei cittadini e cercare di dargli delle risposte adeguate.
In una delle ultime delibere comunali è stata approvata la realizzazione della funivia a Magliana, l'unica funivia in pianura quando invece ci sono quartieri come Montemario e Prati dove la sua collocazione avrebbe un senso logico ed una maggiore utilità. Cosa ne pensa di quest'opera i cui piloni dovranno superare in altezza il Viadotto della Magliana causando un pesantissimo impatto ambientale?
Da sempre anche io sono stato contrario a questa funivia che costa tantissimi soldi pubblici e avrà un impatto ambientale devastante per la zona; anche secondo me, come suggerisce BiciRoma, un ponte ciclo-pedonale sarebbe stato più adatto. Mi impegno, se sarò eletto, a verificare gli atti e ad evitare un simile scempio; in caso di vittoria della nostra coalizione faremo di tutto per spostare la funivia in un'altra zona o annullarla completamente.
Il bike-sharing è un'iniziativa lodevole ma sino ad oggi portata avanti male. Qual è il suo parere?
Anche per me si tratta di un'ottima iniziativa che però mostra come la precedente Giunta non considerasse le realtà del territorio(noleggiatori di bici ed associazioni del settore) e le possibilità di rendere queste ultime partecipi in scelte così importanti per lo sviluppo sostenibile della città.
Il prolungamento della ciclabile fino al litorale aspetta l'inizio dei lavori, dopo lo stanziamento dei fondi che da due anni sono tenuti nei cassetti della Regione Lazio. Ne è a conoscenza?
Tra i vari motivi che mi hanno spinto a candidarmi c'è un alto numero di persone che mi segnalano questa necessità e mi hanno chiesto un impegno in tal senso. E' mia intenzione lavorare al congiungimento della pista sino al litorale ed alla riqualificazione delle piste sul litorale stesso.
Un'ultima dichiarazione inerente la sicurezza, ricordando la sua presenza alla manifestazione indetta da BiciRoma domenica 2 Settembre che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone dopo l'aggressione a Luigi Moriccioli.
Ricordo perfettamente quella giornata quando insieme ad altri esponenti del mio partito e a tante altre persone abbiamo lanciato le nostre richieste per la sicurezza dei ciclisti romani;
richieste che sono state tardivamente e solo in parte accolte dall' amministrazione Comunale.
Anche secondo me bisogna integrare i punti SOS con la video sorveglianza e con, misura più importante, l’istituzione di vigili in bici per garantire la sicurezza sulle piste ciclabili romane. Concordo con le vostre richieste in tema di sicurezza e sarà mia intenzione partecipare alle vostre manifestazioni su queste tematiche.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 09:03 | Categoria: | Comments (0)

11.04.08: Candidato II Municipio Alessandro Ricci

Quali sono il passato il presente e il futuro della mobilità ciclistica nel II Municipio?
La situazione di partenza del II° Municipio è una della migliori rapportata a quella degli altri Municipi in quanto abbiamo percorsi di uso quotidiano come quello che dal Tevere ci porta a Villa Borghese, ai Parioli e a Villa Ada. Il prossimo passo della mobilità ciclabile è quello di raccordare le aree verdi; altra tratta principale è quella finanziata che dovrebbe collegare Piazzale di Porta Pia con Piazza Sempione passando su Via Nomentana, tratta già finanziata nel bilancio 2007. Da questa tratta si diramerà un'importante dorsale che da Via Nomentana percorrerà Via Regina Margherita e Viale Parioli per ricollegarsi con il tratto già esistente. Altro importante pezzo della mobilità ciclistica del Municipio è il raccordo con il I° Municipio lungo le Mura Aureliane.
Le prossime elezioni potrebbero avere ripercussioni negative su quanto fatto finora e sul proseguimento dello sviluppo della mobilità ciclistica?
Secondo me no: l'avvio delle infrastrutture per la mobilità ciclistica è ormai oggettivamente irrefrenabile; nella situazione attuale con il traffico ormai prossimo alla paralisi ci si rende conto come il vero intruso sia l'auto. Sono quindi fiducioso che i progetti proseguiranno anche se con qualche variante.
Continuerà a contribuire attivamente e politicamente allo sviluppo della mobilità ciclistica nel II° Municipio?
Sì, intendo ricandidarmi come consigliere municipale in quanto in questi 18 mesi non sono riuscito a raggiungere tutti gli obbiettivi che mi ero preposto, pur essendo contento di aver fatto approvare il biciplan municipale per il quale spero in futuro di poter contribuire all’effettiva realizzazione. Questo perché credo nei vantaggi degli spostamenti in bici, che in prima persona da trent'anni ho sperimentato. E' mia intenzione abbattere tutti i pregiudizi che ci sono di spostarsi a Roma in bicicletta.
Sulla pista che passa davanti l'Auditorium e che poi riprende a Viale Parioli manca un collegamento che la divide in due. Si riuscirà ad unirla?
No, per ora non ci sono novità ma confido che la situazione si risolverà in maniera positiva nel prossimo futuro.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 09:01 | Categoria: | Comments (0)

