L'On.le Cochi delegato allo sport torna a chiedere lo spostamento dela pista ciclabile da Via Zabaglia a Via Rubattino.
BiciRoma ne chiede invece il miglioramento ed il prolungamento sia verso il Tevere che nel territorio dell'XI Municipio.

Ieri sera un altro tassello che dimostra come questo assessore non sia in grado di dare risposte alle richieste degli utenti.
Ieri nella riunione indetta dall'Assessore De Lillo gli altri Assessori convocati non c'erano ed il solo Assessore ai Lavori Pubblici ha mandato un suo delegato.
Presente il I Gruppo della Polizia Municipale con il proprio comandante ed un'altra agente che segue anche la ciclabilità del I Municipio.
Questa riunione indetta dopo parecchi giorni dall'incidente mortale di Via dei Fori Imperiali ci lascia molto amareggiati.
Nel fiume di parole degli annunci dell'Assessore in modo defilato è stata data una sola ipotesi per Via dei Fori Imperiali:
quella di non farci passare i ciclisti ma di dirottarli sulla piccola stradina limitrofa Via Alessandrina.
Questo è quanto l'Assessore all'Ambiente e l'ufficio ciclabilità hanno prodotto in un mese, giudicate voi.
E' stata confermata la prossima apertura di un cantiere per la metro C da Largo Ricci a Colosseo.
Pensate che sia stato fatto vedere qualcosa su come sarà alla fine quel tratto di Via dei Fori Imperiali?
La ciclabile ci sarà?
Mah, chi lo sa, forse per grazia divina ma dagli uomini delegati a realizzarle nulla è stato detto.
Il pericolosissimo impianto semaforico di Largo Ricci non è stato preso in considerazioner ma forse si reputa sicuro che i ciclisti per svoltare su Via Cavour debbano attraversare Via dei Fori Imperiali dall'estrema destra al centro della carreggiata attraversando la strada al flusso dei motorizzati che va dritto verso il Colosseo.
Non si è affrontato nulla di tutto questo ed alle nostre rchieste l'assessore De Lillo non risponde, forse aspetta qualche altro incidente.
Su quanto sta accadendo a Via della Moschea silenzio tombale, neanche su questo dice nulla solo annunci su future ciclabili, intanto spariscono le vecchie.
L'Assessore ha affermato che riaprirà a breve il ponte verso Castel Giubileo, quando però non lo ha detto, ma pure lo riaprisse domani ad 11 mesi dalla chiusura dovrebbe solo vergognarsi invece di annunciarne l'avvio del ripristino con tono trionfalistico, magari si aspettava pure che gli dicessimo grazie.
E noi glielo annunciamo che lo ringrazieremo, di giorno in giorno........

Aggiornamento 27/11/2009
Ci scusiamo con il Dr. Malagò che reputa ingiuriose le affermazioni precedentemente riportate e lo ringraziamo per l'appuntamento fisssatoci per cercare di trovare una soluzione realativa alla problematica della ciclabile su Via della Moschea.

Questo è quello che si deduce vedendo quanto accaduto su Via della Moschea.
Dopo la segnalazione di Aprile speravamo in un intervento che ripristinasse la continuità della pista ciclabile. La risposta è stata di tutt'altro avviso.
A quanto sembra dopo il primo tratto, di 20/30 metri fagocitato dal circolo ora sembra si stiano cancellando centinaia di metri.

Questa amministrazione invece di favorire la mobilità sostenibile usa quest'ultimo termine solo per fantomatici piani per far colpo sull'opinione pubblica.
Ecco infatti cosa sta accadendo a Via della Moschea dove sta sparendo la pista ciclabile.

Forse si vuol favorire chi parcheggia sui marciapiedi e la ciclabile creava qualche problema?

Nei giorni scorsi siamo tornati a chiedere verbalmente ai responsabili ciclabilità di darci ulteriori risposte in merito, ma nulla.
Abbiamo inviato una richiesta affinchè si ripristini la continuità della ciclabile.
Vi invitiamo a darci un vostro parere alla nostra mail info@biciroma.it

Alla vigilia dell'ennesimo vertice sull'Ambiente quello di Copenaghen, i fatti dimostrano come i politici parlino di tutela ambientale ma nei fatti vanno nella direzione opposta

Questa sera la riunione indetta dopo l'incidente mortale di Via dei Fori Imperiali.
Nei giorni scorsi abbiamo inviato la richiesta che vedete sotto all'Assessore De Lillo con la nostra richiesta/proposta per Via dei Fori Imperiali.
Qui sul sito abbiamo eliminato la prima parte per mantenere tutto su una facciata e quindi in una sola immagine.

