Francesca G. ci ha inviato la foto di questo albero che si è abbattuto su un palo della luce, il pezzo spezato è stato adagiato sulla ciclabile.
Ci auguriamo che in tempi brevi sia rimosso e ripristinata la sicurezza dell'area visto che anche il palo della luce si è piegato.
Abbiamo inviato comunicazioe al Municipio

Ieri pomeriggio insieme ad altri enti abbiamo incontrato ATAC per le problematiche inerenti il bike sharing.
ATAC a due mesi dal rilevamento del servzio della spagnola Cemusa sta cercando di risolvere i vari problemi che stanno emergendo.
Dalla questione più grave dei furti alla tariffa unica che ne ha di fatto trasformato la funzione da bike sharing a noleggio automatizzato.
ATAC afferma che in base ai suoi dati ciò non corrisponde al reale utilizzo che rimane incentrato sulla prima mezz'ora raggiungendo l'86% di utilizzo in questa fascia oraria.
BiciRoma oltre alla variazione della tariffa ha chiesto che si estenda la franchigia di tempo gratuita oggi riguardante i primi 5 minuti ad almeno il doppo e la progressvità della tariffa stessa.
Sarebbe poi auspicabile che si pagasse il tempo effettivo della prima mezz'ora e non il fisso di 0.50 sia che si usi la bici per 6 o 30 minuti.
ATAC ribadisce che questa sperimentazione durerà sino al 31/12/2010 ( almeno) e che sta cercando di mandare a regime il servizio nel miglior modo possibile sia incrementando i punti dove iscriversi sia implementando le postazioni, a breve sarannno avviate quelle del III e del XIII Municpio.
Le criticità dell'attuale servizio la cui tecnologia ci sembra inadeguata agli standard di un moderno servizo di bike sharing oggi e sembra anche in futuro non permette e non permetterà il prelievo utilizzando direttamente la carta di credito, punto di forza di altri servizi in altre città.
Il bike sharing by ATAC è solo all'inizio, diamo fiducia ai tecnici che ci stanno lavorando sperando che lo riportino alla sua filosofia iniziale e contemporaneamente possano avcere i mezzi per poterlo migliorare ed espandere.

Le foto sottostanti testimoniano l'allargamento della banchina sotto ponte Cavour.
Questo tratto dopve la ciclabile si interrompe e da noi in passato più volte segnalato per la sua pericolosità, dove sono avvenute varie cadute per lo scalino in marmo che sscorre longitudinale alla ciclabile e dove una signora cadendo si ruppe un braccio con questi lavori dovrebbe ripristinare la giusta sicurezza.
Ci auguriamo che l'Assessorato all'Ambiente abbia già predisposto la roicongiunzione dell'interruzione della ciclabile oggi segnalata dai cartelli fne pista.

Abbiamo fatto un sopralluogo sulla dorsale Colombo e la situazione non è delle migliori.

ULTIMA ORA: Il Municpio Roma I ha fatto riprendere i lavori della ciclabile su Via Zabaglia Via Rubattino.
Ringraziamo il Presidente Corsetti per tale decisione che crediamo sia maturata dopo i vari incontri avuti sia con i residenti che con i commercianti e dopo il confronto con l'Assessorato comunale.
Il Presidente Corsetti oltre a prendere la decisione giusta nei confronti dei ciclisti ha fatto l'interesse del rione, del Municipio e della Città, non dando ascolto neanche a chi, come i rappresentanti del circolo politico della sua area politica presente su Via Zabaglia che insieme ad altri voleva addirittura spostare la ciclabile su un'altra strada.

Per la ciclabile di Testaccio la riflessione non è ancora finita e anzichè propendere per la soluzione ottimale per la mobilità ciclistica si sta generando una frattura, tra Municpio e Comune, dovuta all'incomprensibile necessità di salvaguardare la doppia fila.
BiciRoma aspetta il risultato di questa concertazione che ci sembra abbastanza inutile visto che la direttrice è ottimale e il progetto era stato approvato dai tecnici sia del Municpio che del Dipartimento X.
Il Presidente del I Municpio Corsetti ci sembra deciso a portare avanti il progetto iniziale (perfettibile) mentre chi frena e questo è abbastanza sorprendente è lo staff dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma e soprattutto il Delegato allo Sport del Sindaco, altro atteggiamento un po' ambiguo è quello di uno dei tecnici del Comune che dovrebbe essere (o aspira ad essere) il responsabile generale, come tecnico, dell'ufficio mobilità ciclistica che anzichè migliorare il progetto della ciclabile in sede propria si affanna a trovare soluzioni a dir poco discutibili (intanto il progetto della Roma Litorale non si fa).
Questi ultimi tre soggetti sono quelli che dovrebbero sviluppare la mobilità ciclistica e che dovrebbero caldeggiare maggiormente la realizzazione del progetto nella forma più favorevole possibile ai ciclisti e invece, in questo momento, sembrano essere quelli che lo stanno rallentando maggiormente.