11.04.08: Candidato al Municipio XVII Roberto Tavani

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Cosa è stato fatto nel 2007pe la mobilità ciclabile?Abbiamo organizzato e organizzeremo varie pedalate amatoriali sul territorio del Municipio e finalmente terminato le piste di Via Lepanto e Marcantonio Colonna, che vanno a potenziare con un ulteriore tratto l’anello ciclabile municipale ricongiungendosi finalmente alla pista di Via Cicerone che rischiava di rimanere la più corta della Città . Abbiamo promosso e organizzato vari incontri con le associazioni dei ciclisti romani per concordare l’implementazione di nuovi percorsi ciclo-pedonali nel municipio: non dimentichiamoci che il XVII è un territorio quasi completamente pianeggiante dove l’uso della bicicletta è facile, oltre che salutare.
Cosa c’è che secondo lei va migliorato in merito alla mobilità ciclabile all’interno del Municipio?
Va studiata bene la possibilità di realizzare percorsi ciclabili sul modello delle grandi capitali europee. Quanto fatto finora è ottimo, perché sulle piste del XVII si può pedalare in assoluta sicurezza. Tuttavia bisogna iniziare a ragionare concretamente su percorsi che siano semplicemente disegnati sulle strade, dove i ciclisti siano nella possibilità di pedalare educando le automobili a dare strada su quei tratti.
Vuole aggiungere altro?
Invitare tutti i cittadini del Municipio XVII a provare, almeno per una volta, la sensazione meravigliosa di pedalare per le strade e le piste ciclabili dei nostri rioni e quartieri in una giornata di sole: è un esperienza che non dimenticheranno.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 09:00 | Categoria: | Comments (0)

11.04.08: Candidato Municipio XVII Claudio Casano

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Quanto sotto riportato è stato estrapolato dal Programma ben più ampio ma fuori dalle nostre tematiche:
Appare opportuno intervenire sulla mobilità sostenibile attraverso interventi mirati a concludere le strutture ancora in corso d’opera della rete cittadina delle ciclabili senza incidere o sottrarre aree destinate ai parcheggi delle auto. Fondamentale per la sicurezza dei ciclisti che le piste vengano

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 08:59 | Categoria: | Comments (0)

10.04.08: Omicidio Moriccioli due novità

Il Pm ha formalizzato la nuova accusa di omicidio volontario al maggiorenne che aggredì ed uccise Luigi Moriccioli.
Margelu Relu dichiara ora di chiamarsi Elvis Tanca.

Pubblicato da Fausto Bonafaccia alle 19:42 | Categoria: | Comments (0)

10.04.08: Documentata l'inutilità degli operatori Multiservizi

Documentata l'inutilità degli operatori della multiservizi e lo spreco di denaro pubblico da parte di chi ha istituito questa figura (l'ex Assessore all'Ambiente Dario Esposito) a presunta tutela della sicurezza e del decoro delle piste ciclabili.
Mentre stavo parlando con altri due ciclisti ecco che arriva l'autocarro che si ferma sotto al Viadotto della Magliana.
Insieme osserviamo che fa, non si capisce se scarica o carica ( i pneumatici magari da rivendere rigenerati).
Lì sotto ormai è una vera e propria discarica paragonabile a quelle della Campania.
Ecco però che arriva chi, teoricamente, è preposto alla salvaguardia dell'area l'operatore della multiservizi.
Macchina fotografica alla mano pronto ad immortalare il momento in cui sarebbe intervenuto ed invece che fa, GUARDA E PASSA!!!!
Si fermerà dopo, a telefonare, macchè, ci supera, passa su per la rampa e se ne va sul viadotto......
Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro.
Ricordiamo che il 15/02/2008 è stato fatto un bando di parecchi soldi (milioni di Euro) finanziato con i soldi dei cittadini romani per continuare questa misura inutile e di spreco, quando invece la misura ottimale la vedete poco più sotto già attiva in altri Paesi stranieri grazie a dei politici assi più seri dei nostri.