Come vedete dalla foto sotto il semaforo a Largo Ricci separa in diue parti il flusso di chi va dritto per il Colosseo da chi gira a sinistra su Via Cavour.
A nostro avviso l'attuale sistema di portare sulla sinistra, al centro della carreggiata, chi svolta per Via Cavour e mandare sulla corsia di destra chi va dritto, è molto pericoloso.
I due flussi andrebbero invertiti facendo scorrere al centro coloro che vanno in direzione Colosseo e portare sulla destra coloro che poi con il verde potranno attraversare via dei Fori Imperiali ed imboccare Via Cavour.
Oggi chi in bici inizia da Piazza Venezia a percorrere Via dei Fori Imepriali tenendosi sulla destra dovrà poi tagliare il flusso dei veicoli che vanno dritti per mettersi nella canalizzazione di chi deve svoltare a sinistra correndo gravi pericoli.
Invertendo i flussi oltre ad evitare tale pericolo si faciliterebbe inoltre la realizzazione della pista ciclabile che in quel punto potrebbe prevedere anche la diramazione a sinistra per i ciclisti.

In base al Global City Report di Scenari Immobiliari Helsinki risulta essere la città più ecosostenibile d'Europa principalmente grazie agli spazi verdi ed alle piste ciclabili oltre poi ad altre iniziative come differenziata risparmio energetico, efficienza dei servizi ai cittadini e tutela delle proprie fasce deboli.
Questo ha avuto positive ripercussioni sul valore degli immobili aumentati anche del 55%.

Apprendendo quanto sopra c'è da pensare al Consigliere Comunale Cochi delegato del Sindaco allo sport che, in buona compagnia (tuttora c'è chi vuole ristringerla), ha provato (inutilmente come saprà chi ci ha seguito nei mesi scorsi)) ad osteggiare, volendola delocalizzare , la pista ciclabile di Testaccio.
Come abbiamo appena letto le ripercussoni per i rioni, i quartieri, le città che si dotano di piste ciclabili ( magari in rete e non di tronconi senza collegamenti) sono altamente positive ed oltre migliorare la qualità della vita dei cittadini incidono anche sul valore degli immobili aumentandolo.

Anche il Sindaco Alemanno e l'Assessore De Lillo dovrebbero prendere coscienza di quanto la mobilità sostenibile abbia ripercussioni positive dirette ed indirette come testimonia l'esempio di Helsinki.
All'amministrazione comunale si chiede un vero piano della mobilità sostenibile non qualcosa spacciato per tale solo perchè nel titolo c'è la parola sostenibile.

BiciRoma continua a chiedere che anche Roma, anzichè esssere svenduta ai costruttori, venga tutelata e valorizzata con aree verdi vivibili ed incrementando la mobilità sostenibile, ciclistica ed elettrica.

BiciRoma Domenica 22 Novembre farà nuovamente base a Castel S.Angelo da dove partirà la ciclopasseggiata sino a Villa Ada e ritorno.
L'iniziativa è gratuita e riservata ai tesserati BiciRoma, al fine di ottimizzzare l'organizzazione chiediamo di prenotarvi nella vostra area riservata.
Il percorso passerà anche in aree con sentieri in terra battuta
Si consiglia di indossare il caschetto di protezione
Grazie e vi aspettiamo numerosi.

Partenza Castel S. Angelo - P.za Cavour - P.za della Libertà - Villa Borghese - Valle Giulia - Giardino Zoologico - P.za Ungheria - Via Panama - Vialla Ada - Via Panama - Villa Borghese - Pincio - P.za del Popolo - Via Tomacelli - Lungotevere Prati - Lungotevere Castello - Castel S. Angelo Arrivo

Partendo da uno dei siti più belli dela nostra città raggiungeremo due delle aree verdi prossime al centro di Roma, dopo alcuni tratti su strada entreremo prima in Vila Borghese e poi raggiungeremo Vila Ada di cui percorremo un lungo tratto che ci riporterà al punto di entrata di lì torneremo indietro sino a Villa Borghese inidrizzandoci peràò verso il Pincio dal quale scenderemo a Piaza del Popolo poi percorrendo Via del Corso e Via Tomacelli torneremo sul Lungotevere che ri porterà allo stand a Castel S. Angelo.