Dopo la nostra segnalazione dei giorni scorsi alla Polizia Municipale sono state rimosse le transenne presenti a Piazza Numa Pompilio.

Si sta riverniciando la ciclabile dell'EUR che sembrava esser stata cancellata senza motivo.

Nuovo esempio di sosta selvaggia da parte di un furgone, questa volta sulla dorsale Colombo in un punto che spesso viene ostruito in questo modo.

Aggiornamento 17/07:
Segnalato ai vigili (gentili e simpatici) presenti a P.za Numa Pompilio, che ci hanno assicurato un loro intervento per sapere se ci sia l'autorizzazione o meno.

BiciRoma a Roma Uno TV (ore 14 del 16/07/2009) per la questione sottostante:

Addirittura transenne con banner e luci sopra, siamo a Piazza Numa Pompilio sulla ciclabile che sale lungo la Colombo e che mostra ancora una volta come le ciclopedonali siano la scelta sbagliata.
Sia perchè, spesso, scarsamente utilizzate sia perchè pedoni da soli o con passeggini, bambini o cani al seguito ne limitano la valenza in termini di mobilità e si prestano, come in questo caso, ad azioni invasive incontrastate che ne diminuiscono lo spazio.

Aggiornameto 16/07:
Marco R. ci segnala che si sta ripristinando il fondo della ciclabile rmettendo il fondo rosso e la segnaletica orizzontale.

Abbiamo inviato richiesta di delucidazioni per questa brutta sorpesa sulla ciclabile lungo via delle Tre Fontane all'EUR al Municpio Roma XII.
Mentre si approva il futuro biciplan la situazione attuale è questa e non essendoci nessun cartello di lavori in corso o operai al lavoro sembra proprio si sia voluta cancellare la ciclabile
Siamo sicuri che l'ativissimo Vice Presidente Cuoci ci farà sapere cosa è accaduto.

L'altro pezzo di ciclabile rimasto visibile non se la pasa meglio vista la vegetazione cadente

L'italiano Nocentini sfila la maglia gialla al leader della corsa Cancellara e si porta al comando del Tour.

Aggiornamento 10/07:
ARDIS: Agenzia Regionale responsabile della parte idrica del bacino del Tevere
ci comunica di aver valutato e supportato il Comune di Roma Ass.to Ambiente nella disamina delle implicazioni idrauliche e di stabilità connesso all'adeguamento delle strutture portanti.

Ci auguriamo che gli altri destinatari delle missiva ci rispondano con la stessa rapidità.

Il Ponte che porta a Castel Giubileo è chiuso da oltre 7 mesi
Nonostante sia stato anche evidenziato, dopo nostra segnalazione, da un servizio del Tg3 Lazio circa tre mesi fa la situazione non è cambiata ed oggi oltre a pedalare si continua a fare il salto agli ostacoli.
Abbiamo inviato il seguente fax a vari destinatari, ripristineranno il normale transito?
L'Assessore all'Ambiente con la delega alla mobilità ciclistica DE LILLO pensa a farsi la foto vicino ad una cagnetta meritevole, ma i ciclisti romani quando pensa di premiarli con lo sviluppo della mobilità ciclistica o quanto meno senza ridurre gli spazi esistenti come sta accadendo da quando è stato eletto?

Ieri sera in tarda serata si è svolto un sopralluogo da parte delle forze dell'ordine, Polizia Municpale e Polizia Fluviale per risolvere la problematica degli accessi non autorizzati in banchina.
Per la prima volta la banchina era totalmente sgombera di auto.
Il Comandante del I Gruppo della Polizia Municpale che è venuto a vedere la situazione che crediamo sia stato presente su input provenienti dai vertici comunali ci è sembrato più attento a risolvere rapidamente la questione ( comparsa recentemente sui giornali) senza troppi strascichi che ad evitare il riproporsi della stessa.
BiciRoma chiede l'installazione di colonnotti a scomparsa che eviterebbero l'accesso dei veicoli ma permetterebbero ai ciclisti di acedere alla banchina, ma crediamo che questo, non trattandosi di tuela dei politici, non verrà attuato adducendo la solita scusa della carenza di fondi.

Di seguito la nostra richiesta di intervento al Sindaco e p.c. a vari altri soggetti che potrebbero e dovrebbero fare qualcosa.