Pubblicato da Comunicazione alle 14:58 | Categoria: | Comments (0)

10.04.08: Situazione nomadi regresso dei controlli

Da qualche tempo si rivedono queste scene e quello che è accaduto nel recente passato sembra già essere nel dimenticatoio.
Dopo che tre nostri concittadini sono stati uccisi per mano di chi neanche avrebbe dovuto essere qui era stato emanato un decreto legge che avrebbe dovuto segnare il punto di svolta per la nostra sicurezza, ed invece è stata l'ennesima buffonata di una classe politica (da un estremo all'altro) che lo ha lasciato decadere (quindi come se non fosse mai stato emesso).
Ora sotto elezioni come si rifanno le strade esce sui giornali l'arresto di qualche gang dei parcheggiatori abusivi, del campo nomadi sgomberato, ma sono i soliti paliativi che gli agenti delle forze dell'ordine conoscono bene e che servono a gettarci un po' di fumo negli occhi fino a domani quando ad elezioni concluse (forse prima) questi criminali saranno nuovamente in giro.
Dal prossimo Governo e dal prossimo Sindaco pretendiamo uno spartiacque (sotto forma di Legge ed ordinanze) affnchè le parole non "succederà mai più" che si pronunciano ai funerali non si ripetano come invece accaduto recentemente.
Le scene sottostanti sono testimonianze incontestabili del degrado e dell'abbandono in cui versa la nostra città ed il nostro Paese.
E' assurdo che non si possano utilizzare in sicurezza i percorsi ciclabili ( che ci costano parecchi denari) o che il loro uso ne sia limitato (direttamente ed indirettamente) a causa di queste situazioni.

Qui siamo alla Montagnola e la pista ciclabile è nei giorni di mercato(attiguo) impraticabile

Qui siamo su Via della Magliana verso piazza Meucci dove prima delle 13.00 si attraversa tranquillamente la carreggiata con il traffico che vedete per raggiungere la ciclabile.

Ciclabile che sta ritornando ad essere la via preferita per spostare la merce recuperata chissà dove per raggiungere gli insediamenti che si stanno ricostituendovi intorno.
Per quanto ancora?
Probabile fino ala prossima tragedia.........

Pubblicato da Comunicazione alle 10:07 | Categoria: | Comments (0)

07.04.08: Vigili in bici: Londra

Un consigliere municipale mentre veniva proposto il servizio di vigili in bici dimostrò tutta la sua ignoranza criticando la richiesta e con sarcasmo relegando la misura ai serial televisivi.
Come mostrano le immagini sotto in città più moderne e civilizzate i vigili in bici sono una realtà ed adempiono ai compiti che gli competono come tutti gli altri agenti.
Senza voler entrare nel merito dell'intervento eccovi le testimonianze fotografiche di quanto accaduto a Londra.
Fonte Corriere.it

Dal nuovo Sindaco ci aspettiamo la ricostituzione (dato che sino a fine anni '50 c'erano) del gruppo ciclistico della polizia municpale.

Pubblicato da Comunicazione alle 10:22 | Categoria: | Comments (0)

05.04.08: 05/04/2008 a sei mesi dalla scomparsa in ricordo di Luigi Moriccioli avviata la video sorveglianza

Oggi, a sei mesi dalla scomparsa di Luigi Moriccioli, BiciRoma, con il Presidente del XII Municipio Patrizia Prestipino e la rappresentanza della polizia municipale hanno inaugurato il primo tratto video sorvegliato di una pista ciclabile romana.

BiciRoma ha voluto ricordare Luigi, dopo un minuto di raccoglimento in sua memoria, depositando un mazzo di fiori nell'esatto punto della sua aggressione, dove tutt'oggi sono indelebili le macchie ematiche dopo la brutale aggressione.

A Patrizia Prestipino dobbiamo fare i complimenti per avercela fatta a rendere operativa la video sorveglianza ed i punti sos.

Dobbiamo darle atto di non essersi sottratta al confronto con i singoli ciclisti che le chiedevano maggior decoro e sicurezza sulla ciclabile e di togliere le discariche esistenti e gli abusivi presenti ancora oggi lungo la ciclabile.
Dobbiamo dire inoltre che concorda con noi per l'avvio della sorveglianza fatta dai pubblici ufficiali e dopo l'inuagurazione prsonalmente l'ho accompagnata lungo la ciclabile sia fino al GRA che poi sino all'inizio di Via del Cappellaccio per farle vedere la situazione, che in parte già conosceva.