Oggi tra le 12.30 e le 12.45 dovrebbe andare in onda su Rai Due a " I Fatti Vostri" la denuncia di BiciRoma sulla situazione dei sentieri del Parco Rabin tuttora coperti dalla ghiaia messa sopra i sentieri in terra battutta esistenti che rende pericoloso il transito ciclistico.

Sulla banchina del Tevere il guano sta creando una situazione disgustosa in particolare dopo Ponte Garibaldi risalenndo il Tevere la puzza che si respira pedalando è molto forte.

Finalmente sotto Castel S. Angelo è stato tolto il materiale dell'estate romana ed ecco che c'è rmasto, un bel buco al posto dei sanpietrini.

Abbiamo inviato segnalazione della questione al Comune di Roma.

Ecco il testo del comunicato inviato ai nostri contatti media sulla questione del Ponte di Roma Nord, dopo 10 mesi ancora non c'è nulla di ufficiale ne una data di inizo lavori ne tantomeno una data di riapertura.

Gentile redattore,

BiciRoma denuncia ( di mese in mese) la vergognosa situazione del ponte
ciclabile ( unica via percorribile per i ciclisti sulla cilabile verso
Castel Giubileo altezza fosso dell'Acqua Traversa) chiuso ormai da oltre 10
mesi e per il quale non si conosce ne la data di riapertura ne tanto meno la
data di inizio lavori.
Ottimo modo di dare credibilità all'annunciato piano di mobilità che si
annuncia sostenibile solo nel nome, per quanto letto e nei fatti, purtroppo
la situazione per la mobilità è assai poco sostenibile e il Sindaco Alemanno
dovrebbe vergognarsi e scusarsi con i ciclisti romani per questa situazione
invece sembra che si ricordi dei ciclisti solo per farsi gli spot mediatici
come per l'inaugurazione del bike sharing e/o per accompagnare i due
sventurati cicloturisti olandesi dal Papa.
Ci auguiriamo che il Sindaco Alemanno dia prova di serietà per chi senza
violenza e con civiltà come dimostrato ai suoi assesori (Marchi e De Lillo
di cui si è apprezzata la presenza) nella fiaccolata di venerdì scorso in
ricordo di Eva, la ciclista investita sotto al suo balconcino del
Campidoglio, chiede e contribuisce ad una Roma migliore dal punto di vista
della mobilità realmente sostenibile ed in cambio da dieci mesi ha solo le
chiacchiere come dimostra il ponte ancora chiuso.

Grazie e cordiali saluti
Fausto Bonafaccia
www.biciroma.it

Da sabato scorso questo albero si è abbattuto a terra prendendo 3 auto (sembra tutte di un unica sfortunata famiglia) ed ha ostruito la ciclabile.
Il fatto che sia il tronco che i cespugli che ostruiscono la ciclabile da Sabato stiano ancora lì è un'altra dimostrazione di quanto interesse abbia quetsa amministrazione per la mobilità ciclistiica
Inotre questa situazione si contraoppone allo scellerato disboscamento dei mesi scorsi, vedremo, e vi invitiamo a segnalarci, per quanto tempo la ciclabile verrà lasciata così, grazie.

Dopo le tante segnalazioni ripetute da quest'estate è stata finalmente ripristinata la segnaletica su due tratte della dorsale Colombo:

1) Su Via delle Tre Fontane

2) sulla diramazone che dalla Colombo gira su Viale Marconi ma che termnina dopo poche decine di metri nel nulla

Ci viene segnalato da Fabio C. il sentirsi di un forte odore di gas alla fine di Via del Cappellaccio altezza sbarra prima del ponte romano.
Abbiamo interessato il Comune di Roma sulla questione.

Riportiamo la segnalazione di Nadia sulla pericolosità della ciclabile su Via Laurentina per la quale BiciRoma si è già attivata affinchè possa essere data maggiore sicurezza a coloro che la percorrono.