Grazie all'accordo tra BiciRoma, Lungo er Tevere, e la Uniservice, da oggi sino al 30/08/2009 per chi malauguratamente dovesse bucare lungo la banchina del Tevere sono a disposizione delle camere d'aria ( 26" e 28") .
Basterà rivolgersi agli uomini della Uniservice, gli addetti alla sicurezza, vicino al nostro stand all'altezza dell'imbarco dei battelli di Roma di fronte all'isola Tiberina potrete ritirare la camera d'aria di ricambio.
Il ritiro sarà gratuito per coloro che hanno la nostra tessera che dovranno mostrare agli operatori della Uniservice, mentre per chi è sprovvisto di tessera il costo è di 4 €.

Se fossimo in un Paese serio la norma sarebbe ineccepibile ma stando nella nostra cara Italia crediamo che questo provvedimento sia quanto meno opinabile e prematuro.
Prima di punire i ciclisti si dovrebbe creare un sistema viario a loro dedicato, complementare a quello degli altri utenti della strada ed invece così non è.
E non ci venissero a dire che lo faranno con i soldi delle multe, perchè di altri fondi ce ne sono oggi e ce ne sono stati in passato.
Basta prendere la nostra città che ha quattro pezzi di ciclabile pure scollegati. Chi si sposta in bici se userà una corsia riservata ai mezzi pubblici o un marciapiede o imboccherà un divieto d'accesso si dovrà affidare al buonsenso (che sono in pochi ad avere) degli accertatori.
Incredibile poi che se non si ha la patente ci si ferma alla multa se invece si ha il permesso di condurre altri veicoli si passa anche alla decurtazione dei punti per un veicolo per iil quale la patente non è richiesta.
Ricordiamo al Governo che ci sono norme da anni disattese che avrebbero dovuto dare infrastrutture e soldi per l'utenza ciclistica ma chissà che fine hanno fatto, magari per qualche festino o pic nic, o per qualche passaggio a qualche bella soubrette con cui flirtare nell'ufficio pubblico.
La vita per chi sceglie la bici si fa sempre più dura.... e come sempre i forti (il potere politico) si mostrano tali con i deboli ( come utenza).
Penso al convegno indetto dai costruttori (quando penso a loro mi vengono in mente i film in cui si cementava la gente inopportuna nelle fondamenta dei palazzi) dove non sono mancati ne Marrazzo, ne Zingaretti, ne Alemanno, magari le multe ai ciclisti contribuirannno a cementificare un altro po' i nostri territori.
Qualcuno di noi già da qualche anno vedendo la crescita degli utenti mi diceva vedrai che tra un po' ci salasseranno pure a noi, ecco il primo salasso.......
Forse si devono rifare dei soldi degli incentivi.....

Ma dato che BiciRoma oltre a criticare propone chiediamo che questa norma sia applicata solo in quei comuni che hanno un taso di infrastrutture ciclabili pari ad almeno l'80% (certificato dalle rappresentanze degli utenti) di quelle riservate agli altri veicoli.

Ieri sera dovrebbero aver sgomberato il campo, ma da due giorni, la ciclabile lungo il Tevere oltre agli altri problemi ha avuto anche la presenza di una troupe cinematografica.

Naturalmente l'Assessore De Lillo non ha avvertito nessuno di questo a riprova che forse è meglio che rinunci alla gestione della ciclabilità romana.

Qualche ciclista ci ha anche riferito che gli è stato vietato il passaggio a malo modo.

Nella foto sottostante, se si guarda bene i camion sono due ed ostruiscono tutto il passaggio.

Annunciata dall'Assessore De Lillo la nuova AMA; speriamo che non sia così!

Le foto sono state fatte la mattina intorno alle 10/10.30
Parlando con altri operatori intenti a pulire le ciclabili questi lamentavano la mancanza di mezzi a comiciare dalle maschere anti polveri e dall'acqua.....

BiciRoma ringrazia il Consigliere De Priamo, Presidente della Commissione Ambiente, per l'attenzione che sta ponendo alle problematiche della mobilità ciclistica convocando apposite commissioni che trattano il tema a noi caro.
Dopo la commissione per il bike sharing si è svolta ieri una commissione sulla tematica delle piste ciclabili ponendo l'attenzione sul biciplan del Municpio XII e sul GRAC (la chiusura dell'anello ciclabile che BiciRoma aveva ipotizzato e richiesto già anni addietro).
La commissione è stata molto utile anche per conoscere i prossimi accadimenti in quanto il rappresentante del Dipartimento X ha finalmente dato delle date indicative su tre prossimi importanti interventi, che trovate nel comunicato stampa.
Di seguito il comunicato stampa:

BiciRoma è stata intervistata da T9 sulla situazione della mobilità ciclistica romana.

Grazie alla segnalazione di Beatrice B. siamo ingrado di segnalarvi la pericolosità del tratto della ciclabile lungo la Colombo tra Via Leonori e Via Accademia degli Agiati dove ci sono due tombini rotti