Al rientro poi mi sono imbattuto in nomadi che scendevano sotto al viadotto ed in questi(nella foto sotto) che già da qualche settimana stanno riprendendo ad inserdiarsi ai lati della ciclabile e dei fiumi.

Immagine che stride altamente con quest'altra sempre scattata oggi:

Sulle ciclabili ci vorremmo vedere i ciclisti, bambini che si divertono pedalando, ragazzi che vi pedalano spensierati, famiglie che vi trascorrono un po' di tempo libero,gli sportivi ed anche chi ci passaggia e ci fa footing o ci va con i rollerblade ci va bene, ma basta con i nomadi e le loro cianfrusaglie (nella migliore delle ipotesi).
Non ci deve essere nessun'altra famiglia che deve piangere un proprio caro come la famiglia Moriccioli.

Pubblicato da Comunicazione alle 15:38 | Categoria: | Comments (0)

04.04.08: Appuntamento Sabato 5/04

La Presidente del XII Municipio, Patrizia Prestipino, ci ha comunicato che Sabato 5 Aprile alle 11.30 ci sarà l'inaugurazione dell'impianto di video sorveglianza e dei punti sos (sino a ieri, ci dicono i nostri iscritti, ancora non ultimati) sulla pista ciclabile di Tor di Valle proprio dove fu aggredito Luigi Moriccioli.
Anche se è solo un breve tratto ci auguriamo che sia il primo passo per portare la video sorveglianza, passo dopo passo, lungo tutte le ciclabili.
Naturalmente anche se è un passo avanti, da sola, la video sorveglianza non basta e deve esssere affiancata dai vigili in bici.
Anche se il Sabato è un po' più problematico della Domenica e che il tratto in questione è un po' decentrato, vi chiediamo di partecipare per far capire quanto il tema ci stia a cuore e che "non molliamo l'osso" finchè non partiranno anche i vigili in bici e non si realizzerano altri impianti.
Oltre che per continuare a chiedere misure per la nostra sicurezza, ci saremo proprio perchè la video sorveglianza è una nostra vittoria, dopo la maledetta aggressione a Luigi Moriccioli, dopo la manifestazione di Domenica 2 Settembre quando insieme l'abbiamo chiesta (con i punti sos ed i vigili in bici) e dopo la nostra partecipazione il 03/12 al Consiglio Comunale Straordinario per la sicurezza, Sabato, BiciRoma ci sarà.

Pubblicato da Comunicazione alle 17:55 | Categoria: | Comments (0)

04.04.08: Nuova video sorveglianza comunicato SULPM su mancanza di personale

Aggiornamento:
Dopo il comunicato SULPM abbiamo contattato la Presidenza del Municipio. Domani verrà spiegato il sistema di funzionamento e ci è stata garantita, nelle ore diurne, la presenza dei vigili, nella sala operativa.

Ci è arrivato poco fa il comunicato sottostante inviatoci da Stefano Gianninni che insieme ad alcuni suoi colleghi del SULPM partecipò con noi alla pedalata del 2 Settembre.
Quanto riportato sotto ci preoccupa non poco ed abbiamo chiesto alla Presidenza del XII Municipio se effettivamente sia così.

SICUREZZA, GIANNINI (SULPM) : SOLO TELECAMERE MA NESSUN CONTROLLO

"Incredibile ma vero, mettono le telecamere che dovrebbero controllare la pista ciclabile con i monitor dentro il Comando della Polizia Municipale" dichiara Stefano Giannini Segretario Romano Aggiunto del SULPM " ma non si curano di assegnarvi del personale in aggiunta a quello già esistente. L'assurdo sarebbe quello di dover togliere i vigili dalla strada per metterli dietro un monitor "prosegue Giannini" e una volta vista la persona sospetta che cosa si dovrebbe fare? Le telecamere servono per individuare l'autore di un reato dopo che lo ha commesso non per prevenirlo. Ci chiediamo come si possa fare a individuare una persona sospetta da dietro un monitor. L'ausilio delle telecamere può essere sicuramente utile"continua Giannini" ma senza la presenza sul territorio delle pattuglie della Polizia Municipale non si può fare alcuna prevenzione per questo abbiamo chiesto più di una volta di istituire un reparto di vigili ciclisti da mettere sulle piste e nei parchi in modo tale da poter consentire pronti interventi in urgenza qualora le telecamere scorgessero un'aggressione. Se poi il Comune di Roma vuole veramente contribuire a risolvere il problema della sicurezza dei cittadini romani"conclude Giannini" deve superare le sue paure e dotare la Polizia Municipale di tutti quegli strumenti necessari a consentirle di potere affrontare alla pari eventuali forze che gli si dovesse contrapporre.