"Buongiorno, volevo segnalare la pericolosità della pista ciclabile che costeggia la Via Laurentina in corrispondenza del civico 90. Infatti le macchine, prima di immettersi sull'accesso che porta al vivaio non si degnano di verificare se sulla pista transitano dei ciclisti. Ciò oltre all'insensibilità e alla poca educazione stradale di chi guida é dovuto anche alla mancanza di una segnaletica che evidenzi la presenza di una ciclabile. In realtà poco più avanti, in corrispondenza del supermercato GS, i cartelli ci sono, ma evidentemente non sono sufficienti perché anche li le macchine si immettono nel parcheggio della GS, o sulla via Laurentina senza le dovute cautele. Se ancora non é successo nulla di grave é per pura fortuna. Due sere fa, verso le 17 mentre pedalavo su quel tratto di ciclabile, una macchina si é immessa sull'accesso che porta al vivaio senza fermarsi : ovviamente ho frenato ma ho sbattuto la testa sul cofano della macchina, fortunatamente senza conseguenze (solo delle escoriazioni sulle labbra), ma la paura é stata tanta! Vi prego fate qualcosa! Io ormai vado al lavoro da un anno con la bici e percorro quel tratto 2 volte al giorno. Ho abbandonato la macchina ed ho convinto altri colleghi a fare altrettanto, perché andare in bici mi fa affrontare meglio la giornata, ma vorrei usarla con serenità e non con la paura costante di farmi del male!
Grazie Nadia"

Grazie a te Nadia

Siamo stati intervistati da Italiawebradio - Art.21 sui temi della ciclabilità dovremmo andare in onda domani nei GR Ambiente di Italiawebradio.
Mercoledì invece saremo su Radio Popolare Radio in una trasmissione in diretta tra le 11.30 e le 12.30 alla quale potranno partecipare anche i radio ascoltatori telefonando allo 06899291

Stamane Fabio ci segnala la caduta sulla strada di un ramo sulla sede stradale del collegamento tra il viadotto della Magliana e Via del Cappellaccio altri rami, anche grandi e pesanti, sono pericolosamente sospesi sulla fitta vegetazione che però può cedere in qualsiasi momento come avvenuto ieri.

Purtroppo c'è qualcuno che ancora va a scaricare in questa area i rifiuti e se ora, grazie alle sbarre posizionate recenemente grazie anche a BiciRoma, non riesce a raggiungere l'area sotto il viadotto scarica poco prima della sbarra stessa che sarebbe il caso di portare in cima alla salita.

Chiudiamo con una piccola nota positiva.
Sempre su questo tratto è stata sostituita la fatiscente cabina ACEA con una nuova che speriamo sia mantenuta così come la vediamo nella foto sotto.

Peggiora la viabilita' nelle citta', stando ad una ricerca dell'associazione Codacons che ha monitorato il traffico a Roma, Milano e Napoli.Nel 2009, secondo lo studio, tra ingorghi e rallentamenti si perdono fino a 260 ore. Il record negativo va a Roma, dove si perdono al volante 10,8 giorni. A Milano il traffico 'brucia' 240 ore (10 giorni esatti all'anno), mentre a Napoli le ore perse sono 210 (8,75 giorni).(Fonte Ansa)

10/11/2009 riceviamo da Grabriella:
"UN ABBRACCIO ALLA FAMIGLIA DI EVA UNA MAMMA"

Venerdì sera è stata organizzata dagli amici di Eva una fiaccolata in suo ricordo della quale siamo venuti a conoscenza in extremis ed alla quale abbiamo partecipato insieme a tanti altri.
I ciclisti romani hanno dato un ulteriore prova di civiltà accogliendo i due assessori capitolini De Lillo e Marchi, che si sono presentati un po' a sorpresa alla manifestazione. Presenti anche i responsabili dei Verdi Bonelli e Bonessio.
Finalmente il Comune di Roma rappresentato dai due assessori ha voluto dare un segnale di cordoglio, considerazione e rispetto nei confronti di Eva, dei presenti e dei ciclisti romani.
A De Lillo e Marchi è stato semplicemente chiesto di realizzare quelle corsie ciclabili che avrebbero potuto salvare l'altra settimana la vita ad Eva e domani a chiunque altro si sposta in bici.
Finalmente un segnale da parte del Comune di Roma anche se ancora pesa l'assenza sia in termini di presenza che in termini di dichiarazioni da parte del Sindaco Alemanno forse troppo preso a giustificarsi, come riportano i giornali odierni, con i preti per l'ordinanza lavavetri (invece di dire che gli vuol dare un lavoro - ci sono tanti nostri concittadini e connazionali che ne necessitano - chiedesse ai prelati di aprire ai lavavetri ed a tutti gli altri le porte del territorio dello Stato Vaticano e dei vari monasteri sparsi per il mondo).
Ora dopo la presenza e le dichiarazioni fatte aspettiamo i fatti con l'avvio della realizzazione delle infrastrutture che ci salvaguardino da dover tornare a fare adunanze come queste.

Nel luogo dove è avvenuto l'incidente che ha provocato la morte di Eva era stata posizionata questa bici.

La Polizia Municpale è intervenuta per farla spostare giudicando pericoloso il posizionamento a mezza altezza ed il richiamo che la bici poteva avere su chi percorreva via dei fori imperiali ventilando la possibilità di provocare altri incidenti.

E' stata fata togliere la bici da parte di questi due ragazzi

Ed alla fine è stato permesso di posizionare la bici al palo

Possiamo vedere come la bici messa in alto richiamasse l'attenzione dei passanti

Continua a non esserci alcuna dichiarazione da parte del Comune di Roma, Sindaco, Assessore De Lillo delegato alla ciclabilità o di qualcun altro, che mostri interesse per quanto successo a questa ragazza e voglia, con i fatti, evitare che si ripeta nuovamente.

All'inizio di Via del Cappellaccio la situazione inizia ad essere preoccupante l'argine sul quale c'è la pista ciclabile da anni gravato dal passaggio di camion ( anche un attimo prima del momento in cui abbiamo scattato queste foto ne passava uno) inizia a dare segni di pericoloso cedimento come potete vedere dalle foto sottostanti:

Questa è un'altra testimonianza dello stato di abbandono in cui versa la ciclabilità romana.
E queste cose non si risolvono con le chiacchiere.

Mentre pedalava per le vie della sua città il Sindaco di Londra Johnson è intervenuto in difesa di una donna presa di mira da una baby gang.
Il Sindaco Johnson utilizzando anche la bici oltre che come mezzo di trasporto anche come mezzo di dissuazione è riuscito a far desistere ed allontanare gli aggressori.
I nostri amministratori dovrebbero guardare al Sindaco johnson come ad un esempio da imitare.

Abbiamo appena ricevuto comunicazione sull'apertura definitiva della scala a Marconi che collega la banchina ala pista ciclabilile sul lungotevere.
Oltre all'apertura della scala viene ufficializzato il percorso provvisorio sul marciapiede del Lungotevere sino al raggiungimento del normale percorso che riprende all'altezza di Via Fermi.
Ringraziamo Polizia Municiipale, Impresa esecutrice dei lavori ed il Comune di Roma nella persona del responsabile del progetto l'Arch. De Silvestre che grazie anche all'intervento di BiciRoma hanno accelerato le procedure di riapertura definitiva evitandoci il lungo e pericoloso giro sino alla Stazione Trastevere.

03/11/2009Gianluca P. che conosceva Eva ci ha informato della sua morte avvenuta Sabato..
Questo incidente sia di monito ai nostri amministratori che ancora si dilungano in riflessioni sulla necessità o meno di realizzare una rete viaria ciclabile nella nostra città.

Nella notte tra Giovedì e Venerdì è avvenuto un incidente in Via dei Fori Imperiali altezza Largo Ricci, la ciclista di 28 anni è ricoverata in ospedale in gravi condizioni in base a quanto riportato da alcuni quotidiani.
BiciRoma lancia un appello al Sindaco ed al Comune di Roma affinchè la nostra città dia maggiore sicurezza a chi vuole spostarsi in bici quotidianamente.

Dopo l'assolvimento delle prescrizoni richieste dalla Polizia Municipale è prossima l'apertura definitiva della scala a Marconi, prevista al più tardi per Giovedì.
Insieme all'apertura della scala viene ufficializzato il percorso alternativo sul marciapiede del Lungotevere Gassman (lato Marconi) che collegherà la scala all'esistente ciclabile sul marciapiede di Lungotevere Pietra Papa. ricongiungendosi con questo all'altezza delle casette di legno oggi abbandonate, naturalmente c'è anche il percorso inverso casette/scala/banchina.
Grazie a coloro che ci hanno segnalato le varie aperture e chiusure della scala siamo riusciti a far fare chiarezza sulla questione che era bloccata da tempo e sembrava non trovare soluzione, speriamo ora non torni alla ribalta per altre problematiche.