S.U.L.P.M.
Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale
Via F. Cesi 44 - Roma 00193
Tel. 06916500058 Fax 06233222638 Cell. 3929259050

Pubblicato da Comunicazione alle 15:14 | Categoria: | Comments (0)

04.04.08: Stefano ci invia un altro esempio di vigilanza in bici

Grazie a Stefano che ci ha inviato questa immagine e vi invitiamo ad inviarci foto con altri esempi indicandoci da dove provengono.

Pubblicato da Comunicazione alle 12:45 | Categoria: | Comments (0)

04.04.08: Comunicato Stampa rinvio lavori ciclabile Marconi e inaugurazione Video Sorveglianza

Tutto era pronto per avviare i lavori, transenne, divieti di sosta lungo la carreggiata, ma alle prime rimostranze non si sa bene di chi subito il dietrofront.
Abbiamo chiesto un incontro per capire le motivazioni dello stop.
Purtroppo anche questo è un esempio della scarsa comunicazione da parte dell'amministrazione che speriamo cambi con i prossimi responsabili politici.


Pubblicato da Comunicazione alle 12:12 | Categoria: | Comments (0)

01.04.08: Alemanno Rutelli doppio incontro in una giornata da bici

Finalmente un fine settimana da bici.
Tra ieri ed oggi di persone in bici ne abbiamo incontrate tantissime e fa piacere vedere che i ciclisti romani sono in costante aumento.
Già oggi sarebbe stato bello raggiungere il litorale in bici, ma dalla Regione Lazio e più specificatamente, con grande delusione, dal "Verde" Zaratti non ci arrivano notizie dei fondi stanziati.

La nostra città e noi tutti aspettiamo un nuovo Sindaco ed oggi ho incontrato i due principali candidati.
Stamane Alemanno, anche se in una manifestazione principalmente dedicata alle due ruote a motore, lo ho ringraziato per aver risposto ai nostri quesiti.
Ci auguriamo che si sia reso conto di quante persone in bici oggi giravano per il centro della città(molte più che in moto), e quanto questo stia spingendo tanti ad usare la bici anche durante la settimana e di quanto siano necessarie infrastrutture e provvedimenti per garantirci sicurezza e basso inquinamento.
Insieme ad Alemanno, con piacere, ho visto il candidato alla Camera Marco Marsilio che era in bici come quando l'avevamo intervistato, con la sua forma longilinea speriamo che sia di esempio a tanti suoi colleghi.

Saputo di un incontro all'EUR di Rutelli nel pomeriggio, sono tornato alla carica per avere anche da lui le risposte ai nostri quesiti (inviati dal 5 Marzo) e la sua accoglienza più amichevole ci fa ben sperare, anche se i tempi sono stretti ed entro domani dobbiamo mandare in stampa il secondo numero di BiciRoma News.
Con Rutelli c'era Partrizia Prestipino che ci ha dato appuntamento a Sabato sulla ciclabile a Tor di Valle per le ultime (speriamo per l'inaugurazione) sulla video sorveglianza.

Per BiciRoma chi dei due sarà Sindaco è relativo è importante invece che abbiano a cuore la nostra causa e che oltre ad ascoltare le nostre richieste attuino un programma che da qui a cinque anni renda Roma una città veramente a misura di bici e con un'aria il meno inquinata possibile.
Non possimo accettare altri rinvii e chiacchiere come quelle avute sino ad oggi.

Voglio ringraziare tutti coloro che ho incontrato oggi e mi hanno fatto i complimenti, che rigiro a voi tutti che ci supportate, per quanto stiamo facendo.
Il 01 Giugno, con BiciRoma 2008, potremo dare il primo vero segnale al nuovo Sindaco, di quanto ci teniamo ad andare in bici e di quanto ci teniamo alla nostra città, che vorremmo sempre meno inquinata e sicura.
Questo è il loro compito promulgando Leggi che vadano in questa direzione, noi saremo lì a suggerire, a consigliare ma anche a criticare ed a controllare.

Pubblicato da Comunicazione alle 19:20 | Categoria: | Comments (0)


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